Livorno-Catania 2-0, il pagellone rossazzurro

Nicolas Spolli, uno dei migliori del Catania a Livorno

Nicolas Spolli, uno dei migliori del Catania a Livorno 

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha perso 2-0 a Livorno. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match dell’Armando Picchi.

ANDUJAR, VOTO 4,5 Torna giovedì da un lungo viaggio e probabilmente non recupera le energia mentali per affrontare con lucidità la gara di Livorno in cui commette errori decisivi. Al 6’ rischia uscendo di testa su Paulinho. Al 17’ sulla punizione di Greco non piazza alla perfezione la barriera e solo la scarsa precisione del giocatore livornese evita il gol. Erroraccio al 42’ quando battezza male la traiettoria del pallone con Emeghara lanciato a rete, poi Spolli salva sulla linea a porta vuota. Due minuti dopo però si riscatta anticipando in uscita Greco. Impreparato nel primo gol di Paulinho, il tiro dell’attaccante livornese gli passa sotto il braccio. Altro errore decisivo in occasione del secondo gol amaranto quando si scontra con Bellusci favorendo l’azione di Emeghara.

ALVAREZ, VOTO 6 Partita positiva per il terzino argentino che ingaggia un duello con Mbaye. All’8 minuto lascia partire un siluro da 35 metri che impegna Bardi alla parata. Puntuale nelle chiusure sul senegalese scuola Inter. Unico svarione al 28’ quando si fa anticipare da Mbaye che sfiora il gol di testa. Riceve ingiustamente il cartellino giallo per un fallo inesistente su Paulinho. Bene anche in fase propositiva quando scende sul fondo per proporre un paio di cross interessanti. Meglio il primo tempo rispetto al secondo. 7 palloni recuperati, 6 contrasti vinti ed una percentuale del 74,1% di passaggi riusciti nella metà campo avversaria.

BELLUSCI, VOTO 5 Meriterebbe un voto altissimo nel primo tempo ma la sua valutazione complessiva è rovinata dai due errori decisivi in occasione dei gol amaranto. Prende Paulinho in marcatura e affronta il brasiliano mettendoci forza fisica e velocità. Nel primo tempo è decisivo in chiusura su Greco lanciato in contropiede al 32’ e su Emeghara al 37’ con una elegante sforbiciata. Ad inizio ripresa devia il tiro di Paulinho concedendo il primo corner ai toscani. In ritardo sul brasiliano in occasione del primo gol del Livorno. Sul cross di Schiattarella, il difensore rossazzurro di fa trovare un metro e mezzo dietro all’attaccante amaranto. Si scontra con Andujar ed Emeghara favorendo il 2-0 finale. Recupera 2 palloni, vince 3 contrasti ma ne perde 6. Respinge il pallone dalla propria zona di gioco in 12 occasioni. Partita positiva dal punto di vista disciplinare, appena 3 falli commessi.

SPOLLI, VOTO 6,5 Il migliore in campo per i rossazzurri. Decisivo su ogni pallone. Responsabilizzato dalla fascia di capitano, risponde con una prova da leader. Al 7’ minuto è già decisivo su Emeghara che per tutto il primo tempo non riesce a superare l’argentino. Sempre puntuale e pulito negli interventi. Commette il primo fallo al 32’ minuto e Gervasoni non gli risparmia il giallo. Elegante al 41’ quando ferma con una rovesciata Emeghara al limite dell’area di rigore. Al 43’ salva il risultato sul tiro a porta vuota di Emeghara dopo l’uscita a vuoto di Andujar. Nella ripresa continua a marcare stretto l’attaccante numero 20 del Livorno. Non ha molte colpe sul primo gol del Livorno, Paulinho non era di sua competenza. Concede qualcosa agli avversari quando nel finale si fa carico di portare la palla fino a centrocampo per far ripartire l’azione. Per due volte stacca di testa in area sugli sviluppi di altrettanti corner ma non trova la porta. Ben 11 contrasti vinti, 4 palloni spazzati in gioco aereo, appena 3 contrasti persi. Recupera 5 palloni ed intercetta le conclusioni avversarie in 4 occasioni.

BIRAGHI, VOTO 6 Al debutto in maglia rossazzurra sfodera una prova di personalità e qualità. Affronta Emeghara e Schiattarella con precisione. Si conquista l’antipatia dei tifosi del Picchi dopo un paio di contrasti vinti di forza su Schiattarella. Al 13’ del primo tempo recupera un importante pallone su Emeghara con una precisa scivolata. Si propone più volte per crossare e lo fa quasi sempre calibrando bene il passaggio. Al 62’ viene ammonito da Gervasoni per un pestone rifilato a Schiattarella. Sbaglia in occasione del primo gol livornese quando lascia libero l’avversario di crossare basso per Paulinho. Esce al 77’ per fare spazio a Monzon. Vince 4 contrasti e ne perde uno, tutti con il diretto avversario Schiattarella. Dai suoi piedi partono 38 passaggi corti ed un solo lancio lungo. 5 i cross effettuati dal fondo.

PLASIL, VOTO 5,5 Appena due allenamenti con i nuovi compagni e subito in campo, ciò giustifica la prova incolore al debutto in rossazzurro. Nei primi 10 minuti della partita mette in crisi la retroguardia amaranto. Si scambia la posizione con Barrientos e dai suoi piedi al primo minuto di gara arriva il cross insidioso per Spolli. Nella prima frazione di gioco prova ad impostare l’azione per i suoi ma in più di una occasione non si intende con i compagni. Nella ripresa calcia dal limite ed impegna Bardi ad una parata in tuffo dopo la deviazione di Bergessio. Nel finale di gara perde due palloni decisivi a metà campo che sviluppano pericoli per la retroguardia etnea. Gioca mettendoci il cuore e al 95’ è suo l’ultima conclusione nello specchio della porta difesa da Bardi. La prestazione del ceco può essere riassunta dai personali dati statistici del match. Contrasti vinti 7, contrasti persi 10. Palloni recuperati 5, 4 palle perse . 45 passaggi totali, 80% quelli riusciti. Un cross dal fondo e due tiri nello specchio della porta.

TACHTSIDIS, VOTO 6 Prestazione positiva per il greco rispetto alle due uscite precedenti contro Fiorentina ed Inter. Tocca tantissimi palloni e fa partire più volte l’azione per i suoi compagni. Precisa la distribuzione dei palloni, 41 passaggi totali di cui il 90,2% sono quelli riusciti (media più alta del Catania). Recupera 7 palloni e vince 4 contrasti perdendone solo uno. Ancora un po’ lento nel dettare il passaggio. Nella ripresa viene chiuso da Greco e Luci senza trovare più la palla. Esce al 65’ per fare spazio a Leto.

ALMIRON, VOTO 5 Gara sottotono per l’argentino. Si piazza sul centro sinistra provando ad ostacolare Luci e Biagianti. Nel primo tempo recupera 4 palloni e serve 3 buoni passaggi dal limite dell’area. Troppo lento tuttavia nei movimenti e nell’appoggio ai compagni. E’ comunque decisivo con un paio di intercettazioni mentre il Livorno è in attacco.

CASTRO, VOTO 5 Maran lo preferisce a Leto dal primo minuto. Il ‘Pata’ inizia bene la gara mettendoci la solita rapidità nei movimenti e dribbling secchi. Al 9’ minuto non trova il bersaglio di testa poi ci prova una sola volta nel corso della gara con un tiro smorzato. Incide poco sulla partita. Appena 20 passaggi di cui 5 quelli sbagliati. Aiuta la squadra in fase di difesa e riesce a recuperare diversi palloni vincendo ben 11 contrasti. La sua partita finisce al 77’ per fare spazio a Maxi Lopez.

BARRIENTOS, VOTO 6 La sua assenza contro l’Inter si era fatta sentire e a Livorno conferma di essere una pedina imprescindibile per il gioco del Catania. Inventa per i compagni trovando tuttavia la difesa del Livorno sempre ben schierata. Deve ricorrere ai lanci a scavalcare per pescare qualche compagno in area amaranto. Al 35’ del primo tempo serve un bel pallone a Bergessio per il diagonale che poteva valere il vantaggio rossazzurro. Nella ripresa lo accerchiano a volte in due altre in tre, riuscendo così a giocare meno palloni pur restando sempre nel vivo del gioco di Maran. Al 54’ devia sul palo il tiro in mischia di Emeghara salvando la porta di Andujar. Con coraggio ci tenta da fuori area al 64’ ma la palla si perde alta sulla traversa. Ben 66 passaggi per i compagni, 17 contrasti vinti ed 11 persi. Crea 4 occasioni per la sua squadra ma non è preciso nel cross, sono 5 infatti i tentativi andati a vuoto.

BERGESSIO, VOTO 6 Corre come una lucertola sul green del Picchi e per questo arriva poco lucido sotto porta. Poco servito dai compagni nel corso di tutta la gara. La prima occasione tra i suoi piedi capita al 35’ minuto su assist di Barrientos ma il suo diagonale si perde di poco a lato. Nella ripresa nelle poche volte che viene servito si rende pericoloso. Al 76’ sfiora il gol al termine di una azione rocambolesca poi al 79’ colpisce la traversa con una spettacolare rovesciata. Ci prova nel recupero su punizione ma non è il suo forte. Prova generosa per il ‘Lavandina’ che tuttavia perde lo scontro fisico con i difensori amaranto. Perde 10 contrasti con palla a terra e 5 nel gioco aereo.

LETO, VOTO 6 Entra al 65’subito dopo il primo gol livornese. Perde subito un pallone nel tentativo di dribbling ma si riscatta poco dopo mettendo in difficoltà la retroguardia dei toscani. Conquista un paio di punizioni e serve l’assist a Bergessio per la rovesciata che si stampa sulla traversa. Per lui si contano un tiro in porta, due cross riusciti ed uno sbagliato.

MONZON, S. V. Maran lo butta in campo al 77’ nel tentativo di trovare una maggiore spinta sulle fasce. All’80’ minuto di testa la spedisce di poco a lato. Rientra bene su Paulinho lanciato in contropiede. Riesce a crossare una sola volta e fuori misura.

MAXI LOPEZ, S. V. Entra al 77’ al posto di Castro. Si mette in evidenza quando fa la sponda per Leto che tuttavia calcia in maniera sbilenca.

ALL. MARAN, VOTO 5,5 Azzecca la mossa Biraghi al posto di Monzon, il terzino azzurro sfodera una buona prestazione. Preferisce Castro a Leto ma il ‘Pata’ non ricambia a pieno la fiducia del mister. Fino al 65’ la sua squadra non sembra dover temere particolarmente un modesto Livorno. I due gol incassati su errori dei singoli chiudono il match verso la terza sconfitta consecutiva. Nonostante il ritorno di Barrientos e l’inserimento di Plasil, i rossazzurri si limitano ad un sostanzioso ma sterile possesso palla (55,1% e 428 passaggi totali). La manovra lenta ed imprecisa ha fatto le fortune del Livorno, abile con i suoi giocatori a metterla sul piano della velocità. L’impressione è che ci voglia ancora un po’ di tempo per trovare la quadratura del cerchio, una vittoria col Parma sarebbe un toccasana. La certezza è che la rosa a disposizione del mister è nettamente migliore rispetto a quella della passata stagione. Imprescindibile è dunque la fiducia e il sostegno al mister e all’intero gruppo.

LIVORNO:
Bardi 7
Mbaye 5,5 (78' Rinaudo sv)
Emerson 6 (81' Valentini sv)
Coda 6
Schiattarella 5,5
Luci 6
Biagianti 6
Ceccherini 6
Greco 5,5
Paulinho 7
Emeghara 6 (90' Siligardi sv)
All: Nicola 6

ARBITRO GERVASONI, VOTO 6 Partita non difficile da arbitrare. Generoso il cartellino giallo ad Alvarez sull’inesistente fallo a Paulinho e quello a Spolli al primo fallo della partita giunto al 35’ minuto.