L'ASD Torre del Grifo non può e non tessererà alcun giovane ex rossazzurro

Una formazione giovanile sul campo 3 di Torre del Grifo (immagine di repertorio)

Una formazione giovanile sul campo 3 di Torre del Grifo (immagine di repertorio) 

I ragazzi comunque si alleneranno insieme ai compagni e ai propri tecnici, i campi del Village sono disponibili

Son girate voci assai improbabili nelle ultime ore, pronunciate sull'onda dell'unica certezza: quella che, dietro autorizzazione di chi di dovere, i campi saranno ancora a disposizione di ragazzi e ragazze lasciati liberi dal fallito Cacio Catania, che potranno così allenarsi in squadra grazie al lavoro ed alla disponibilità di responsabile e tecnici dell'ex settore giovanile rossazzurro.

Venuto meno infatti l'impegno professionale dettato da Lega e SGS, si è fatta strada prorompente la necessità di tenere uniti i ragazzi, che sarebbero andati incontro a non poche difficoltà nel trovare strutture e tecnici che avessero consentito loro di tenersi in forma fino alla conclusione della stagione, come sempre il 30 giugno. Bene hanno fatto tutti gli addetti ai lavori, con grande abnegazione ed amicizia, nel proporre a tutti i gruppi la disponibilità di campi e tecnici, ovviamente solo per allenarsi visto che non si potrà giocare gare ufficiali, nell'unione di professionalità e, soprattutto, profondo spirito di gruppo, nel pieno rispetto della necessaria sicurezza.

Tornando all'incipit, non ci sarà alcuna proposta per "catturare" le attenzioni dei genitori dei giovani calciatori, né - a ben pensarci - avrebbe potuto farsi strada alcuna ipotesi in tal senso: da mesi non vi è più traccia di quel gruppo di soci SIGI che si paravano dietro l'ASD Torre del Grifo, e, soprattutto, da due stagioni, la stessa ASD era uscita dai radar dell'Accademy (*) rossazzurra, quando il settore giovanile del Calcio Catania oggi cessato ne assunse la piena responsabilità, ponendoli tutti a proprio carico, insieme alle squadre partecipanti ai campionati nazionali.

Tanto meno una qualsiasi società dilettantistica può mettere in atto una campagna di sottoscrizione di contratti oltre un anno di validità, che per ogni stagione ha sempre scadenza 30 giugno, obbligatoriamente dal compimento dell'8° anno di età e sino al 14°, e opzionalmente fino al 17° (2005). Pertanto, mai si sarebbe potuto attuare una politica di convenienza economica nel cooptare giovanissimi promettenti, che poi avrebbe portato denaro in cassa, sotto forma di Premio di Preparazione, nel caso di richieste di acquisto di altre società interessate ai medesimi giovani talenti. A maggior ragione perchè risultano escluse dai beneficiari del premio le "scuole calcio", vale a dire quelle società che svolgono attività sportiva ad esclusivo livello di Settore Giovanile e Scolastico, senza la partecipazione ad un campionato Juniores/Under 19 o di III categoria.


(*) Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini, Esordienti