Juventus-Catania: mi ritorni in ment ex

L'ex difensore rossazzurro Marco Motta oggi bianconero

L'ex difensore rossazzurro Marco Motta oggi bianconero 

In vista della sfida dello “Juventus Stadium”, tra bianconeri e rossazzurri, riecco tra le fila piemontesi l’ex difensore etneo Marco Motta. In casa etnea due ex bianconeri: Almiron e Legrottaglie.

Tre ex
Nel match infrasettimanale tra la Juventus e il Catania, in programma allo “Juventus Stadium” di Torino mercoledì 30 ottobre con inizio alle ore 20.45, figurano tre ex: Nicola Legrottaglie e Sergio Almiron da una parte, Marco Motta dall’altra.

Motta, esperienza fugace
Rossazzurro ieri, bianconero oggi. Marco Motta, nato a Merate (Lecco) il 14 maggio 1986, ha indossato la casacca rossazzurra per poco più di mezza stagione: dal gennaio al giugno 2012.

Giunto a Catania, nel corso del mercato di ‘riparazione’ proprio dalla Juventus, Motta, a lungo capitano dell’Under21 azzurra, sotto l’Etna ha collezionato 13 gettoni. Senza infamia e senza lode la sua esperienza catanese. L’esordio, il 12 febbraio al “Massimino” nel vittorioso confronto contro il Genoa di Marino terminato con un perentorio 4-0 per gli etnei.

Un buon esordio prima della sfortunata prova contro la Juventus del 18 febbraio, una settimana più tardi. Contro la società che detiene il suo cartellino, Motta incappa nella sua peggior prestazione da giocatore del Catania. Prestazione al disotto delle aspettative, conclusa con un’espulsione (per doppia ammonizione) decisiva per le sorti della gara conclusa con la vittoria juventina per 3-1. Al termine della stagione, il rientro alla casa madre bianconera seguito dal prestito al Bologna, nella scorsa stagione, e al nuovo ritorno alla corte di Conte nell’estate appena conclusa.

Almiron, bianconero amaro
Ancor più fugace l’esperienza bianconera di Sergio Bernardo Almiron. Acquistato nell’estate 2007 (contratto quinquennale) dall’Empoli, il centrocampista argentino non riesce a confermare a Torino quanto di buono fatto in Toscana. Nove presenze in sei mesi, prima della cessione in prestito in Francia (al Monaco).

Tornato in Italia, la Juventus decide di cederlo nuovamente Fiorentina, Bari prima del nuovo ed ultimo ritorno in bianconero nell’estate 2011. Ritorno di passaggio seguito dalla cessione a titolo definitivo al Catania.

Legrottaglie, pilastro della rinascita
Se Motta ed Almiron hanno avuto delle esperienze fugaci in binaconero, non si può dire la stessa cosa di Nicola Legrottaglie. Centoquattro presenze e 8 reti nelle sette stagioni vissute all'ombra della Mole.

A parte gli scudetti cancellati da calciopoli nel palmares del "Nicola bianconero" figurano la Supercoppa italiana 2003 e la promozione in serie A del 2006/07. Campionato cadetto vissuto da comprimario (appena 10 presenze) prima della conferma nnella stagione di ritorno nella massima serie: 33 presenze con Ranieri in panchina. Pilastro della rinascita bianconera.