Turris-Catania 1-3: vittoria di personalità, ritorna il sorriso

 

Etnei sfrontati e gagliardi al 'Liguori': la sblocca Albertini col cucchiaio, poi Moro, la chiude Zanchi dopo l'1-2 della Turris.

TABELLINO
TURRIS-CATANIA 1-3
RETI: 54° Albertini, 64° Moro, 91° Ghislandi, 96° Zanchi.

TURRIS (3-5-2): Perina; Manzi, Sbraga (93° Nocerino), Esempio; Ghislandi, Zampa, Franco (76° Bordo), Tascone, Loreto (76° Nunziante); Giannone (76° Pavone), Leonetti (76° Longo).
A disp.: Abagnale, Colantuono, Di Nunzio, Zanoni, Iglio, Santaniello.
All: Caneo.

CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Monteagudo, Lorenzini, Pinto; Rosaia, Cataldi (87° Izco), Simonetti (60° Provenzano); Biondi (87° Russotto), Moro (81° Sipos), Greco (81° Zanchi).
A disp.: Stancampiano, Claiton, Ropolo, Ercolani, Bianco, Piccolo, Russini.
All: Baldini.

ARBITRO: Bitonti di Bologna; ASSISTENTI: Basile di Chieti e Niedda di Ozieri; IV UFFICIALE: Ancora di Roma.

AMMONITI: Tascone, Sbraga, Loreto, Manzi, Zampa (Turris) Simonetti, Pinto, Cataldi (Catania).

ESPULSI: Tascone (Turris).

RECUPERO: 0; 5'.

PRIMO TEMPO
Parte forte la Turris che guadagna subito un corner grazie ad un affondo di Tascone sulla sinistra. Sugli sviluppi del corner, il Catania riparte in contropiede in superiorità numerica, ma Greco sulla trequarti si allunga il pallone senza riuscire a servire un liberissimo Biondi sulla destra. Al 6° lo stesso Biondi è protagonista di un'incursione in mediana, conclusa con un tentativo di pallonetto da lontano per sorprendere Perina fuori dai pali, ma l'esecuzione non è impeccabile. Un minuto dopo pressing alto degli etnei con Perina che cincischia e rischia di farsi rubare il pallone, l'azione si conclude con un angolo guadagnato dal Catania. L'azione sviluppata dal corner è lunga e articolata, la Turris sembra rimediare spazzando via ma Cataldi con un lancio pesca Moro in area, l'attaccante con un pallonetto supera Perina ma poi commette fallo (gamba tesa) sul difensore che aveva chiuso su di lui. Il Catania insiste e poco dopo ci riprova con Biondi, con un tiro a giro. Al 14° disimpegno errato di Lorenzini che "serve" l'ex compagno Giannone, il quale non ci pensa due volte e calcia dalla distanza, sfiorando il palo.
Al 16°, dopo una bella azione manovrata, i ragazzi di Baldini si avvicinano ancora all'area avversaria, con un cross col mancino provato da Albertini dalla destra. Un minuto dopo Greco guadagna un corner, sugli sviluppi del quale i rossazzurri (oggi in maglia nera) sfiorano il gol: colpo di testa imperioso di un giocatore etneo, respinta pronta di Perina, la palla giunge a Simonetti che da due passi non riesce ad inquadrare la porta, ma la palla si impenna e sbatte sull'incrocio dei pali, sul rimpallo ci riprova Rosaia calciando a lato. La Turris, fin qui sorpresa dall'atteggiamento del Catania, reagisce con un inserimento di Leonetti, dimenticato dalla difesa ospite, ma l'attaccante giunto in area davanti a Sala spara alto. Al 21° grande intervento difensivo di Monteagudo che di testa allontana dall'area un pericolosissimo cross di Loreto dalla sinistra. Passa un minuto e arriva un nuovo colpo di scena: ripartenza Catania, la palla giunge ad Albertini che arriva al limite dell'area e spara una bordata, centrando clamorosamente la traversa. Al 25° Cataldi prova il tiro a giro dalla sinistra, palla a lato. Provano a scuotersi i padroni di casa, un paio di minuti più tardi, con un tiro da fuori di Tascone, palla alta. Proprio Tascone riceve il primo giallo del match per un colpo dato a gioco fermo ad un avversario prima che venisse battuta una punizione.
Al 32° altro corner battuto dal Catania, il traversone di Biondi è però troppo lungo ed il giocatore appostato sul secondo palo non riesce a fare da sponda verso il centro. Un minuto dopo scontro nella metà campo etnea tra Simonetti e Manzi, il direttore di gara assegna il fallo ai padroni di casa ammonendo il centrocampista rossazzurro. Prima che la punizione venga battuta, altra faida a gioco fermo che costa un giallo a Pinto. Baldini protesta per un fallo subito da Greco e riceve anch'egli un cartellino giallo da Bitonti. Al 37° errore di Franco, ne approfitta Greco che affonda in area da sinistra e mette in mezzo, la palla arriva a Moro che spalle alla porta precipita a terra addosso a Perina, per l'arbitro è fallo sul portiere. La partita è diventata molto nervosa, ne fa le spese anche Sbraga, ammonito per un intervento su Moro. Al 42° gioco interrotto per un minuto a causa di un nuovo momento di nervosismo tra le due dopo un fallo fischiato a favore del Catania sugli sviluppi di una punizione battuta dalla Turris. Al 44° Pinto va in sovrapposizione e conquista l'ennesimo calcio d'angolo per i suoi. Batte ancora Biondi, ci prova Simonetti di testa sul secondo palo, palla a lato. Poco dopo nuovo affondo di Greco che arriva in area ma esce in tempo Perina. Passano pochi secondi e per un fallo a centrocampo anche Cataldi, che era diffidato, finisce sul taccuino dei cattivi. Il direttore di gara nonostante le interruzioni decide di non assegnare recupero, primo tempo che si chiude sullo 0-0, partita accesa, col Catania che ha creato di più e la Turris che, seppur a sprazzi, ha mostrato un bel calcio.

SECONDO TEMPO
Si riprende con gli stessi effettivi che hanno disputato la prima frazione di gioco. La Turris conquista subito una punizione da buona posizione, sventata da una respinta della difesa etnea. Al 48° ammonito Loreto per un intervento su Simonetti. Passano pochi secondi ed analoga sorte tocca a Manzi per un duro fallo su Greco. Un minuto dopo proteste etnee per una spinta in area su Rosaia che era stato servito da Biondi. Al 52° Rosaia fa correre Albertini sulla destra, bel cross del numero 16, Moro anticipato, palla in angolo. Al 54° il Catania passa! Moro porta palla sulla trequarti, con un no look serve Albertini sulla destra, il terzino si avvicina indisturbato dalle parti di Perina e, sull'uscita di quest'ultimo, lo beffa con un cucchiaio. La Turris reagisce, al 57° si rende pericolosa in area, bravo Pinto nella circostanza a neutralizzare Tascone e mandare in angolo. Sugli sviluppi prova un tiro a giro da fuori Franco, palla che non inquadra lo specchio della porta. Al 59° fallo di Biondi su Giannone, punizione per la Turris da ottima posizione. Intanto Baldini opera il primo cambio: Provenzano per Simonetti. Giannone batte il calcio piazzato sfiorando l'incrocio dei pali.
Al 63° possibile svolta del match: Biondi va in anticipo su Tascone, il numero 17 non toglie la gamba, per Bitonto è fallo, ammonizione e conseguentemente espulsione del centrocampista di casa che era già stato ammonito nel primo tempo. Sugli sviluppi del calcio punizione il Catania raddoppia! Pennellata di Pinto, stacco di testa perfetto di Moro, Perina non può niente. Etnei vicinissimi al terzo gol poco dopo, con Greco che dalla sinistra offre un traversone basso perfetto a Moro, controllo imperfetto del bomber che consente a Perina di intervenire. Il Catania non intende fermarsi: al 68° ci riprova ancora Greco al termine di una bella azione, il suo sinistro si spegne a lato. Qualche istante dopo gioco interrotto per un problema fisico accusato da Rosaia dopo uno scontro aereo con un avversario. Al 70° clamorosa occasione per la Turris, con Loreto che dalla sinistra imbecca splendidamente Leonetti, il quale però ha un controllo goffo a pochi metri da Sala e fa sfumare l'azione. Un minuto dopo gli etnei si riversano nuovamente in avanti, a turno Provenzano, Biondi e Rosaia provano a sfondare in area, senza successo. Al 72° incursione di Biondi in area, l'esterno ci prova col mancino, Perina respinge. Etnei in controllo totale del match, si continuano a trovare spazi, come quello in cui si tuffa Moro, senza successo, su suggerimento di Greco.
L'ultimo quarto d'ora si apre con un quadruplo cambio di Caneo: Longo, Pavone, Nunziante e Bordo rispettivamente al posto di Leonetti, Giannone, Loreto e Franco. Greco, scatenato, parte in contropiede e costringe Zampa al fallo da ammonizione. A una decina di minuti dalla fine Baldini fa rifiatare i suoi gioielli Greco e Moro, inserendo Zanchi e Sipos. Dopo alcuni minuti interlocutori, la Turris con orgoglio si proietta nuovamente in avanti, conquistando un paio di corner intorno all'85°. Biondi parte in contropiede e ci riprova col sinistro, palla fuori. All'87° ultimi cambi per il Catania: i veterani Izco e Russotto rimpiazzano Cataldi e Biondi. All'89° etnei ancora vicini al gol, bella combinazione partita da Sipos che porta il Catania in area con Provenzano, il suo tiro, deviato, si stampa sul palo. Un minuto dopo ci prova anche Izco da fuori. Sono 5' i minuti di recupero assegnati da Bitonto. Al 91° la Turris la riapre: rilancio di Albertini che rimpalla su Nunziante, il quale entra in area e impegna Sala, la palla ribattuta dal portiere arriva dalle parti di Ghislandi che a porta libera realizza. Caneo si gioca l'ultima carta: Nocerino per Sbraga. Al 94° proprio il tecnico della Turris, infuriato, si scaglia contro un componente della panchina del Catania e viene allontanato dal campo da Bitonto. Il gioco nella circostanza viene fermato per almeno un minuto, con conseguente, allungamento del recupero. Bitonto nel frattempo allontana dal campo anche Baldini, che raggiunge Pellegrino (altro espulso) nel tunnel degli spogliatoi. Al 96° il Catania la chiude: errore di Manzi, si invola Zanchi verso la porta avversaria, il numero 29 a tu per tu con Perina ignora Sipos e batte a rete. Dopo qualche secondo Bitonto decreta la fine delle ostilità, perlomeno quelle sportive, visto che continuano le proteste dei padroni di casa.
Vittoria di personalità del Catania, che è venuto ad imporre il proprio gioco sul campo della quinta forza del campionato, squadra che esprime un gioco tra i migliori della categoria. La squadra di Baldini si conferma variabile impazzita di questo girone, in grado di faticare contro compagini mediocri come Messina e Fidelis Andria e di sfidare ad armi pari le squadre più attrezzate. I tre punti mancavano da quasi due mesi (derby col Palermo) e mettono fine al ciclo di cinque partite consecutive senza vittorie. Grazie al contemporaneo pareggio della Paganese a Vibo Valentia, gli etnei allungano a +6 sulla zona playout, mentre sono 2 al momento i punti di ritardo da quella playoff, con buona parte delle squadre che deve però ancora scendere in campo in questa giornata. Da segnalare, in chiusura, uno striscione in memoria di Ciccio Famoso (a cinque anni dalla sua scomparsa), esposto dai tifosi etnei presenti al "Liguori" nel settore a loro riservato.