Tifosi etnei ieri al "Franchi"
Il resoconto delle gare della terza giornata del campionato di serie A. Un'analisi accurata ed approfondita con tanto di top e flop della giornata
Prove di fuga: scattano Juve, Napoli, Lazio e … Samp
Alla terza giornata, spiccano i nomi di Juventus (9), Napoli (9), Lazio (9) e Sampdoria (8). Le prime tre squadre si trovano appaiate a punteggio pieno in classifica. Favorite alla vigilia, rispondono presente non tradendo aspettative di tifosi ed addetti ai lavori battendo con lo stesso risultato (3-1) rispettivamente Genoa, Chievo e Parma. Alla Sampdoria manca un punto, quello sottratto dalla penalizzazione, altrimenti anch’ essa sarebbe stata a punteggio pieno. I blucerchiati, guidati da Maxi Lopez (autore di una doppietta), espugnano Pescara e si propongono come squadra rivelazione del campionato. Ma è ancora toppo presto per trarre facili conclusioni. Allora ritorniamo a parlare delle prime. Che dire della Juventus ? Offre una straordinaria prova di forza, ed evita, allungando la propria serie positiva, una sconfitta che ormai manca da tanto tempo. L’ illusione per il grifone dura solo un tempo. Poi entrano Vucinic e Asamoah e ribaltano la partita. Chi sarà il primo a battere la vecchia signora? Napoli e Lazio sono candidate a farlo, ma intanto vincono, si accontentano di affiancarla in classifica e aspettano l’ occasione propizia per sgambettarla. Se mai verrà …
Il ‘gruppone’: la maglia è sempre quella ma il Milan è un lontano ricordo
Subito dietro le prime ecco, ahimè, la Fiorentina (6). Montella conosce benissimo i rossazzurri. Ingabbia Gomez, neutralizza Lodi e con uno Jovetic in canna ammazza la partita. Catania (4) non pervenuto ed il 2-0 subito sta forse anche stretto ai gigliati. Perde il Catania e perde anche la Roma (4), segnati da un destino comune in questo inizio di campionato. Inspiegabile, però, la sconfitta dei giallorossi che passano dal 2-0 ad un incredibile 2-3. Tifosi e tecnico inviperiti con la squadra incapace di gestire un risultato che sembrava ormai acquisito. Bologna (3) ringrazia. L’ Inter (6) vince a Torino (3) contro i granata e cancella la brutta prestazione interna contro i giallorossi. Ma per una Milano che ride, l’ altra … non va neanche allo stadio! Ed eccola la mia vittima preferita. Dici Milan (3) e vedi un disastro. Troppo facile prendersela con Allegri quando vendi i migliori. Un allenatore lavora con il materiale che ha a disposizione e non con gli scarti delle altre squadre e anche della propria. I giocatori si vendono e si comprano ma soprattutto non si elemosinano. E adesso la Champions per un pronto riscatto … Genoa (3), Parma (3) e Chievo(3), perdono, come detto precedentemente, contro le prime della testa.
La coda: primo punto per il Palermo e… primo esonero!
L’ Atalanta in realtà è una finta malata. Vince a Milano approfittando della crisi d’ identità dei rossoneri si scrolla di dosso il -2 in classifica trasformandolo così in +2. Corre l’ Atalanta verso una classifica che più gli appartiene. Resta al palo ancora il Pescara (0) che subisce l’ ennesima sconfitta, mentre il Siena resta al gelo dei -4 aiutato dalla fortuna, anzi, da Lazzari che si fa espellere e lascia l’ Udinese (1) in dieci uomini. In inferiorità numerica i friulani subiscono la rimonta avversaria e si devono accontentare di un punto, il primo. Il Cagliari (2) conquista il primo punto esterno e lo fa in quello stadio Barbera che “forse” mai più rivedrà mister Sannino. E’ durata solo tre giornate l’ avventura dell’ ex,ormai, allenatore rosanero nella panchina palermitana. Zamparini teme la B e lo esonera. Dove sta la novità? Non c’è ! La storia si ripete sempre. Contento lui …
I TOP DELLA 3 GIORNATA
1° Posto – AGAZZI (Cagliari) Parata di … tacco.
2° Posto – INSIGNE (Napoli) Eccolo il primo sigillo del promettente scugnizzo. A Napoli nessuno rimpiangerà Lavezzi.
3° Posto – GILARDINO (Bologna) Segna due gol e merita una citazione. Ma è tutto merito suo?
I FLOP DELLA 3 GIORNATA
1° Posto – Burdisso, Stekelemburg & Co. (Roma) Chissà se nello spogliatoio si saranno scusati con i compagni.
2° Posto – LAZZARI (Udinese) Se l’ Udinese non ha portato i tre punti a casa la colpa è solo sua.
3° Posto – PESCARA Ancora zero punti. In serie A sono solo di passaggio.
Alla terza giornata, spiccano i nomi di Juventus (9), Napoli (9), Lazio (9) e Sampdoria (8). Le prime tre squadre si trovano appaiate a punteggio pieno in classifica. Favorite alla vigilia, rispondono presente non tradendo aspettative di tifosi ed addetti ai lavori battendo con lo stesso risultato (3-1) rispettivamente Genoa, Chievo e Parma. Alla Sampdoria manca un punto, quello sottratto dalla penalizzazione, altrimenti anch’ essa sarebbe stata a punteggio pieno. I blucerchiati, guidati da Maxi Lopez (autore di una doppietta), espugnano Pescara e si propongono come squadra rivelazione del campionato. Ma è ancora toppo presto per trarre facili conclusioni. Allora ritorniamo a parlare delle prime. Che dire della Juventus ? Offre una straordinaria prova di forza, ed evita, allungando la propria serie positiva, una sconfitta che ormai manca da tanto tempo. L’ illusione per il grifone dura solo un tempo. Poi entrano Vucinic e Asamoah e ribaltano la partita. Chi sarà il primo a battere la vecchia signora? Napoli e Lazio sono candidate a farlo, ma intanto vincono, si accontentano di affiancarla in classifica e aspettano l’ occasione propizia per sgambettarla. Se mai verrà …
Il ‘gruppone’: la maglia è sempre quella ma il Milan è un lontano ricordo
Subito dietro le prime ecco, ahimè, la Fiorentina (6). Montella conosce benissimo i rossazzurri. Ingabbia Gomez, neutralizza Lodi e con uno Jovetic in canna ammazza la partita. Catania (4) non pervenuto ed il 2-0 subito sta forse anche stretto ai gigliati. Perde il Catania e perde anche la Roma (4), segnati da un destino comune in questo inizio di campionato. Inspiegabile, però, la sconfitta dei giallorossi che passano dal 2-0 ad un incredibile 2-3. Tifosi e tecnico inviperiti con la squadra incapace di gestire un risultato che sembrava ormai acquisito. Bologna (3) ringrazia. L’ Inter (6) vince a Torino (3) contro i granata e cancella la brutta prestazione interna contro i giallorossi. Ma per una Milano che ride, l’ altra … non va neanche allo stadio! Ed eccola la mia vittima preferita. Dici Milan (3) e vedi un disastro. Troppo facile prendersela con Allegri quando vendi i migliori. Un allenatore lavora con il materiale che ha a disposizione e non con gli scarti delle altre squadre e anche della propria. I giocatori si vendono e si comprano ma soprattutto non si elemosinano. E adesso la Champions per un pronto riscatto … Genoa (3), Parma (3) e Chievo(3), perdono, come detto precedentemente, contro le prime della testa.
La coda: primo punto per il Palermo e… primo esonero!
L’ Atalanta in realtà è una finta malata. Vince a Milano approfittando della crisi d’ identità dei rossoneri si scrolla di dosso il -2 in classifica trasformandolo così in +2. Corre l’ Atalanta verso una classifica che più gli appartiene. Resta al palo ancora il Pescara (0) che subisce l’ ennesima sconfitta, mentre il Siena resta al gelo dei -4 aiutato dalla fortuna, anzi, da Lazzari che si fa espellere e lascia l’ Udinese (1) in dieci uomini. In inferiorità numerica i friulani subiscono la rimonta avversaria e si devono accontentare di un punto, il primo. Il Cagliari (2) conquista il primo punto esterno e lo fa in quello stadio Barbera che “forse” mai più rivedrà mister Sannino. E’ durata solo tre giornate l’ avventura dell’ ex,ormai, allenatore rosanero nella panchina palermitana. Zamparini teme la B e lo esonera. Dove sta la novità? Non c’è ! La storia si ripete sempre. Contento lui …
I TOP DELLA 3 GIORNATA
1° Posto – AGAZZI (Cagliari) Parata di … tacco.
2° Posto – INSIGNE (Napoli) Eccolo il primo sigillo del promettente scugnizzo. A Napoli nessuno rimpiangerà Lavezzi.
3° Posto – GILARDINO (Bologna) Segna due gol e merita una citazione. Ma è tutto merito suo?
I FLOP DELLA 3 GIORNATA
1° Posto – Burdisso, Stekelemburg & Co. (Roma) Chissà se nello spogliatoio si saranno scusati con i compagni.
2° Posto – LAZZARI (Udinese) Se l’ Udinese non ha portato i tre punti a casa la colpa è solo sua.
3° Posto – PESCARA Ancora zero punti. In serie A sono solo di passaggio.
