Catania-Taranto, ex: da Petrovic a Barlassina, da Marziano a De Santis...

Ivan De Santis, oggi al Monopoli, in rossazzurro nel 2016

Ivan De Santis, oggi al Monopoli, in rossazzurro nel 2016  

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente

PRESENTE

In vista della gara fra Catania e Taranto, in programma domenica 22 ottobre 2023, alle ore 16.15, allo stadio "Angelo Massimino", riflettori rivolti sui doppi ex del presente e del passato. Nell'attuale organico del Taranto, affidato a mister Eziolino Capuano, figurano due ex rossazzurri. In difesa riecco Ivan De Santis, barese di Conversano classe 1997. De Santis, in maglia joncia dallo scorso luglio, è transitato alle falde dell'Etna nella prima parte della stagione 2016-17, totalizzando appena due presenze. A centrocampo ecco Gianmarco Papaserio, catanese classe 1999 - originario del quartiere Pigno - cresciuto nelle giovanili di Torre del Grifo. 

MI RITORNI IN MENT...EX

Classica carrellata finale con i doppi ex del passato. Tra i pali il più rappresentativo è il portiere di Pola Zelico Petrovic: al Catania dal 1973 al 1977 (con una promozione in B vissuta da protagonista nel 1974-75), al Taranto dal 1977 al 1980. Altro estremo difensore è Massimo Zappino, in entrambe le squadre soltanto di passaggio. Nel reparto arretrato troviamo: Walter Biagini, Giovanni Bertini, Giuseppe Marino, Gennaro Monaco (al Taranto nella prima parte del 2005), Alfredo Napoleoni, Tommaso Napoli (al Taranto come tecnico nel 2012), Silvio Picci, Adamo Puccini, Sergio Reggiani, Giuseppe Sabadini (al Catania nell’infausta stagione 1983-84, al Taranto come tecnico nel 2004-05 per quindici giornate), Ubaldo Spanio, Luciano Teneggi (al Catania negli anni sessanta), Giuseppe Unere e Aniello Boccia, quest'ultimo protagonista con entrambe le casacche di due promozioni dalla C alla D rispettivamente nel 2020-21 (col Taranto) e 2022-23 con il Catania di Giovanni Ferraro.


Nomi importanti in mediana: Michele Andreolo, Pasquale Apa, Lorenzo Barlassina (150 presenze in rossazzurro tra il 1976-77 e il 1978-82, al Taranto nella stagione 1982-83), Piero Braglia (a Taranto nelle vesti di tecnico), Alvaro Biagini (157 presenze nel Catania dal 1959 al 1966, concluse la carriera da calciatore proprio in rossoblu), Guido Biondi, Vincenzo Esposito, Andrea Mazzaferro, Igor Marziano, Andriano Mezavilla, Gianni Migliorini, Francesco Montervino, Luigi Pagliuca, Alessandro Pane (tarantino di passaggio nei primissimi anni ’90), Franco Panizza, Silvano Toncelli, Maurizio Raise, Daniele Sciaudone (18 presenze e 2 reti in rossazzurro) e Kalifa Manneh. Elenco abbastanza vasto in attacco: Alessandro Ambrosi, Luigi Falcone, Andrea Saraniti e Giuseppe Giovinco. Citazione particolare per l’attaccante livornese Loriano Cipriani, grande protagonista con entrambe le casacche: in rossazzurro dal 1989 al 1993 (oltre cento presenze e 42 reti), 34 reti nelle tre stagioni tarantine tra il 1994 e il 1997. Giordano Colaussi (fratello del Luigi campione del mondo con l’Italia nel 1938), Giorgio Corona, Guglielmo Coppola, Umberto Del Core, Nicola D’Ottavio, Vito Falconieri, Bortolo Mutti, Mario Nicolinini (anni ’30), Ciccio Passiatore (dal 2002 al 2006 come giocatore, nel 2010 come tecnico), Marcello Pellarin, Inacio Pià, Gianvito Plasmati, Giovanni Quadri e Giovanni Veglianetti.

Altrettanto folto l’elenco dei tecnici che si sono avvicendati su entrambe le panchine. Negli anni trenta e quaranta troviamo anche due magiari: Béla Károly e Géza Kertész. Dal 1946 ecco Piero Andreoli (protagonista della prima promozione in Serie A degli etnei nel 1954), il catanese Salvo Bianchetti, Adelmo Capelli, Francesco Capocasale (al Catania nella parte finale della stagione 1957-58), Pino Caramanno, Tonino Colomban (a Taranto come calciatore), Ivo Iaconi, Guido Mazzetti, Antonio Renna e, dulcis in fundo, Gianni Simonelli, 'filosofo' campano in rossazzurro nella stagione 1999-2000 in Puglia nel 2001-02.