Quello della presentazione delle nuove maglie era probabilmente l'appuntamento più atteso della "Festa Rossazzurra".

Strisce larghe. Erreà ha proposto un modello "home" a strisce larghe, con due bande rosse verticali sul petto, di dimensione più stretta rispetto a quelle azzurre. Due ulteriori strisce rosse sono apposte sulla manica, chiusa da un motivo a strisce rossazzurre più strette.

Colori tenui. L'azzurro è tendeste più al celeste che non al blu, in modo non dissimile dalle maglie dell'ultimo ventennio. L'azzurro è sicuramente di tonalità più chiara rispetto al modello Nike della scorsa stagione. Anche il rosso non appare particolarmente "acceso". 

Un layout simile era stato proposto da Givova nel biennio 2017/19, ma con le bande rosse un po' più ampie.

Ancor più equilibrata la proporzione tra i due colori nella versione a strisce larghe proposta da Givova 2014/15, grazie alla massiccia presenza del rosso su spalla e manica. La maglia 2022/23 invece è "a trazione" prevalentemente azzurra, considerando anche che sul retro le strisce rosse compaiono solo nell'ultima parte in basso, lasciando campo libero per nome e numero.

Nella nuova maglia spicca il collo a V di colore bianco, che è il tratto maggiormente distintivo. Il bianco torna così sulla prima maglia, a dieci anni di distanza dal modello Givova del biennio 2010/12, che prevedeva un colletto tradizionale. 

La maglia "away", bianca come da tradizione, propone un originalissimo motivo a righe rossazzurre sulla spalla.

Un motivo che richiama subito alla mente l'iconica seconda maglia indossata agli spareggi-promozione di Roma del 1983.

Motivo che fu ripreso da Givova per la seconda maglia della stagione 2013/14, in quel caso però senza interessare le spalle.