Rende-Catania, ex: Ricciardo e Felleca, giovani apparizioni

Francesco Felleca, il secondo da destra, nel giorno della sua presentazione

Francesco Felleca, il secondo da destra, nel giorno della sua presentazione 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex

ESPERIENZE LAMPO
Nonostante i percorsi storici di Rende e Catania siano assai differenti, con appena un incrocio in terra calabrese, il capitolo dedicato ai doppi ex non presenta pagine bianche. Presente e passato solcano un elenco striminzito ma non per questo poco interessante. L’attualità ha il volto fresco di due calciatori rennitani passati in rossazzurro in tenerissima età. Il più “stagionato” della coppia è Giovanni Ricciardo, attaccante messinese classe 1986, pescato dalla società etnea dalla Villacidrese nel giugno 2010. Esperienza mordi e fuggi seguita, un mese dopo, dal passaggio al Milazzo, in Serie C2. Dopo l’esperienza mamertina Ricciardo ha indossato le maglie di Matera, Casale, Melfi, Fondi, Casertana, Nardò, Siracusa Sicula Leonzio e da questa estate quella del Rende. Nel corso di questa stagione ha totalizzato 8 presenze e 2 reti, l’ultima delle quali siglata alla Fidelis Andria nello scorso turno di campionato. Qualche anno più tardi, con il Catania scivolato in terza serie, un giovanissimo Francesco Felleca si presenta a Torre del Grifo: “Il mio obiettivo è riuscire a dare il giusto contributo alla squadra, sono a completa disposizione del mister. Sono molto felice ed emozionato per la chiamata del Catania. Essere qui a Torre del Grifo è una grande soddisfazione per un giovane come me. Cercherò di dare il massimo per raggiungere i traguardi prefissati". Era il febbraio 2016 e Felleca, prelevato dall’Aversa Normanna in uno scambio di prestiti con Alfonso Sessa, era appena diciottenne. Nella mezza stagione passata alle falde dell’Etna il buon Ciccio, quest’anno in campo con il Rende in quattro spezzoni, si mise in evidenza con la maglia della selezione Berretti di mister Pulvirenti, guadagnandosi il debutto tra i professionisti nella gara tra Catania e Fidelis Andria del 7 maggio 2016, gara fondamentale per la salvezza diretta dei rossazzurri. Lanciato in campo da Checco Moriero, entrò al minuto 90 al posto di Calderini, giusto il tempo per poter raccontare un giorno: “Anch’io ho calcato il manto del Massimino con indosso la maglia del Catania”.


MI RITORNI IN MENT…EX
Se l’elenco dei doppi ex attuali di Rende e Catania è striminzito, con appena due personaggi presenti, tra l’altro entrambi presenti nell’organico dei calabresi, quello dei passati è leggermente più ampio. In questa categoria rientra il difensore Rosario Picone, nato a Centuripe nel 1959, prodotto del vivaio catanese. Nel corso degli anni ottanta il buon Picone ha totalizzato 78 presenze con la casacca del Catania, messe insieme in più riprese. In mezzo a tanto rossazzurro si colloca, nella stagione 1983-84, la parentesi in quel di Rende nel campionato di Serie C1. Nello stesso periodo storico si colloca il centrocampista Maurizio Raise, calciatore del Rende nella stagione 1979-80 per un totale di 5 presenze. Qualche stagione più tardi, precisamente nel campionato di Serie C1 edizione 1988-89, l’esperienza catanese conclusa con 25 presenze. In tempi relativamente recenti ritroviamo Giovanni Paschetta, difensore silano originario di Belvedere Marittimo. Per il centrale calabrese, giunto a Catania nell’estate del 2004 dopo gli anni di Acireale, sedici presenze con la maglia degli etnei nel biennio 2004-06, periodo caratterizzato da una parentesi semestrale al Crotone. A Rende, tra il 2010 e il 2012, nelle vesti di calciatore prima e di tecnico poi. Tra i tecnici spicca il nome di Lino De Petrillo, tecnico del Catania tra il 1979 e il 1981, con una promozione in Serie B, conseguita nel 1979-80, nel carniere. Nella stagione 1997-98, nel Campionato Nazionale Dilettanti, la chiusura della carriera di allenatore proprio in quel di Rende. Percorso (e trionfi) opposto per Pino Caramanno. Brillante l’esperienza rennina per il tecnico di Piana degli Albanesi, promosso nel campionato di Serie C2 al termine della stagione 1977-1978. A Catania nel torneo di Serie C1 edizione 1991-92 per un quinto posto finale, a pari merito con l’Ischia Isolaverde, non all’altezza delle aspettative iniziali. In chiusura, menzione per Antonio Marletta, difensore catanese classe 1953, in Sicilia con le maglie di Enna, Siracusa ed Atletico Catania, al Rende tra il 1978 e il 1980 e in campo nella partita contro il Catania disputata al “Marco Lorenzon” il 2 Marzo 1980.