Tutta la 16a giornata partita per partita

 

La presentazione della sedicesima giornata di campionato, con l’analisi di tutti gli incontri. Si inizia con il caldo anticipo Catania-Verona e si conclude col Monday-night Milan-Roma. Il big match sarà il posticipo domenicale tra Napoli e Inter, mentre la capolista Juventus affronterà il Sassuolo domenica alle 18.30. In programma anche la sfida salvezza Chievo-Sampdoria, sempre domenica ma alle 15.00.

Passano i mesi, passano le giornate, passa il caldo e arriva il freddo, si respira l’ aria natalizia e le feste sono dietro l’ angolo. Gli ultimi due turni e poi vacanze, la serie A ritornerà in campo il 5 gennaio con gli anticipi e il giorno della befana con il resto del primo turno dell’ anno duemilaquattordici, con il calciomercato di riparazione già iniziato e con il campionato che regala sempre emozioni intense. Il sedicesimo turno ci offrirà match importanti sia in chiave Europa, che in chiave salvezza, sedetevi allo stadio o davanti alla tv... e buon divertimento!

Catania-Verona: Il turno di campionato si apre con una calda sfida: alle 20.45 presso lo stadio “Angelo Massimino” di Catania, la squadra rossazzurra deve trovare assolutamente una vittoria per risalire in graduatoria, dopo le recenti prestazioni deludenti sotto ogni punto di vista. Gli etnei sono reduci dall’ ennesima sconfitta in campionato (dieci per la precisione), hanno conquistato il bottino pieno solamente due volte in questo campionato, mentre per tre volte hanno portato a casa un punto. Devono trovare il giusto equilibrio: i gol fatti attualmente scarseggiano, sono solamente 10 le reti messe a segno, mentre la difesa soffre molto gli attacchi avversari e con 28 goal al passivo è tra le più perforate della categoria. La classifica piange, i rossazzurri sono ultimi a 9 punti, e tra infortuni, squalifiche e il clima non certo dei migliori, il team di Gigi De Canio deve trovare il modo per tornare alla vittoria, nell'attesa del mercato di gennaio che dovrà portare le necessarie correzioni sotto i piedi dell'Etna. Di fronte ci sarà il sorprendente Verona, vera rivelazione del torneo, sei sconfitte e otto vittorie, un solo pareggio, 25 reti subite e 27 realizzate, con l'invidiabile quota 25 in graduatoria: un campionato fino a questo momento eccellente per gli scaligeri che, continuando di questo passo, potrebbero staccare in netto anticipo il biglietto per il prossimo campionato di serie A. I numeri sono chiari, ma nel calcio non si deve dare mai nulla per scontato, soprattutto quando un Catania affamato cerca punti importanti per il suo futuro.

Chievo-Sampdoria: 9 punti su 9 per Corini, mentre 5 punti su 9 per Mihajlovic. Il Chievo è risalito in classifica, conquistando in sole tre settimane tre vittorie di fila, mentre la Sampdoria con il serbo alla guida ha conquistato due pareggi (nella prima partita ha subito il pareggio all’ ultimo secondo, mentre nella seconda ha conquistato il punto in extremis) e una vittoria schiacciante contro una diretta concorrente per la salvezza, il Catania. La squadra di casa ha 15 punti in classifica, mentre gli ospiti 14: un solo punto separa i due team, che fin dal primo secondo sputeranno sangue (calcisticamente parlando..) per conquistare una vittoria che potrebbe essere fondamentale. 12 goal messi a segno dai clivensi, rispetto ai 17 dei blucerchiati, mentre le reti subite sono 18 per i padroni di casa, 24 per gli ospiti. La sfida si giocherà alle 15, sarà una grande partita.

Fiorentina-Bologna: Tre punti conquistati nelle ultime tre partite, un dato non positivo per la squadra di Montella che ha nettamente messo il freno a mano, rallentando vistosamente. Dopo la sconfitta di Udine e la vittoria sudata in casa contro il Verona, con il 2-1 subito la settimana scorsa i viola hanno perso la loro quarta partita di questo campionato, rimanendo bloccati a quota 27 punti in classifica con 29 goal realizzati ( 12 sono stati messi a segno da Rossi, capocannoniere della serie A), mentre sono 20 le reti subite. Contro un Bologna che per 28 volte è stato trafitto dagli avversari e che ha insaccato per 16 volte nella porta altrui, lontano di 15 punti, la Fiorentina vuole tornare alla vittoria, anche se non sarà facile, vuoi per il clima di quasi derby che la partita vive, vuoi per la necessità dei petroniani di fare punti (la vittoria manca ai rossoblu dal lontano30 Ottobre): chi la spunterà?

Genoa-Atalanta: Nonostante la sconfitta subita in rimonta a Cagliari, il Genoa non demorde, anzi lotta fino alla fine per conquistare i punti salvezza. Dopo il cambio in panchina, come ribadito più volte, il grifone è rinato, anche se ora dovrà fare a meno del centrocampista Juraj Kucka, operato mercoledì per la rottura del crociato, per lui la stagione potrebbe essere finita. Un brutto colpo soprattutto per il tecnico Gasperini che puntava molto sul giocatore. 19 punti in graduatoria, 15 conquistati dopo il cambio in panchina, 16 i goal fatti, due in meno rispetto a quelli subiti. Tre punti sfumati, una vittoria e un pareggio svaniti all’ ultimo. L’ Atalanta deve mangiarsi le mani per aver perduto, in maniera clamorosa, la partita contro il Verona. Una vittoria significava toccare quota 20 punti (20 sono le reti subite, 16 quelle realizzate), mantenendo un buon passo nonostante le mille avversità. Alla squadra di Colantuono serve ancora rimboccarsi le maniche e ripartire dagli errori commessi per cercare di recuperare quei punti persi per strada.

Lazio-Livorno: Ennesima sconfitta, ennesima prestazione negativa (nonostante i mille cross, i tanti calci d'angolo che a poco sono serviti), ennesima battuta d’arresto. La Lazio non vince in campionato dal 27 ottobre scorso, quando la gara interna contro il Cagliari finì 2-0 grazie ai goal di Klose e Candreva. Da allora 3 punti in 6 partite (tre pareggi e tre sconfitte) e score in campionato che segna 17 punti, vicino, molto vicino al rosso fisso.Che l’ allenatore bosniaco non guiderà più l’anno prossimo la squadra biancoceleste questo è sicuro, ma e' molto quotata anche l'ipotesi che anche questo torneo non vedrà la fine con Petkovic in panchina. La squadra e' irriconoscibile, la società non starà ancora tanto a guardare. Anche a Livorno tira brutta aria, nonostante il punto conquistato all'Ardenza contro il Milan: gli amaranto sono a secco di vittorie da ben 4 gare, precisamente dal 3 novembre quando contro l’ Atalanta vinsero grazie alla singola rete di Paulinho. Senza nessun dubbio la classifica preoccupa, gli uomini di Nicola con i loro 13 punti occupano il terzultimo posto in classifica, un'ennesima sconfitta sarebbe dura da digerire per il presidente Spinelli. Sarà un match abbastanza delicato...

Parma-Cagliari: Se non avessero sciupato le ultime palle goal sotto porta, a quest’ora si poteva commentare un 4-3 rocambolesco, ma bello e soprattutto fruttuoso.Invece il Parma, nonostante i regali dell’ Inter, non è andato oltre il 3-3, anche se il punto conquistato non e' da disprezzare e permette agli emiliani di toccare quota 18. Le realizzazioni salgono a 22 e i goal subiti vanno a 24, continuando con questo equilibrio per Donadoni e i suoi ragazzi la strada che porta alla salvezza non sarà difficile da imboccare. Anche il Cagliari, che nelle ultime 4 partite ha conquistato 8 punti, sta facendo bene, il presidente Cellino può essere abbastanza soddisfatto del cammino dei suoi uomini, che lottano sempre e riescono a recuperare e vincere gare che sembrano ormai andate. Per la squadra sarda i punti in classifica sono 18, mentre 17 sono le reti siglate e 23 quelle subite.

Udinese-Torino: Una squadra che non molla mai, neanche un centimetro, neanche un secondo, è questa l'udinese di Guidolin che è riuscita a saper resistere e a credere nella rimonta contro il Napoli. Dopo una partita bella e sofferta, i bianconeri conquistato un punto importante salendo a quota 17, allontanandosi però sempre più dalla zona Europa, obiettivo fissato ad inizio stagione. I punti di ritardo sono 10 e a cominciare dalla gara contro il Torino bisognerà vincere con più costanza. I granata, dal canto loro, reduci dalla brillantissima vittoria contro la Lazio, faranno di tutto per mantenere le distanze dai friulani (ricordiamo 17 punti i bianconeri, 20 i piemontesi), continuando nella fase di allontanamento, per ora perfettamente riuscita, dalle parti basse della classifica. Sarà un grande match.

Juventus-Sassuolo: La capolista ferita contro chi non ha niente da perdere. E' questo il tema della gara posticipata alle 18.30 della domenica a causa dell'inattesa sosta prolungata dei bianconeri in Turchia. Gli uomini di Conte cercheranno subito di reagire alla scoppola rimediata in Europa, una vittoria contro gli emiliani potrebbe produrre effetti benefici molteplici, visto anche il difficile incontro che attende la rivale Roma. La stanchezza e il morale sotto i tacchi saranno i nemici principali dei bianconeri, che sperano nel sostegno e nel perdono dei propri sostenitori. Il Sassuolo di mister Di Francesco sta veramente lottando partita dopo partita, recuperando quei punti persi all’ inizio del campionato e con grinta, cuore e testa alta ha conquistato 14 punti nelle ultime 11 partite. Nonostante la sconfitta casalinga dello scorso turno, i neroverdi scendono allo Stadium sicuri di poter fare bene, confortati dai precedenti di Napoli e Roma dove sono riusciti a conquistare punti importantissimi.

Napoli-Inter: Il posticipo serale delle 20.45 vedrà scendere in campo due squadre che si daranno battaglia per il terzo posto in classifica e che vorranno tornare a tutti i costi alla vittoria. Da una parte scenderà il Napoli a quota 32 punti in graduatoria, che non vince dalla quattordicesima giornata e che dovrà sbollire l'immeritata eliminazione dalla Champions, mentre dall’ altra parte scenderà sul rettangolo verde la squadra nerazzurra che nonostante il miglior attacco di tutto il campionato, 32 sono i goal fatti e 17 quelli subiti, non vince da 3 partite (l’ ultima vittoria risale al 9 novembre contro il Livorno 2-0), ha pareggiato le ultime tre gare e si presenta allo scontro diretto contro i partenopei con 4 punti di distacco. La posta in palio sarà altissima, vuoi per la posizione in classifica, vuoi perché è la prima volta che Mazzarri torna al S. Paolo da avversario e conoscendo il tecnico toscano farà di tutto per uscire imbattuto dal terreno di gioco. Posticipo da gustare.

Milan-Roma: Il Monday-night sarà scoppiettante: alle 20.45 si giocherà l’ ultima partita del sedicesimo turno di questo campionato. Anche se la distanza in classifica è notevole, ben 19 punti, quando giocano queste due squadre il clima è sempre acceso. La squadra rossonera, reduce da un periodo negativo, sta tentando in tutti i modi di risollevarsi e ci sta riuscendo sia in Champions League (dove, unica italiana, ha staccato il biglietto per gli ottavi), che in campionato, nonostante il quasi inciampo di Livorno. La Roma, dopo quell’ avvio da 10 e lode, si è fermata pareggiando 4 partite di fila, ma nell'ultima gara ha riassaporato il gusto della vittoria, battendo la Fiorentina e mantenendo inalterato(-3 punti) il distacco dalla capolista Juventus. Se in casa rossonera i goal subiti sono uguali a quelli siglati, 23, dall'altro lato c’è una realtà completamente diversa: i goal messi a segno sono 29 e quelli subiti sono 5, la miglior difesa del campionato. Un motivo in più per guardare questa partita è il possibile rientro in campo di Francesco Totti. Un rientro importante per una partita altrettanto importante.