Grella: "Lucarelli allenatore-manager, ho avvertito la sua fame di rivincita"

Vincenzo Grella e Cristiano Lucarelli in conferenza

Vincenzo Grella e Cristiano Lucarelli in conferenza 

Le dichiarazioni rilasciate dall’ad in occasione della conferenza di presentazione del mister Lucarelli.

“Do un caloroso benvenuto al nostro nuovo allenatore. Ringrazio Michele Zeoli, che ha preso la squadra in mano in una situazione non semplice; in famiglia, quando si chiede un aiuto e trovi uno così disponibile, capisci perché quella persona sta con te.”

“Dovevamo prendere una decisione non facile, amministrare il Catania non è lo è. Quando abbiamo capito che c’era la possibilità di fare una chiacchierata con Cristiano, mi sono fatto avanti e dopo cinque minuti ho già capito che, se come avversario da giocatore era tosto, come mister lo è ancora di più. Ci siamo trovati a nostro agio. Insieme al presidente Pelligra e Mark Bresciano abbiamo deciso che lui era l’uomo giusto per noi. Abbiamo lavorato insieme per trovare la soluzione, sono contentissimo di averlo al mio fianco, lui sa la stima che ho nei suoi confronti. Ho sentito nelle sue parole la fame di prendersi qualcosa che non è riuscito a prendere in passato.”

“Differenze tra i tre allenatori scelti fin qui? Il nostro progetto va avanti, siamo flessibili e pensiamo che mister Lucarelli ci può portare dove noi vogliamo andare. Io ci credo ancora. Noi vediamo Lucarelli non solo come mister, ma anche come manager che può crescere in questo ruolo, ha una filosofia di calcio che in linea con il nostro progetto, ha una personalità molto forte per guidare un club in una città molto esigente. Cristiano incarna tanti valori che vuole portare avanti la società.” Su precisa domanda, poi aggiunge: “Il mister è pragmatico, ma non ha una filosofia difensiva, ne abbiamo parlato più volte in questi giorni. Ha voglia di proporre calcio, ha la forza di dominare le gare, sono convinto che lo può fare, ha idee chiare su come portare avanti la squadra: penso che oggi sia l’uomo giusto per riprendere il posto che a noi compete.”

Sulla separazione con Laneri: “Ho iniziato questa avventura con Laneri, senza un foglio né una penna, girando per qualche hotel, cercando di capire da dove partire. Non potrò mai dimenticarlo. Il mio rapporto personale con lui non potrà mai cambiare, ma il mio ruolo è molto importante e comporta grandissime responsabilità. Chi lavora con me ha piena libertà di svolgere il suo mestiere, pur seguendo la linea della società, ma è responsabile di quello che fa. Non eravamo d’accordo sulla gestione del gruppo e su certe situazioni. Quando abbiamo deciso di cambiare la guida tecnica, in quel momento, in una decisione condivisa col presidente e con Bresciano, abbiamo deciso di cambiare.” Arriverà un nuovo ds? “Ci sono tante opportunità di inserire una nuova figura nel ruolo di ds, ma pensiamo che Lucarelli sia un mister giovane e moderno può dare grandi vantaggi a questo club.”

“La presenza sul campo e vicino al mister da parte mia sarà sempre più attiva, gli ultimi quattro mesi mi hanno fatto riflettere tanto in tal senso, non sono uno che si nasconde quando le cose non vanno bene. Per quanto riguarda invece le mie assenze in tema di comunicazione con l’esterno, ciò nasce dalla mia voglia di fare, prima di parlare, se a qualcuno non piace questo mio modo non posso farci nulla.”