Entella-Catania, presentazione: rinascere dalla periferia

L'ora della rinascita...

L'ora della rinascita... 

La presentazione dello scontro diretto per la salvezza tra liguri ed etnei...

La verità in quattro gare:quarto atto
E venne il giorno della prima storica trasferta in quel di Chiavari. Una gara – quella in casa della matricola Virtus Entella – circondata da un insolito fascino: una sorta di “ritorno al passato” in campi, quasi sconosciuti, ben lontani dalle sfide tradizionali che hanno rappresentato la storia del calcio etneo. Da oggi pomeriggio, anche Chiavari ve ne farà parte. E chissà che nel giorno in cui entra ufficialmente la primavera non sia la volta buona per l'attesa rinascita.

Per il Catania di Dario Marcolin, reduce da quattro pareggi di fila (tre dei quali in campo avverso, contro Bari, Modena e Vicenza), si tratterà della terza trasferta consecutiva in dieci giorni. Un trittico anomalo, figlio delle bizze del calendario (il doppio turno stabilito alle stesura estiva) e del meteo (il rinvio di Modena). Terzo ed ultimo atto – quarto se si include il match casalingo contro lo Spezia – di un miniciclo (l’ennesimo) nel quale ci si attendeva la tanto agognata svolta, quella decisa sterzata in grado di cambiare drasticamente le sorti di una stagione altalenante. Numeri alla mano, nelle ultime giornate, qualche timido piccolo passo in avanti c’è stato: quattro risultati utili consecutivi il Catania in questa stagione non li aveva mai fatti. È chiaro che per trasformare questi timidi piccoli passi in una corsa perentoria ed inarrestabile occorre vincere. Non potrebbe essere diversamente.

Cinque i punti che distanziano i Diavoli neri dall’Elefante rossazzurro: distanza minima che deve essere dimezzata notevolmente con una vittoria. Tre punti che, uniti alle penalizzazioni inflitte a Brescia e Varese (adesso ultime in classifica a quota 27), potrebbero cambiare drasticamente il volto di una classifica che al momento vede gli etnei in zona play-out (insieme al Crotone) a 3 lunghezze dal diciassettesimo posto (occupato da Pro Vercelli e Cittadella) che equivale la permanenza diretta in cadetteria, senza passare da alcuna coda. Al “Comunale” di Chiavari sarà sfida salvezza, aspra e cruda, con la Virtus Entella reduce da una settimana assai convulsa: partita con il “pizzino” sospetto di Frosinone, vissuta tra accuse e sospetti, finita con l’arresto e il successivo rilascio del presidente ligure Antonio Gozzi. Da mal di testa.

Tanta carne al fuoco nel primo storico pomeriggio in quel di Chiavari. Non sarà come la periferia siciliana, ma la sfida in casa della matricola ligure potrebbe rappresentare l’attesa chiave di svolta della stagione: una rinascita che, a questo punto della stagione, non può più esser rimandata. Chiavari come Gangi, Chiavari come la sfida contro l’Albinoleffe: la rinascita degli etnei passa quasi sempre da sfide contro avversari poco blasonati. Come a voler non dimenticare il passato e l’umiltà servita negli per la dura risalita. “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”