La giornata ai raggi X

 

Undicesimo appuntamento con la rubrica dedicata alla presentazione di tutte le 38 giornate di serie A.

Una settimana calda, giorni focosi, partite incandescenti, errori clamorosi. Con queste poche parole, si è fatto il riassunto della nona e decima giornata, turni a dir poco scoppiettanti, decise da scelte sbagliate che hanno penalizzato, in maniera netta ed evidente, il cammino di alcune squadre. Sei arbitri in campo, dodici occhi, ma infiniti sbagli. Errare è umano, perseverare è diabolico però. E’ giusto continuare così? Con questi errori clamorosi che falsano il risultato delle gare? Chissà se un giorno verranno presi provvedimenti..

Gli anticipi dell’ undicesima giornata sono straordinari e pericolosi: alle 18 il Milan, per salvare la panchina di Allegri, dovrà sfoggiare una prestazione a dir poco eccellente! A Palermo, la squadra rossonera ha evitato la debacle acciuffando alla fine il pareggio e adesso non si può permettere nessun passo falso, pena l’ allontanamento quasi decisivo dalla zona europa. Il Chievo ha vinto in casa con due goal di scarto contro il Pescara in maniera facile. L’ unico pericolo sono stati i cartelloni pubblicitari che, spinti dal forte vento, hanno invaso il campo. Ma oltre a questo, la squadra di Corini non ha avuto nessun altro problema, vincendo in maniera tranquilla la sfida salvezza.

Alle 20.30 va in scena allo “Juventus Stadium” il derby d’ Italia: la capolista bianconera sfida la seconda in classifica. Sfida molto accesa e sentita, non solo per la posizione che le squadre hanno in classifica, ma anche per la grande rivalità che esiste da sempre tra le due società. La squadra di Conte, reduce dall’ immediata vittoria in campo etneo e l’ incredibile vittoria in extremis contro il Bologna nel turno infrasettimanale, vuole incrementare la striscia positiva, di contro la banda di Stramaccioni (che ha eguagliato Trapattoni con otto vittorie consecutive) forte della giusta forma e della giusta mentalità ormai consolidata, vuole rendere difficile la vita ai bianconeri e mandare un segnale importante a tutto il campionato. Un match tutto da gustare fino all’ ultimo secondo!

L’ incontro delle 12:30 vedrà di fronte Pescara e Parma: l’ allenatore degli abruzzesi si augura di fare un pranzo tranquillo a fine partita, segno che la sua squadra ha chiuso il match con un risultato positivo e che il suo posto è ancora salvo. Altrimenti addio panchina… Il Parma, dopo la straordinaria rimonta e vittoria contro i giallorossi, vuole continuare a volare in classifica (sesto posto con 15 punti). Una partita che sulla carta sembra abbastanza facile per i ducali, ma che sul campo, ci scommettiamo, sarà tutta un’altra storia.

Il Bologna, che ha sfiorato l’ impresa in casa della Juventus, affronterà tra le mura amiche un’altra squadra bianconera, l’ Udinese di Guidolin. Il goal di Taider (con Gilardino ancora a secco), non è bastato per tornare a casa con un punto importante. Punto importante quello trovato all’ ultimo secondo dall’ Udinese, grazie al 159° goal di Di Natale. La squadra friulana, rimontata dal Catania, stava rischiando di perdere la partita, ma un guizzo proprio all’ ultimo del capitano, ha regalato un sospiro di sollievo a tutti i suoi tifosi.

La squadra di Maran non sta vivendo un periodo positivo, soprattutto per quanto riguarda i risultati. Le due sconfitte di seguito (Inter, Juventus) non devono abbattere la squadra rossazzurra, anche perché il contesto in cui si sono verificate è abbastanza sfortunato e clamoroso: contro l’ Inter i rossazzurri si sono visti negare un evidente rigore, contro la Juve invece è stato tolto loro un goal regolarissimo. L’ ultima prestazione disputata, ha fatto capire che il Catania si trova meglio con il 4-3-3, infatti con questo stava espugnando la gelata Udine grazie al primo goal in Italia di Castro e alla straordinaria punizione pennellata dal numero 10, Lodi. Peccato che all’ ultimo secondo, per una disattenzione, il dieci avversario ha pareggiato i conti. La Lazio in soli tre giorni ha perso punti importanti (sconfitta contro la Fiorentina e pareggio interno contro il Torino): dopo la vittoria interna contro il Milan, la squadra di Petkovic si è fermata perdendo di vista la capolista bianconera. Senza Klose (squalificato), cercherà di far punti al Massimino. Ma non sarà facile, per niente.

Con la vittoria di Marassi, la Fiorentina di Montella si assesta da sola al quinto posto, e lancia la sfida ad un’altra squadra in piena salute, quel Cagliari del duo Pulga-Lopez che, infilando la quarta vittoria di fila, ha eguagliato il record di Allegri. I sardi hanno rifilato quattro goal al malcapitato Siena, in una partita che non ha avuto mai storia.

Il Napoli contro l’ Atalanta perde partita e secondo posto in classifica. L’ assenza del Matador si fa sentire, in quanto senza di lui la squadra napoletana soffre sempre: bisogna rimediare subito e tra le mura amiche contro il Torino, deve vincere necessariamente per non perdere altro terreno rispetto al duo Juve-Inter. La squadra granata ha disputato uno straordinario match all’ Olimpico contro la Lazio, rimanendo ancora imbattuta in trasferta, segno che la squadra c’è. I colori azzurri della scorsa partita hanno portato fortuna, vedremo se anche questa volta lasceranno un segno positivo..

Ferrara cercava di fermare l’ Inter soprattutto per far risollevare la sua Sampdoria, ma anche per fare un favore alla Juve e far contento lo spirito bianconero che ha dentro di se. Ma purtroppo, per lui, la sensazione di vittoria è durata poco: i nerazzurri impongono la loro rimonta costringendo i doriani alla quinta sconfitta di fila. Il match contro l’ Atalanta, in casa, potrebbe risultare decisivo per la panchina dei genovesi. Ferrara potrà contare nuovamente sui piedi di Lopez e con lui spera di ritrovare quel calcio spettacolo offerto a tutti nelle prime tre giornate. L’ Atalanta di Colantuono si trova al settimo cielo per aver sconfitto la squadra di Mazzarri, ma deve scendere a terra per affrontare al meglio questa delicatissima sfida.

Ultimo posto in classifica con tre punti e quattro goal subiti nell’ ultimo match: dati negativi per il Siena di Cosmi che, senza la penalizzazione, si troverebbe a nove punti. Ma le scuse non servono a nulla e se non inizia a vincere, la squadra bianconera è la prima candidata alla retrocessione. Anche il Genoa non vive tempi migliori: il cambio di panchina sembra abbia sortito pochi effetti e dopo la sconfitta interna contro la Fiorentina, la squadra di Del Neri è chiamata a far punti per dare vitalità all’ anemica classifica.

Perdere nuovamente, subendo un’altra rimonta (la quarta), e non gestire al meglio il vantaggio: Zeman e company si staranno mangiando le mani per la sconfitta subita contro il Parma. Peggior difesa (19 reti subite), ma miglior attacco (22 reti realizzate, insieme alla Juventus), la Roma è questa, non riesce a trovare il giusto equilibrio, quello che vorrebbero i tifosi giallorossi. Affronteranno il Palermo reduce dal pari interno contro il Milan. La squadra di Gasperini, che vinceva due a zero, non è riuscita a portare a termine questo risultato, rischiando addirittura la sconfitta negli ultimi minuti. Una sfida aperta quella che si giocherà all’ “Olimpico”, in quanto possiamo aspettarci qualunque risultato.