Pancaro: "Raggiungere la salvezza nostro unico pensiero"

 

Dopo la sconfitta in Coppa Italia di Lega Pro, il tecnico rossazzurro in conferenza: "Juve Stabia squadra forte"

La sconfitta di Agrigento è alle spalle, certo era Coppa Italia di Lega Pro, ma perdere non è mai piacevole, in nessuna competizione. Tant'è, adesso c'è da preparare una partita molto importante e molto difficile contro la Juve Stabia, squadra che lo scorso anno era allenata proprio dal tecnico dei rossazzurri Pippo Pancaro e che occupa lo stesso posto in classifica degli etnei attestandosi a quota 8 punti in classifica. Certo, è noto a tutti che in realtà i punti conquistati sul campo sono altri e i valori assoluti diversi, ma sottovalutare la gara di Castellammare, sarebbe un errore imperdonabile per una formazione che deve dimostrare sul campo di potersi guadagnare al più presto una salvezza che resta ad oggi l'unico obiettivo concreto cui aspirare in questa fase della stagione. Queste le parole del tecnico rossazzurro raccolte in conferenza stampa:

“Torno a Castellammare con grande piacere, lì ho vissuto una grande esperienza piena di emozioni e di bellissimi ricordi. Ieri ho utilizzato il 4-2-3-1, questa decisione è stata dettata dall’andamento della gara ma non è detto che non posso riproporre questo sistema di gioco in futuro. Mi è dispiaciuto perdere contro l’Akragas ma il nostro obiettivo principale è il campionato ed il nostro unico pensiero deve essere quello di raggiungere la salvezza. La classifica della Juve Stabia è bugiarda, è una squadra forte e stanno pagando i molti infortuni capitategli, non appena recupererà tutti gli effettivi tornerà a lottare per il vertice. L’unico aspetto negativo del mio percorso a Castellammare è che non sono riuscito a finire la stagione, per il resto è andato tutto benissimo. E’ vero, in trasferta segniamo molto meno che in casa, è un aspetto su cui dobbiamo ancora migliorare molto, fermo restando che, in questa categoria, il fattore campo ha la sua valenza".

Pancaro poi si è soffermato anche sulla situazione degli infortunati e probabili assenti dell'incontro, commando squalifiche ed infortuni vari:

"Plasmati e Musacci potrebbero rientrare la settimana prossima; a centrocampo abbiamo tante assenze ma non è un problema, non mi piango addosso e sono consapevole che posso sostituire al meglio gli indisponibili. Domenica sia Garufo che Parisi avranno le stesse chance di scendere in campo. Non penso alle prossime gare, l’unica partita che per me conta è quella contro la Juve Stabia e sarà un impegno molto difficile, dovremo essere molto preparati. Le maggiori difficoltà saranno tecniche, non ambientali. Di recente abbiamo subito qualche gol di troppo e questo è un aspetto che mi da molto fastidio, c’è da dire, però, che alcune di queste reti sono frutto di episodi arbitrali sfortunati come i rigori a nostro sfavore contro Catanzaro e Martina Franca ed il gol in fuorigioco di Caserta. Calderini, quando l’ho schierato da prima punta, ha fatto molto bene; Barisic è in grossa crescita e mi fornisce soluzioni importanti, sono contento della sua prestazione ad Agrigento, ha fatto bene come anche Rossetti, che era alla prima partita dopo l’infortunio, e Di Grazia, tutti loro hanno un futuro roseo davanti, non bisogna mettergli pressione e daranno un grosso contributo”.