Cosi di Catania (Calcio): Tra Novantacinquemilaecento e Undicimilaesettecento

Un frame della manifestazione dei tifosi della Curva Nord di qualche mese fa...

Un frame della manifestazione dei tifosi della Curva Nord di qualche mese fa... 

Nuovo appuntamento con la rubrica del nostro Alessandro Russo

Buon pomeriggio.
Cammino per strada e penso che la rappresentativa calcistica della mia città ha un numero di targa che è il più bello tra i numeri di targa di tutto il pianeta terra e pertanto non si potrà mai cambiare con un’altra serie di cifre scritte in fila indiana una dopo l’altra.

Osservo la nuova ruota panoramica del Piazzale Sanzio con vista Mongibello e la Plaia e mi vengono in mente un paio di cose.
Penso a Gianluca e a Nino che hanno amato i colori rosso e azzurro (per cui ho perso la testa anche io ) e che ora non sono più tra noi.

Rifletto poi sul fatto che la squadra di calcio per la quale faccio il tifo sin da piccolo è relegata da sette anni e passa ai margini delle competizioni nazionali e per giunta inizia quasi sempre il campionato con importanti penalizzazioni.
Mi accorgo inoltre che il problema minore della squadra di calcio per la quale faccio il tifo sin da bambino è che sta sbriciolandosi come un grissino ammuffito.

Quello maggiore invece è che chi la gestisce mi ricorda tanto la dirigenza del signor Attaguile e compagnia cantante.
Alcuni miei conoscenti, vicini di casa o colleghi al lavoro sognano lo scudetto, altri la salvezza o la Champions. Io invece prima di tutto spero in una impresa di finanziatori o in un singolo ma ricco investitore, in modo che la stagione della squadra rossazzurra si possa concludere regolarmente.
In caso contrario, perdindirindina, c’è il rischio forte e chiaro che non si arrivi a fine campionato perdendo a tavolino con il Palermo e pure con il Messina.


Da sx verso dx: l'avvocato Ferraù insieme ai soci S.I.G.I. Nicolosi e La Ferlita 



Gli attuali dirigenti della compagine di cui sono io supporter, inoltre, dicono che non è possibile adesso che ci si lamenti. Allora sto zitto, giacché si naviga a vista senza disturbare i manovratori.

Il Catania è stato da loro rilevato solo per essere ad altri poi rivenduto, questo il loro dogma.
Il club che mi fa battere il cuore è uno solo, però: non c’è che prendere e non c’è che lasciare.
Il fatto è che non ci si può svegliare la mattina, a cinquantaquattro primavere suonate, e cambiare la squadra del cuore come se si trattasse d’un pullover scolorito.

Qualche giorno fa, seppur in formazione rabberciata la squadra per la quale mi batte forte il cuore ha superato la Jonica F.C che gioca in Eccellenza con sei reti di scarto.
Mi accorgo ora che non mi viene più niente in mente ho un vuoto totale, sul tema ho esaurito i pensieri: torno a casa.
Non mi resta che mangiare questa minestra o per dirla come si dice dalle mie parti ‘sucarimi sta cucuzza’
Saluti
Così di Catania (calcio)


Una fase di Catania-Jonica di domenica scorsa (Foto: Calcio Catania) 




Torre del Grifo Village - Domenica 8 agosto 2021
Gara amichevole
Catania-Jonica FC 7-1
Reti: pt 31° Ortiz Lopez (J), 35° Provenzano, 38° Russotto, 41° Ceccarelli; st 13° Russotto, 36° Rosaia, 44° Russo, 46° Rosaia.

Catania Stancampiano (15°st Truppo); Calapai (15°st Noce), Sales (1°st Giosa), Monteagudo (15°st Pino), Pinto (1°st Zanchi); Izco (1°st Rosaia), Maldonado (15°st Frisenna), Provenzano (1°st Dall'Oglio); Piccolo (32° pt Ceccarelli, 23°st Gatto), Reginaldo (15°st Russo), Russini (32° pt Russotto, 31°st Tropea). A disposizione: Borriello. Allenatore: Baldini.

Jonica FC 1 Romano (31°st 12 Bartolotta, 42°st Bucalo); 2 Aquino (23°st 14 De Clò), 6 Lucero (42°st Serri), 5 Giorgetti (31°st 13 Interdonato); 7 Esposito (39°st Branca), 10 Savoca Ruggeri (1°st 16 Cornazzani), 4 Tabares (14°st 19 Martino), 8 Bringas (39°st 17 Lanza), 3 Savoca G. (14°st Jara); 9 Ortiz Lopez (23°st 15 Herasymenko), 11 Laplace (14°st 20 Mainardi). Allenatore: Campo.

Arbitro: Enrico Gemelli (Messina).