Stadio San Siro Milano
La presentazione della diciannovesima giornata di campionato, con l’analisi di tutti gli incontri. Ultimo turno del girone di andata che inizia sabato alle 18 con Livorno-Parma e si conclude lunedì alle 21 con il posticipo Inter-Chievo. Domenica alle 15 Atalanta-Catania per la salvezza, mentre il posticipo serale domenicale vedrà scendere in campo Sassuolo- Milan.
E’ l’ ultima giornata si, ma del girone d’andata. Il campionato sta affrontando l’ultima curva prima del giro di boa, e poi la settimana prossima si immetterà nel lungo rettilineo del girone di ritorno. Grazie al calciomercato che è entrato nel vivo, le varie società stanno apportando modiche per migliorare i propri organici e cercare di affrontare il secondo sprint della stagione al meglio.
Livorno-Parma: Battuto di misura nel derby contro la Fiorentina, il Livorno alle ore 18 cercherà di fare bottino pieno contro il Parma, vista la posizione in classifica per niente positiva. Nelle ultime sette partite gli amaranto hanno conquistato un solo punto (un pareggio e sei k.o), precipitando all'ultimo posto, dunque la vittoria, che manca dal lontanissimo 3 novembre, 1-0 interno con l’ Atalanta, è veramente fondamentale. Vittoria in rimonta invece per il Parma, che batte il Torino, posizionandosi al nono posto con 23 punti in carniere. Dopo quattro pareggi consecutivi, i ducali tornano alla vittoria senza Antonio Cassano che, entrato solo a dieci minuti dalla fine della gara, e' stato sonoramente fischiato dal pubblico presente al Tardini. Al suo posto Donadoni ha schierato Amauri, che ha siglato il primo goal in questo campionato ed ha trascinato, insieme a Marchionni e Lucarelli, il Parma alla conquista del bottino pieno.
Bologna-Lazio: No Diamanti, no party. Si può sintetizzare con questa battuta spicciola la partita disputata la settimana scorsa dai rossoblu. La netta sconfitta nello scontro salvezza del Massimino e' costata cara al tecnico Pioli, sostituito in settimana da Ballardini. Con l'arrivo dell'ex mister di Genoa e Palermo (insieme a qualche buon acquisto), tutto l'ambiente emiliano spera di potersi tirare fuori dalle pari basse della classifica. Contro una Lazio che ha conquistato tre punti d’oro nella sfida con l’ Inter, ci sarà da soffrire. Si, perché se da una parte il Bologna ha giocato male e non ha portato a casa neanche il punticino, la Lazio contro l’ Inter non ha giocato bene, ma ha trovato con Klose, nell’ unica vera opportunità della gara, la zampata vincente grazie ad un euro-goal a dieci minuti dalla fine. Anno nuovo, allenatore nuovo e vittoria nuova.
Torino-Fiorentina: Nonostante la sconfitta subita in rimonta, il Torino la partita contro il Parma se l’è giocata a viso aperto, anche se è stato abbastanza sfortunato vista la giornata no dei due perni del gioco granata, Cerci-Immobile. Il tecnico li ha tolti a fine primo tempo uno perché non era in giornata e l’altro perché acciaccato, ma quel modulo coraggioso proposto fuori casa, senza quei due giocatori chiave perde tutto il suo smalto e così e' arrivata la sconfitta (in rimonta) che ha messo fine al filotto di tre vittorie consecutive di fine anno. Una battuta d’arresto comunque che non fa disperare gli animi granata, vista la buona posizione in classifica, anche se adesso il Torino, nell'anticipo domenicale, deve affrontare una partita delicata, quella contro la Fiorentina. La viola, grazie al goal di Gonzalo Rodriguez, conferma la quarta piazza, ma perde, per almeno due mesi, quel giocatore ritrovato, il capocannoniere della serie A, Giuseppe Rossi. L’ attaccante numero 49 è stato messo k.o. da un brutto intervento di Rinaudo durante il match contro il Livorno, procurandosi un trauma distosivo al ginocchio destro con lesione di 2° grado del legamento collaterale. L’ ennesimo infortunio per questo calciatore che ne ha subite veramente tante nella sua sfortunata carriera, ma che comunque potrà riscendere nuovamente in campo, se tutto va bene, fra 7-8 settimane. La Fiorentina adesso potrebbe cercare un attaccante per sostituire il pupillo della nazionale italiana, nella speranza di recuperare prima possibile l’altro infortunato, Gomez, che sta bruciando le tappe per tornare a calpestare il prato verde.
Atalanta-Catania: Colantuono ha preparato la partita contro il Milan in maniera precisa, coprirsi bene e attaccare con diligenza. Peccato però che la sua squadra non riesce a pungere in fase offensiva e in fase difensiva si deve affidare alle parate dell'estremo difensore per mantenere finché può la porta imbattuta. Se poi becchi gol in contropiede(a S. Siro..) e nei primi venti minuti positivi della ripresa, conditi da sfortuna e imprecisione, combini ben poco, capisci che non e' giornata... Lo scontro salvezza, come lo aveva definito Allegri, l’ Atalanta lo perde e ora contro il Catania i nerazzurri cercheranno di rifarsi subito. Ma non sarà facile perché di fronte troveranno una squadra rivitalizzata grazie all’ innesto, ritorno, di Francesco Lodi. Un assist, un goal e tre punti conquistati negli ultimi novanta minuti disputati contro il Bologna. Il Catania è tornato al goal dopo trecentoquarantasette minuti di digiuno ( l’ ultima rete venne siglata da Castro contro il Milan nella partita interna conclusasi poi con una sconfitta) e De Canio, dopo due mesi di digiuno (precisamente dal 10 novembre, 1-0 contro l’ Udinese), può esultare insieme ai suoi tifosi per la conquista di una vittoria fondamentale contro una concorrente per la salvezza. Bergessio apre e Lodi chiude, con il sorriso che torna a splendere in tutto l'ambiente etneo. Ora piedi per terra e lavorare con costanza e fiducia nei propri mezzi, cercando di conseguire una serie di risultati positivi che possano allontanare i rossazzurri dalle parti tristi della graduatoria. Contro l'Atalanta sarà una sfida da giocare alla pari, nella speranza di tornare, non è mai successo finora, imbattuti da una trasferta.
Cagliari-Juventus: Il Cagliari ha trovato un buon punto contro il Chievo, rimanendo lontano dalla zona retrocessione, ma da questa partita contro la Juventus sarà privo del centrocampista Nainggolan finito alla Roma e affronterà un campionato differente da quello disputato fino alla settimana scorsa. Chissà che Cagliari sarà senza il suo giocatore più importante, fatto sta che contro la capolista sarà comunque una partita combattuta fino alla fine. I bianconeri hanno vinto lo scontro diretto contro i neo compagni dell'ex cagliaritano, consolidando il primo posto in classifica e continuando la striscia positiva di gare vinte, ben dieci, con un solo gol al passivo. Quarantanove punti conquistati in diciotto gare, con otto punti di vantaggio dalla seconda in classifica, danno la reale dimensione della forza dei torinesi, almeno per quanto riguarda l'ambito nazionale. La Juventus di Conte ha piantato, grazie ai gol di Vidal e al gioco a tutto campo di Tevez, solide basi per la vittoria dello scudetto, il terzo di fila.
Verona-Napoli: Ennesima vittoria, ennesima straordinaria prestazione, il "vecchio" Toni ancora in gol... I neopromossi gialloblù hanno vinto anche contro l’ Udinese per 3-1 e con trentadue punti conquistati, si piazzano in zona Europa, sorpassando l'Inter rimasta ferma al palo. A soli sette punti di distanza, al terzo posto, si trova il Napoli di Benitez che, grazie alla doppietta di Mertens, batte la Sampdoria e si avvicina alla seconda piazza occupata dalla Roma. I partenopei hanno giocato una grande partita, condita da una super prestazione di Higuain, di un ottimo movimento di Insigne e di un Callejon fantastico che non sta facendo rimpiangere l’ assenza di Hamsik. Il Verona vuole chiudere il girone d’andata in maniera eccellente, mentre il Napoli vuole ridurre ancora più il gap nei confronti della Roma. Sarà veramente una bella sfida.
Roma-Genoa: Nonostante la sconfitta, la prima in campionato, subita contro la Juventus, i dirigenti della Roma, con il dg Baldissoni, insieme ai leader della squadra, Totti e De Rossi, si sono seduti attorno ad un tavolo per parlare del premio scudetto. Perché anche se i rivali bianconeri distano ben otto punti, con uno scontro diretto a sfavore, i giallorossi non vogliono far morire il sogno e dalla partita contro il Genoa vogliono ripartire, tenendo, nello stesso tempo, d'occhio quel Napoli che si è rifatto sotto per la lotta alla piazza d'onore che vuol dire Champions League. Il Genoa invece, grazie alla vittoria netta contro il Sassuolo, con le reti di Gilardino e Bertolacci vola all’ ottavo posto, conquistando la 500esima vittoria in serie A. L’ attaccante rossoblù sigla l’ ottava rete stagionale con De Maio, in sostituzione di Portanova, e il senegalese Konatè, al posto di Feftatzidis, che disputano una bella partita, non facendo rimpiangere i compagni. Gasperini ha totalmente cambiato l'aria di casa Genoa, contro la Roma se la giocherà di sicuro a viso apertissimo.
Sassuolo-Milan: Nel posticipo serale della domenica, il Milan farà visita al Sassuolo. La squadra di casa viene da quattro sconfitte consecutive, un filotto negativo che l'ha fatta ripiombare in zona retrocessione, mentre i rossoneri sono tornati a conquistare i tre punti, grazie alla doppietta di Kakà (101 in maglia milanista) e al primo goal di Cristante. Nonostante la vittoria, il Milan non naviga in acque tranquille, e i 22 punti in graduatoria fanno storcere il muso a più di un dirigente. Se Allegri ha dichiarato di voler lasciare il Milan a fine stagione, Di Francesco potrebbe lasciare il Sassuolo nelle prossime partite se i risultati continuassero ad essere negativi: la società fino a questo momento ha dato fiducia al tecnico, ma ulteriori passi falsi potrebbero far cambiare idea al patron Squinzi. Sarà una partita delicata per tutte e due le squadre.
Sampdoria-Udinese: Alle ore 19 di giorno 13 è in programma la prima partita del Monday-night. Per Mihajlovic è arrivata la prima sconfitta da quando siede sulla panchina blucerchiata, ma nonostante il risultato negativo, contro il Napoli i doriani escono a testa alta da un San Paolo infernale e dimostrazione ne sono i ripetuti pali colpiti. Una sconfitta quasi indolore quindi, ma che comunque Palombo e compagni vogliono cancellare da subito contro l'Udinese. La squadra friulana sta facendo veramente male, suicidandosi partita dopo partita. Sono 20 i punti in graduatoria (pochi cosa visti gli obiettivi di inizio stagione), con gli undici di Guidolin che hanno racimolato solamente 4 punti nelle ultime 5 gare. Uno score veramente negativo. Per concludere una domenica da dimenticare, a sorpresa il capitano Totò Di Natale ha annunciato l’addio al calcio a fine stagione. Il trentaseienne attaccante attualmente è a quota 4 goal e ha deciso di appendere le scarpette al chiodo dopo aver indossato per ben 10 anni la maglia dell’ Udinese, varcando la soglia delle trecento presenze. Riuscirà Guidolin a dissuaderlo?
Inter-Chievo: L’ ultimo match che chiude il girone di andata si giocherà alle 21, sempre di lunedì. L’ Inter ha giocato una brutta partita contro la Lazio, lo confermano anche le dichiarazione rilasciate dal nuovo presidente Thoir dall’ Indonesia. Deluso lui, delusi tutti quei tifosi che hanno festeggiato serenamente il Natale grazie al derby vinto all’ ultimo e che si aspettavano, nella partita contro una Lazio confusa, la riconferma: invece l’Inter apre il nuovo anno con una sconfitta e con il quinto posto che vola dalle parti di Verona. I nerazzurri vorranno tornare alla vittoria contro il Chievo e troveranno sicuramente pane per i loro denti, visto che i clivensi vorranno riscattare la scialba prova casalinga fornita contro il Cagliari. Se l’ Inter non sorride per la classifica, a maggior ragione non può farlo neanche il Chievo, dato che si ritrova a soli 2 punti dalla zona retrocessione. Una vittoria, per entrambe, può far tornare il sereno, ma una sconfitta può far cadere nel baratro ed accentuare la crisi.
Livorno-Parma: Battuto di misura nel derby contro la Fiorentina, il Livorno alle ore 18 cercherà di fare bottino pieno contro il Parma, vista la posizione in classifica per niente positiva. Nelle ultime sette partite gli amaranto hanno conquistato un solo punto (un pareggio e sei k.o), precipitando all'ultimo posto, dunque la vittoria, che manca dal lontanissimo 3 novembre, 1-0 interno con l’ Atalanta, è veramente fondamentale. Vittoria in rimonta invece per il Parma, che batte il Torino, posizionandosi al nono posto con 23 punti in carniere. Dopo quattro pareggi consecutivi, i ducali tornano alla vittoria senza Antonio Cassano che, entrato solo a dieci minuti dalla fine della gara, e' stato sonoramente fischiato dal pubblico presente al Tardini. Al suo posto Donadoni ha schierato Amauri, che ha siglato il primo goal in questo campionato ed ha trascinato, insieme a Marchionni e Lucarelli, il Parma alla conquista del bottino pieno.
Bologna-Lazio: No Diamanti, no party. Si può sintetizzare con questa battuta spicciola la partita disputata la settimana scorsa dai rossoblu. La netta sconfitta nello scontro salvezza del Massimino e' costata cara al tecnico Pioli, sostituito in settimana da Ballardini. Con l'arrivo dell'ex mister di Genoa e Palermo (insieme a qualche buon acquisto), tutto l'ambiente emiliano spera di potersi tirare fuori dalle pari basse della classifica. Contro una Lazio che ha conquistato tre punti d’oro nella sfida con l’ Inter, ci sarà da soffrire. Si, perché se da una parte il Bologna ha giocato male e non ha portato a casa neanche il punticino, la Lazio contro l’ Inter non ha giocato bene, ma ha trovato con Klose, nell’ unica vera opportunità della gara, la zampata vincente grazie ad un euro-goal a dieci minuti dalla fine. Anno nuovo, allenatore nuovo e vittoria nuova.
Torino-Fiorentina: Nonostante la sconfitta subita in rimonta, il Torino la partita contro il Parma se l’è giocata a viso aperto, anche se è stato abbastanza sfortunato vista la giornata no dei due perni del gioco granata, Cerci-Immobile. Il tecnico li ha tolti a fine primo tempo uno perché non era in giornata e l’altro perché acciaccato, ma quel modulo coraggioso proposto fuori casa, senza quei due giocatori chiave perde tutto il suo smalto e così e' arrivata la sconfitta (in rimonta) che ha messo fine al filotto di tre vittorie consecutive di fine anno. Una battuta d’arresto comunque che non fa disperare gli animi granata, vista la buona posizione in classifica, anche se adesso il Torino, nell'anticipo domenicale, deve affrontare una partita delicata, quella contro la Fiorentina. La viola, grazie al goal di Gonzalo Rodriguez, conferma la quarta piazza, ma perde, per almeno due mesi, quel giocatore ritrovato, il capocannoniere della serie A, Giuseppe Rossi. L’ attaccante numero 49 è stato messo k.o. da un brutto intervento di Rinaudo durante il match contro il Livorno, procurandosi un trauma distosivo al ginocchio destro con lesione di 2° grado del legamento collaterale. L’ ennesimo infortunio per questo calciatore che ne ha subite veramente tante nella sua sfortunata carriera, ma che comunque potrà riscendere nuovamente in campo, se tutto va bene, fra 7-8 settimane. La Fiorentina adesso potrebbe cercare un attaccante per sostituire il pupillo della nazionale italiana, nella speranza di recuperare prima possibile l’altro infortunato, Gomez, che sta bruciando le tappe per tornare a calpestare il prato verde.
Atalanta-Catania: Colantuono ha preparato la partita contro il Milan in maniera precisa, coprirsi bene e attaccare con diligenza. Peccato però che la sua squadra non riesce a pungere in fase offensiva e in fase difensiva si deve affidare alle parate dell'estremo difensore per mantenere finché può la porta imbattuta. Se poi becchi gol in contropiede(a S. Siro..) e nei primi venti minuti positivi della ripresa, conditi da sfortuna e imprecisione, combini ben poco, capisci che non e' giornata... Lo scontro salvezza, come lo aveva definito Allegri, l’ Atalanta lo perde e ora contro il Catania i nerazzurri cercheranno di rifarsi subito. Ma non sarà facile perché di fronte troveranno una squadra rivitalizzata grazie all’ innesto, ritorno, di Francesco Lodi. Un assist, un goal e tre punti conquistati negli ultimi novanta minuti disputati contro il Bologna. Il Catania è tornato al goal dopo trecentoquarantasette minuti di digiuno ( l’ ultima rete venne siglata da Castro contro il Milan nella partita interna conclusasi poi con una sconfitta) e De Canio, dopo due mesi di digiuno (precisamente dal 10 novembre, 1-0 contro l’ Udinese), può esultare insieme ai suoi tifosi per la conquista di una vittoria fondamentale contro una concorrente per la salvezza. Bergessio apre e Lodi chiude, con il sorriso che torna a splendere in tutto l'ambiente etneo. Ora piedi per terra e lavorare con costanza e fiducia nei propri mezzi, cercando di conseguire una serie di risultati positivi che possano allontanare i rossazzurri dalle parti tristi della graduatoria. Contro l'Atalanta sarà una sfida da giocare alla pari, nella speranza di tornare, non è mai successo finora, imbattuti da una trasferta.
Cagliari-Juventus: Il Cagliari ha trovato un buon punto contro il Chievo, rimanendo lontano dalla zona retrocessione, ma da questa partita contro la Juventus sarà privo del centrocampista Nainggolan finito alla Roma e affronterà un campionato differente da quello disputato fino alla settimana scorsa. Chissà che Cagliari sarà senza il suo giocatore più importante, fatto sta che contro la capolista sarà comunque una partita combattuta fino alla fine. I bianconeri hanno vinto lo scontro diretto contro i neo compagni dell'ex cagliaritano, consolidando il primo posto in classifica e continuando la striscia positiva di gare vinte, ben dieci, con un solo gol al passivo. Quarantanove punti conquistati in diciotto gare, con otto punti di vantaggio dalla seconda in classifica, danno la reale dimensione della forza dei torinesi, almeno per quanto riguarda l'ambito nazionale. La Juventus di Conte ha piantato, grazie ai gol di Vidal e al gioco a tutto campo di Tevez, solide basi per la vittoria dello scudetto, il terzo di fila.
Verona-Napoli: Ennesima vittoria, ennesima straordinaria prestazione, il "vecchio" Toni ancora in gol... I neopromossi gialloblù hanno vinto anche contro l’ Udinese per 3-1 e con trentadue punti conquistati, si piazzano in zona Europa, sorpassando l'Inter rimasta ferma al palo. A soli sette punti di distanza, al terzo posto, si trova il Napoli di Benitez che, grazie alla doppietta di Mertens, batte la Sampdoria e si avvicina alla seconda piazza occupata dalla Roma. I partenopei hanno giocato una grande partita, condita da una super prestazione di Higuain, di un ottimo movimento di Insigne e di un Callejon fantastico che non sta facendo rimpiangere l’ assenza di Hamsik. Il Verona vuole chiudere il girone d’andata in maniera eccellente, mentre il Napoli vuole ridurre ancora più il gap nei confronti della Roma. Sarà veramente una bella sfida.
Roma-Genoa: Nonostante la sconfitta, la prima in campionato, subita contro la Juventus, i dirigenti della Roma, con il dg Baldissoni, insieme ai leader della squadra, Totti e De Rossi, si sono seduti attorno ad un tavolo per parlare del premio scudetto. Perché anche se i rivali bianconeri distano ben otto punti, con uno scontro diretto a sfavore, i giallorossi non vogliono far morire il sogno e dalla partita contro il Genoa vogliono ripartire, tenendo, nello stesso tempo, d'occhio quel Napoli che si è rifatto sotto per la lotta alla piazza d'onore che vuol dire Champions League. Il Genoa invece, grazie alla vittoria netta contro il Sassuolo, con le reti di Gilardino e Bertolacci vola all’ ottavo posto, conquistando la 500esima vittoria in serie A. L’ attaccante rossoblù sigla l’ ottava rete stagionale con De Maio, in sostituzione di Portanova, e il senegalese Konatè, al posto di Feftatzidis, che disputano una bella partita, non facendo rimpiangere i compagni. Gasperini ha totalmente cambiato l'aria di casa Genoa, contro la Roma se la giocherà di sicuro a viso apertissimo.
Sassuolo-Milan: Nel posticipo serale della domenica, il Milan farà visita al Sassuolo. La squadra di casa viene da quattro sconfitte consecutive, un filotto negativo che l'ha fatta ripiombare in zona retrocessione, mentre i rossoneri sono tornati a conquistare i tre punti, grazie alla doppietta di Kakà (101 in maglia milanista) e al primo goal di Cristante. Nonostante la vittoria, il Milan non naviga in acque tranquille, e i 22 punti in graduatoria fanno storcere il muso a più di un dirigente. Se Allegri ha dichiarato di voler lasciare il Milan a fine stagione, Di Francesco potrebbe lasciare il Sassuolo nelle prossime partite se i risultati continuassero ad essere negativi: la società fino a questo momento ha dato fiducia al tecnico, ma ulteriori passi falsi potrebbero far cambiare idea al patron Squinzi. Sarà una partita delicata per tutte e due le squadre.
Sampdoria-Udinese: Alle ore 19 di giorno 13 è in programma la prima partita del Monday-night. Per Mihajlovic è arrivata la prima sconfitta da quando siede sulla panchina blucerchiata, ma nonostante il risultato negativo, contro il Napoli i doriani escono a testa alta da un San Paolo infernale e dimostrazione ne sono i ripetuti pali colpiti. Una sconfitta quasi indolore quindi, ma che comunque Palombo e compagni vogliono cancellare da subito contro l'Udinese. La squadra friulana sta facendo veramente male, suicidandosi partita dopo partita. Sono 20 i punti in graduatoria (pochi cosa visti gli obiettivi di inizio stagione), con gli undici di Guidolin che hanno racimolato solamente 4 punti nelle ultime 5 gare. Uno score veramente negativo. Per concludere una domenica da dimenticare, a sorpresa il capitano Totò Di Natale ha annunciato l’addio al calcio a fine stagione. Il trentaseienne attaccante attualmente è a quota 4 goal e ha deciso di appendere le scarpette al chiodo dopo aver indossato per ben 10 anni la maglia dell’ Udinese, varcando la soglia delle trecento presenze. Riuscirà Guidolin a dissuaderlo?
Inter-Chievo: L’ ultimo match che chiude il girone di andata si giocherà alle 21, sempre di lunedì. L’ Inter ha giocato una brutta partita contro la Lazio, lo confermano anche le dichiarazione rilasciate dal nuovo presidente Thoir dall’ Indonesia. Deluso lui, delusi tutti quei tifosi che hanno festeggiato serenamente il Natale grazie al derby vinto all’ ultimo e che si aspettavano, nella partita contro una Lazio confusa, la riconferma: invece l’Inter apre il nuovo anno con una sconfitta e con il quinto posto che vola dalle parti di Verona. I nerazzurri vorranno tornare alla vittoria contro il Chievo e troveranno sicuramente pane per i loro denti, visto che i clivensi vorranno riscattare la scialba prova casalinga fornita contro il Cagliari. Se l’ Inter non sorride per la classifica, a maggior ragione non può farlo neanche il Chievo, dato che si ritrova a soli 2 punti dalla zona retrocessione. Una vittoria, per entrambe, può far tornare il sereno, ma una sconfitta può far cadere nel baratro ed accentuare la crisi.
