Catania-Viterbese, ex: da Battaglia a Baiocco, da Ambrosi a Zancopè
- di Salvatore Emanuele
- 01 Apr 2019 7:00
Davide Baiocco, fra i doppi ex più rappresentativi
Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex passati e presenti
MI RITORNI IN MENT…EX
A distanza di trentotto giorni dalla gara valida per il girone di ritorno, disputata al “Rocchi” di Viterbo lo scorso 24 febbraio, Catania e Viterbese ritornano nuovamente a condividere il campo per disputare il recupero della nona giornata di andata. Così come accaduto in terra laziale nei due organici non sono presenti doppi ex. Un’assenza ampiamente mitigata da un lungo elenco di ex provenienti dal passato. Due presenze fra i pali: Patrizio Fimani, originario proprio di Viterbo, in rossazzurro nel biennio 1995-97 in Serie C2, e Adriano Zancopé, giunto a Catania proprio dalla Viterbese nell’estate del 2000.
In difesa trovano posto Riki Di Bin, al Catania nella stagione 1992-93, alla Viterbese nella parte finale degli anni novanta; Michele Pagano (rossazzurro nel 1999/2000) e David Giubilato. Quintetto in mediana. Si parte da Maurizio Pellegrino, ceduto alla Viterbese, nell’estate del 1997, dopo tre anni (e una promozione in Serie C2) a Catania. Percorso inverso per Davide Baiocco alla Viterbese dal 1998 al 2000, al Catania dal 2005 al 2009. Fra Pellegrino e Baiocco si collocano il pugliese Lorenzo Battaglia, arrivato a Catania dalla Viterbese nel gennaio del 2000, e il libico Jehad Muntasser, arrivato ai piedi dell’Etnea nell’estate dello stesso anno. Pochissima gloria, in entrambe le esperienze, per Gianluca Musacci, rossazzurro nella stagione 2015-16 (21 presenze e una rete) in terra laziale nella passata annata.
Affollamento in avanti con Gianni Califano, l’argentino Juan Manuel Turchi ed Emiliano Testini,Luigi Falcone (in gialloblu nei primi sei mesi del 2017), Elio Calderini (2 reti in 15 incontri con la casacca della e il palermitano Andrea Saraniti, attaccante cresciuto nel settore giovanile del Catania, in gialloblu nella prima parte di questa stagione.
La stella lucente che brilla nel reparto avanzato è quella di Alessandro Ambrosi, autore di sei mesi indimenticabili con la maglia del Catania: 13 reti fra campionato e coppa dal gennaio al giugno 2001. Altrettanto intensa l’esperienza di Viterbo, nel 2009-09, con 15 reti in 28 gare. Chiusura con mister Gennaro Rambone che prima di allenare a più riprese il Catania guidò la Viterbese nella Serie C edizione 1970-71.
A distanza di trentotto giorni dalla gara valida per il girone di ritorno, disputata al “Rocchi” di Viterbo lo scorso 24 febbraio, Catania e Viterbese ritornano nuovamente a condividere il campo per disputare il recupero della nona giornata di andata. Così come accaduto in terra laziale nei due organici non sono presenti doppi ex. Un’assenza ampiamente mitigata da un lungo elenco di ex provenienti dal passato. Due presenze fra i pali: Patrizio Fimani, originario proprio di Viterbo, in rossazzurro nel biennio 1995-97 in Serie C2, e Adriano Zancopé, giunto a Catania proprio dalla Viterbese nell’estate del 2000.
Gianni Califano e Lorenzo Battaglia, dalla Viterbese al Catania nel 2000 (foto: archivio Alessandro Russo)
In difesa trovano posto Riki Di Bin, al Catania nella stagione 1992-93, alla Viterbese nella parte finale degli anni novanta; Michele Pagano (rossazzurro nel 1999/2000) e David Giubilato. Quintetto in mediana. Si parte da Maurizio Pellegrino, ceduto alla Viterbese, nell’estate del 1997, dopo tre anni (e una promozione in Serie C2) a Catania. Percorso inverso per Davide Baiocco alla Viterbese dal 1998 al 2000, al Catania dal 2005 al 2009. Fra Pellegrino e Baiocco si collocano il pugliese Lorenzo Battaglia, arrivato a Catania dalla Viterbese nel gennaio del 2000, e il libico Jehad Muntasser, arrivato ai piedi dell’Etnea nell’estate dello stesso anno. Pochissima gloria, in entrambe le esperienze, per Gianluca Musacci, rossazzurro nella stagione 2015-16 (21 presenze e una rete) in terra laziale nella passata annata.
Affollamento in avanti con Gianni Califano, l’argentino Juan Manuel Turchi ed Emiliano Testini,Luigi Falcone (in gialloblu nei primi sei mesi del 2017), Elio Calderini (2 reti in 15 incontri con la casacca della e il palermitano Andrea Saraniti, attaccante cresciuto nel settore giovanile del Catania, in gialloblu nella prima parte di questa stagione.
Alessandro Ambrosi, bomber rossazzurro del 2001
La stella lucente che brilla nel reparto avanzato è quella di Alessandro Ambrosi, autore di sei mesi indimenticabili con la maglia del Catania: 13 reti fra campionato e coppa dal gennaio al giugno 2001. Altrettanto intensa l’esperienza di Viterbo, nel 2009-09, con 15 reti in 28 gare. Chiusura con mister Gennaro Rambone che prima di allenare a più riprese il Catania guidò la Viterbese nella Serie C edizione 1970-71.
