Ex - Juve Stabia-Catania: Bifera, Cucchi e Monaco "vespe" diventate Elefanti

Ciccio Bifera, Piero Cucchi e Gennaro Monaco: tre artefici della promozione in C1 del 1999

Ciccio Bifera, Piero Cucchi e Gennaro Monaco: tre artefici della promozione in C1 del 1999  

Nuovo appuntamento stagionale con la rubrica dedicata ai doppi ex passati e presenti

I PILASTRI DEL 1998-99
Catania, estate 1998 dopo cinque stagioni tra la polvere, vissute tra Eccellenza, C.N.D. e C2, la conquista della tanto agognata Serie C1 è una priorità che non può più essere rimandata. La società rossazzurra, presieduta da Grazia Codiglione e dagli eredi del Presidentissimo, non vuole più rimandare l’assalto alla terza serie e così decide di rafforzare l’Elefante inserendo i tasselli giusti dal curriculum importante.

Le attenzioni dei dirigenti etnei si spostano verso la Campania: dalla Turris arriva il centrocampista palermitano Pietro Tarantino; dal Benevento l’attaccante Ciccio Passiatore; dalla Juve Stabia il portiere Ciccio Bifera (originario di Taormina) e il roccioso difensore Gennaro Monaco; mentre dall’Ischia arriva Pierino Cucchi, tecnico navigato specialista in promozioni, con un’esperienza assai fortunata in quel di Castellammare di Stabia, coronata dal salto in C1 al termine della stagione 1992-93. Una terza serie tanto agognata dalle vespe, giunta dopo quasi vent’anni di attesa (ultimo campionato nel 1973-74), alla quale hanno contribuito a difenderla nelle stagioni successive Bifera e Monaco nel biennio 1996-98, concluso con un undicesimo e sesto posto rispettivamente nel 1996-97 e nel 1997-98.

Nell’estate del 1998, mentre Didier Deschamps alza al cielo di Saint-Denis la prima coppa del mondo vinta dalla Nazionale francese, Pierino Cucchi, Ciccio Bifera e Gennaro Monaco tramutano i pungiglioni in zanne. L’effetto è dirompente, l’annata esaltante: il portiere di Taormina incassa 18 reti in 33 gare, il difensore napoletano guerreggia in 29 incontri, mentre Pierino da Boffalora sopra Ticino (comune milanese di quattromila abitanti) firma la sua quinta promozione in carriera dopo quelle ottenute con Derthona, Ischia, Giarre e Juve Stabia. Uno specialista del settore rimasto sia a Castellammare di Stabia sia a Catania soltanto per una stagione…

Pino Rigoli, tecnico delle vespe per parte della stagione 2007-08 



EX ATTUALI
Nella sfida del “Romeo Menti”, in programma giovedì 22 dicembre alle ore 18.30, sono quattro i doppi ex attuali, equamente distribuiti tra le due compagini. Gli ex rossazzurri sono Daniele Liotti e Fabio Caserta. Il difensore calabrese, nato a Vibo Valentia nel 1994, giunto ormai alla terza stagione consecutiva in quel di Castellammare di Stabia, ha nel suo passato giovanile una stagione (la 2011-12) nella cantera etnea. Decisamente più intensa l’esperienza catanese di Fabio Caserta, attualmente nello staff tecnico delle vespe nella veste di allenatore in seconda. Con la casacca del Catania, dall’estate del 2004 al settembre del 2007, Fabio da Melito Porto Salvo ha collezionato 103 presenze e 13 reti tra A e B. Gli ex gialloblu sono Matteo Pisseri (a difesa della porta stabiese nel campionato di Prima Divisione 2014-15) e mister Pino Rigoli. Esperienza tutt’altro che positiva quella del tecnico di Raccuja alla guida delle vespe, contraddistinta da appena sette punti in quattordici partite (sette pareggi) nella prima parte del campionato 2007-08.

Alessandro Ambrosi, con la maglia numero 9, nella finale play-off di Messina 



MI RITORNI IN MENT…EX
Ampia carrellata finale con gli altri ‘doppi ex’ di Juve Stabia e Catania. Tra i pali, oltre ai già citati Bifera e Pisseri, trovano posto Patrizio Fimiani, Gennaro Iezzo (nativo proprio di Castellammare di Stabia), Ciro Polito (a difesa della porta gialloblu nella scorsa stagione). Nel reparto arretrato trovano posto elementi che non hanno vissuto una parentesi positiva in rossazzurro: Marco De Simone, Nicola Mariniello, Cristiano Biraghi, Loris Bacchetti e Luigi Carillo.

Assai corposo l’elenco in mediana: Pasquale Casale (protagonista in rossazzurro della promozione in B nella stagione 1979-80), Antonio Crusco, Piero Braglia (a Castellammare di Stabia nelle vesti di tecnico, con tanto di promozione in B), Umberto Brutto, Marco Capparella, Gael Genevier, Adriano Sartorio Mezavilla, Ciro Danucci, Salvatore D’Ancora e Francesco Bombagi, quest’ultimo protagonista assoluto dei due confronti della scorsa stagione che lo videro a segno sia all’andata (2-1 per i campani al Menti) che al ritorno (1-1 al Massimino) ma con due maglie diverse.

Nomi importanti anche nel reparto avanzato: Enzo Bellini, Adelchi Malaman, Alessandro Ambrosi, Salvatore Bruno, Stefano Dall’Acqua, Giorgio Corona, Souleymane Doukara, Francesco Nicastro, Fabio Aveni, Gargiulo Alfonso, Paolo Marciano e Elio Calderini. In panchina, oltre a Pino Rigoli e Pierino Cucchi, altro pokerissimo: Guido Mazzetti, Gianni Di Marzio, Pietro ‘Rino’ Santin, Maurizio Costantini e Pippo Pancaro.