Futsal - Un sogno che si avvera: la Meta Catania è campione d'Italia!

Capitan Carmelo Musumeci alza al cielo il trofeo dei Campioni d'Italia (Foto: Meta Catania)

Capitan Carmelo Musumeci alza al cielo il trofeo dei Campioni d'Italia (Foto: Meta Catania) 

Storico primo scudetto conquistato dalla formazione catanese del presidente Musumeci

Desiderato, voluto, sognato, realizzato, meritato. Il sogno tricolore della Meta Catania è diventato realtà, in una notte sportiva che difficilmente dimenticheremo. È arrivato in trasferta, al “PalaJacazzi” di Aversa, in Gara 3, la bella, contro il Napoli del maestro Fulvio Colini, uno che di scudetti nel Futsal ne ha vinti a iosa, ben 7 (record). Non stavolta però, perché il tricolore 2023/24 era destinato a prendere la via di Catania, conquistato con una determinazione feroce dai rossazzurri di coach Juan Ramon Calvo Rodriguez, conosciuto semplicemente come Juanra.

Una serie scudetto esaltante, da brividi, che era partita con una sconfitta, sempre al “PalaJacazzi”, ma che, tuttavia, aveva dato la sensazione che la Meta Catania, questa Meta, avesse le carte in regola per ribaltare la serie e realizzare quel sogno scudetto cullato dalla beffarda (eufemismo) notte di Pesaro del 2021. Così è stato. La vittoria in Gara 2, in un “PalaCatania” gremito da 4.000 tifosi rossazzurri in visibilio, che ha equilibrato la serie permettendo a capitan Carmelo Musumeci (autore del gol vittoria) di poter giocarsi il tutto per tutto nella terza ed ultima sfida della serie, da disputarsi in Campania per via del miglior piazzamento dei partenopei nella regular season.

Gara 3 partita nel modo migliore, con l’iniziale vantaggio catanese, firmato da Pulvirenti al 4’ minuto. Vantaggio gestito per buona parte del primo tempo, fino alla rimonta di Napoli concretizzata nel giro di cinque minuti dalle marcature di Mancuso, De Luca e Bolo. Sotto di due reti, però, la Meta Catania non si è lasciata andare, tanto fosse alta la voglia e la fame tricolore. Così, nel secondo tempo, le reti di Anderson, Podda e Bocao, quest’ultima al minuto 11’ e29’’, hanno ribaltato nuovamente la contesa. Il vantaggio rossazzurro è stato di breve durata, svanito meno di un minuto più tardi per via della segnatura di Ercolessi. Il risultato di parità, il 4-4, ha portato le due squadre ai tempi supplementari, periodo di gioco nel quale sono risultati decisivi i gol di Pulvirenti (tripletta per lui) e le parate di Tornatore sui tiri liberi di Bolo e Salas. Quattro a sei finale e Meta Catania in visibilio per il primo scudetto. Un traguardo assai meritato, figlio del grande lavoro compiuto in questi anni in primis dal presidente Enrico Musumeci, costruttore di un progetto sportivo virtuoso e vincente che ha regalato alla città etnea un nuovo scudetto proveniente da un’altra disciplina sportiva. Un altro scudetto per una Catania sportiva sempre più città del tricolore. Grazie, Meta!

Il tabellino:

PREZIOSO CASA NAPOLI FUTSAL-META CATANIA 4-6 d.t.s. 

PREZIOSO CASA NAPOLI FUTSAL: Bellobuono, Perugino, Mancuso, Salas, Bolo, Ercolessi, Perugino, De Luca, Borruto, Colletta, De Simone, Saponara, De Gennaro. All. Colini

META CATANIA: Timm, Podda, Bocao, C. Musumeci, Anderson, Silvestri, Pulvirenti, Dian Luka, Salamone, G. Musumeci, Turmena, Tornatore. All. Juanra

MARCATORI: 4’01” p.t. Pulvirenti (M), 14’44” Mancuso (N), 16’11” De Luca (N), 19’30” Bolo (N), 7’03” s.t. Anderson (M), 10’22” Podda (M), 11’29” Bocao (M), 12’47” Ercolessi (N), 0’30” s.t.s. Pulvirenti (M), 1’46” Pulvirenti (M)

AMMONITI: Salas (N), Mancuso (N), De Simone (N), Timm (M), Dian Luka (M), C. Musumeci (M), Bolo (N)
ESPULSI: al 10’08” del s.t. De Luca (N)

NOTE: al 1’21” del p.t.s. Tornatore (M) para un tiro libero a Bolo (N), al 3’54” del p.t.s. Tornatore (M) para un tiro libero a Salas (N)

ARBITRI: Nicola Maria Manzione (Salerno), Giulio Colombin (Bassano del Grappa), Paolo De Lorenzo (Brindisi) CRONO: Pierluigi Minardi (Cosenza)