Tutta la 34a giornata partita per partita

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Al "Franchi" il match di giornata, Fiorentina-Roma 

La presentazione del nuovo turno di campionato con l’analisi di tutti i match

Genoa-Cagliari: Quella di Torino sembrava una partita destinata allo 0-0, poi il goal di Gilardino, a 5 minuti dalla fine, con la convinzione del popolo genoano di aver sorpassato in classifica i cugini blucerchiati. Mai fare i conti senza l'oste però: con un tremendo uno-due nei minuti di recupero, i granata ribaltano il risultato, lasciando i liguri con un pugno di mosche in mano, impietriti davanti alla gioia di tutto lo stadio torinese.
Contro il Cagliari il Genoa dovra' a tutti i costi dimenticare il match di domenica scorsa per regalare ai tifosi una buona pasqua.
Per la squadra rossoblù isolana è arrivato invece un pareggio che concede un po’ di ossigeno, nonostante il periodo alquanto turbolento.
Dalle frasi pungenti di Cellino che hanno fatto da contorno all’esonero di Lopez al ritorno di Pulga, dallo sfogo amaro di capitan Conti contro il presidente al pareggio contro il Sassuolo: stati d'animo molto differenti che hanno contraddistinto un'intera settimana, con l'evento tecnico che sembrava messo in secondo piano. E invece l'Ibra macedone sigla il goal che vale un punticino importantissimo, non solo in chiave morale, ma soprattutto per la classifica, allontanando i sardi in maniera quasi definitiva dalle beghe del fondo classifica.
Ora si spera in un futuro un po' più sereno nell'isola, con o senza Cellino.

Atalanta-Verona: L’Atalanta ha subito la seconda battuta d’arresto in una sola settimana. Dopo le sei vittorie di fila che le hanno permesso di aggrapparsi ai sogni europei, sono arrivate due batoste, due stop che fanno male sicuramente.
Quello contro la Roma ci può anche stare, visto la forza fisica, tecnica e tattica della squadra giallorossa, ma e' quello contro il Sassuolo dentro le mura amiche che ancora non e' stato digerito dal tecnico Colantuono: per evitare il famoso detto “non c’è due senza tre”, i bergamaschi vorranno riscattarsi subito contro il Verona.
La squadra di Mandorlini contro la Fiorentina era partita bene, grazie al goal iniziale di Sala, accendendo la fiamma della speranza, fiamma destinata ben presto a spegnersi davanti alla netta superiorità espressa dagli uomini di Montella. Le due squadre hanno dato vita ad una gara spettacolare, ben 8 reti realizzate, a testimonianza dell'ottimo lavoro svolto quest'anno dai due tecnici.
Niente punti per gli scaligeri, pronti a cercare di rifarsi in quel di Bergamo: sia Atalanta che Verona avranno l’obiettivo di portare a casa l'incontro.

Parma-Inter: Nel derby emiliano Palladino ha replicato a Cherubin, riuscendo ad evitare la sconfitta ma non la frenata nella corsa verso l’Europa. Ancora orfana del suo uomo di punta, quell'Antonio Cassano croce e delizia di tutti i sostenitori ducali, la squadra di Donadoni ha sofferto non poco nella trasferta di Bologna, riuscendo ad acciuffare i cugini rossoblu solo nella ripresa, quando in tanti ormai quasi non ci speravano più, conquistando un punticino che sa tanto di brodino riscaldato, anche se mantiene in vita, in virtù dell'odierno scontro diretto, le speranze di qualificazione alla prossima Europa League.
Il team nerazzurro è riuscito ad espugnare senza nessun problema Marassi, battendo 4-0 la Sampdoria grazie alle reti di Icardi (doppietta per l'ex di turno), Samuel e Palacio. Da sottolineare però le straordinarie prodezze compiute da Handanovic, che ha salvato più di tre volte il risultato. Il tecnico Mazzarri grazie al mezzo passo falso del Parma si è portato a +2 proprio dai crociati e in questo scontro diretto può mettere il sigillo a quella qualificazione europea che sarebbe l'obiettivo minimo stagionale.
Entrambe le squadre vogliono fare la voce grossa, ma solo una ne uscirà vincitrice. Chi farà 3 punti metterà una grossa ipoteca per la manifestazione continentale, chi perdera' dovrà continuare a lottare tantissimo per non farsi sfuggire il sesto posto.

Milan-Livorno: La quarta vittoria di fila per la banda guidata da Seedorf è una striscia più che positiva, considerando che a metà stagione nessuno poteva mai immaginare la squadra rossonera capace di tale impresa. Kaka' e compagni stanno cercando di raddrizzare un campionato nato storto e continuato peggio, riuscendo a ridurre, grazie a questi 12 punti consecutivi, il gap con le altre squadre di medio-alta classifica, avvicinandosi sempre più alla seconda competizione Europea.
Contro il Catania è bastato un solo goal di Montolivo per portare a casa bottino pieno, anche se il gioco, come sottolineato da un certo malumore dei tifosi, non e' stato certo da applausi a scena aperta.
Contro il Livorno sarà ancora una gara difficile, contro un avversario che spera ancora nella salvezza, anche se la sconfitta interna contro il Chievo e' stata una mazzata non indifferente per gli amaranto toscani: tutto sommato la salvezza dista ancora solo tre punti, bisognerà però vedere come gli uomini di mister Di Carlo hanno metabolizzato il KO interno in quello che era un vero e proprio spareggio per la sopravvivenza.
Un risultato positivo potrebbe rinfocolare speranze di salvezza, in caso contrario vedere un Livorno salvo comincerebbe ad assumere i contorni di un miracolo.

Udinese-Napoli: La prima tripletta di Higuain in Italia non poteva non capitare in una giornata difficile contro una squadra rognosa. Contro la Lazio sicuramente non era un match semplice da disputare per tantissimi fattori, ma nonostante lo svantaggio iniziale, i partenopei sono riusciti a recuperare e superare, grazie al goal di Mertens e alla tripletta del Pipita (17 goal per lui), i romani, regalando un pomeriggio di festa ai propri sostenitori, consapevoli che grazie a questa vittoria il Napoli blinda, con nove punti di vantaggio a cinque giornate dalla fine, il terzo posto che vale l’accesso ai preliminari di Champions League.
In Friuli i biancazzurri troveranno un'Udinese ferita dal l'ennesima sconfitta, arrivata dopo una partita che fotografa chiaramente l'andazzo di tutta una stagione: i bianconeri non hanno demeritato, convincendo perfino uno difficile come il loro tecnico Guidolin, però la poca consistenza attuale dell'organico non da' loro via di scampo quando si trovano al cospetto di formazioni più forti.
Per quest'anno e' andata così...

Catania-Sampdoria: Di sicuro non era facile trovare una vittoria a San Siro contro il Milan, ma il Catania, nonostante tutto, ci ha provato, anche se il risultato finale lascia ancora una volta l'amaro in bocca ai giocatori rossazzurri, reduci da sei sconfitte consecutive, con la serie B che si avvicina sempre più.
Si temeva una goleada dei padroni di casa, invece il nuovo tecnico ha saputo raccogliere quel che resta del gruppo eccezionale dell'anno scorso, caricando mentalmente ogni singolo atleta, in modo da non mollare neanche di un centimetro. Il Catania ha messo in difficoltà il Milan, spendendo le ultime speranze di poter imbastire qualcosa di miracoloso: nelle ultime 10 gare sono stati conquistati solamente 4 punti, la salvezza e' ormai un argomento tenuto in vita dalla sola matematica, ma i tifosi chiedono che tutti i giocatori spendano più di quanto hanno in corpo, per poter almeno chiudere nella maniera più dignitosa possibile la stagione.
L’avversario di turno è la Sampdoria di Mihajlovic. Il tecnico serbo ha calpestato in veste di allenatore il manto erboso del Massimino e quindi ritornare in uno stadio dove lui ha fatto bene di certo gli farà piacere. Non gli farà piacere, invece, se la sua squadra, guidata in attacco dall’ex di turno Maxi Lopez, non si darà una svegliata dopo la brutta figura rimediata domenica scorsa in casa contro l’Inter.
Senza molti titolari, la Sampdoria cercherà ugualmente di vincere il match, chissà cosa ne pensano i tifosi rossazzurri...

Chievo-Sassuolo: Una straordinaria tripletta di Paloschi ha quasi tolto le castagne dal fuoco al Chievo che adesso, a soli cinque gare dalla fine, deve solamente gestire e controllare le partite che rimangono per non cadere, clamorosamente, nuovamente nel baratro. A +5 dalla zona retrocessione, i clivensi contro il Sassuolo possono definitivamente chiudere la pratica salvezza.
I neroverdi sono reduci da quella che doveva essere la gara della rinascita totale, quella che doveva rilanciare definitivamente le possibilità salvezza degli emiliani, e invece si e' rivelata solo come l'ennesima delusione per la società di patron Squinzi.
Il Sassuolo, dopo la vittoria convincente a Bergamo, in casa contro il Cagliari doveva trovare il bottino pieno per rimanere a galla, invece è arrivato un pareggio che, se non sarà seguito da un'impresa a Verona, servirà veramente a poco. Di Francesco questo lo sa e ha preparato il match come un vero e proprio spareggio: bisogna vincere per rimanere a galla, altro non conta.

Lazio-Torino: La sconfitta contro il Napoli la Lazio dovrà tenersela bene a mente e cercare di non ripetere più gli stessi errori. Reja di sicuro in questa settimana avrà cercato di ricaricare i suoi, per farli continuare a credere in quell’Europa che dista solamente pochissime lunghezze. In uno stadio Olimpico che diventa sempre più ostile, i biancocelesti dovranno assolutamente vincere per rimanere aggrappati a quel treno.
Non sarà facile, in quanto l’avversario sarà il Torino di Ventura, squadra che sta offrendo grande calcio grazie soprattutto a quei due che in fase offensiva stanno facendo mirabilie.. Naturalmente stiamo parlando di Immobile e Cerci, protagonisti di un'annata straordinaria, attirando l'attenzione non solo del CT Prandelli, ma di tutti gli sportivi italiani. Il Torino è lì, a pari punti con la Lazio a 48 e al sogno europeo ci crede fermamente: anche questo sarà un incontro da dentro o fuori, vedremo chi la spunterà..

Juventus-Bologna: L'ennesimo mattone nella casa chiamata scudetto e' stato inserito: senza Tevez, i bianconeri hanno trovato un Giovinco ispiratissimo che ha condotto la squadra per mano, facendola vincere facile ad Udine e ricacciando la Roma a - 8, distanza rassicurante a solo 5 gare alla fine, anche se una di queste sarà lo scontro diretto.
Contro gli emiliani il pronostico e' tutto da una parte, nell'attesa che si materializzi sempre più il terzo tricolore consecutivo.
Il Bologna non è riuscito a vincere il derby emiliano dopo aver tenuto il risultato di vantaggio per gran parte di gara. Un pareggio che di sicuro tiene ancora in galla i petroniani, anche se la strada verso la permanenza in serie A e' costellata di partite molto difficili, a partire da questa contro a Juve: i rossoblu alle 18:30 allo "Stadium" non avranno niente da perdere, chissà se la tranquillità mentale non possa essere la chiave per un risultato insperato...

Fiorentina-Roma: Alle 21 sfida calda al Franchi di Firenze. La Fiorentina vince in rimonta la partita numero 1000 in serie A e blinda sempre più il quarto posto che vale l’accesso diretto all’ Europa League.
Sotto di un goal già al sesto minuto di gara, la squadra di Montella non ci sta, sfoderando una reazione da grande formazione e andando a stravincere una partita che alla vigilia destava non poche preoccupazioni. Forte di un centrocampo tra i più attrezzati della categoria, la Fiorentina merita la posizione d'alta classifica, con non pochi rimpianti per gli infortunati Gomez e Rossi che potevano dare uno spessore ancora più ampio all'ottimo lavoro svolto da Montella.
In questo turno che anticipa la Pasqua, i viola dovranno vedersela con una delle realtà più belle del campionato di serie A: quella Roma che il francese Garcia ha plasmato a sua immagine e somiglianza, dandole quella concretezza, continuità e freschezza di cui nell'ambiente giallorosso si sentiva assoluta necessità.
Il campionato di Totti e compagni e' stato veramente straordinario e solo per "colpa" della Juve non si può parlare di trionfo: con l'Atalanta e' arrivata la settima vittoria consecutiva, a dimostrazione che in riva al Tevere nessuno molla, e fino a quando la matematica lo permetterà, lo scudetto sarà un obiettivo da perseguire.
L'ultima gara in calendario per questo turno offrirà sicuramente spettacolo..