Melior de Cinere Surgo... entro il 3 gennaio 2022!

Migliori rinasci dalle tue ceneri.

Migliori rinasci dalle tue ceneri.  

Il nuovo Catania DEVE nascere dalla ceneri del vecchio. Per far ciò bisogna rispettare la scadenza del 3 gennaio...

Di padre in figlio nel segno del 1946
In queste ore cariche di dolore e sofferenza, generate dalla dichiarazione di fallimento del Calcio Catania 1946, accostarmi alla tastiera è assai duro e difficile. Scrivere la fine di un qualcosa che hai amato per oltre vent’anni, che continui ad amare e continuerai a farlo per il resto della tua esistenza, è un “esercizio” masochistico che avrei sinceramente evitato. È un dolore forte, così come quando devi scrivere un testo da leggere in chiesa durante il funerale di una persona cara. Inizialmente, il vuoto pervade la tua mente, mentre il dolore pietrifica il tuo cuore. Poi, fra un respiro meno pesante e lacrime copiose che non smettono di cadere giù, vengon fuori anche i ricordi da trasformare in parole. Non è facile, ma va fatto. Il dolore è ancora troppo forte, l’Elefante nato il 24 settembre del 1946 è ancora caldo. Tuttavia, per l’amore viscerale per quel pachiderma settantacinquenne – per me equivalente ad un componente della mia famiglia – è necessario guardare avanti. È difficile, innaturale se volete, ma bisogna farlo; anche per salvaguardare la sua storia e trasmetterla nel tempo a chi verrà dopo di noi.



”È necessario remare tutti verso la stessa direzione, richiedendo alla Sigi di onorare entro il 3 gennaio (considerato che il 2 è domenica) il debito di circa 600.000 euro nei confronti del Calcio Catania, in modo da consentire la proroga di due mesi dell'esercizio provvisorio e l'avvio della procedura competitiva atta a individuare soggetti imprenditoriali eventualmente interessati a tale operazione; iter che, fra l'altro, consentirebbe in qualche modo a questa squadra e a questo tecnico di tentare il completamento della stagione agonistica”.

Queste parole, estrapolate da un post del nostro Max Licari (attuale condirettore di Pianeta Catania, nonché fra i fondatori e primo direttore di CalcioCatania.Com), rappresentano la missione da compiere in questi ultimi giorni del 2021. In questi anni di sofferenza, pur illudendomi che il malconcio Elefante avrebbe trovato la forza per superare anche il momento più difficile della propria storia, ero consapevole che il calcio a Catania sarebbe continuato comunque, anche con un’altra società.

Il punto è proprio questo: con quale società? Le possibilità sono due:
1) ripartire subito, dal 2 di gennaio, proseguendo la stagione sì con una nuova società, avente nome e matricola diversa (così come accaduto a Pescara ed Ascoli, rispettivamente nel 2009 e nel 2014), che raccolga l’eredità del Calcio Catania 1946, ma con la stessa squadra – calciomercato piacendo – vista nella prima parte di questa stagione;

2) Resettare tutto e ripartire in estate, sempre con una nuova società, ma dalle serie dilettantistiche, con un’ipotetica “ASD Calcio Catania 2022” che potrebbe usufruire del titolo sportivo di un’altra società della provincia etnea.

Per tutti quelli che hanno e continueranno ad amare il Calcio Catania 1946 non c’è gara. Sarebbe come se un nuovo Elefante rinascesse a nuova vita dalle ceneri del “vecchio” Catania. Di padre in figlio. Inoltre, in quei mesi di “esercizio provvisorio”, pur essendo dichiarato fallito lo scorso 22 dicembre, sarebbe sempre il Calcio Catania 1946 a giocare, chiaramente fino all’istituzione della nuova società che raccoglierebbe a tutti gli effetti la sua eredità. Una nuova società che, così come suggerito dallo storico Filippo Solarino, potrebbe chiamarsi con il suo nome originale Club Calcio Catania.

Melior de Cinere Surgo. Chi ha messo fine alla vita del Calcio Catania, fra mille errori e peccati di incompetenza e inadeguatezza, non può impedire anche la possibilità che il figlio prenda vita e prosegua il percorso del padre.
Lo chiede la storia.
Lo chiede la Città.