Passiatore a CC.COM.: 'Giusto dare tempo a Tabbiani. Attenzione al Taranto di Capuano'

Il mister Francesco Passiatore analizza Catania e Taranto

Il mister Francesco Passiatore analizza Catania e Taranto  

Ex di Catania e Taranto, Ciccio Passiatore presenta la gara di domenica

In vista della gara di domenica al Massimino tra Catania e Taranto,la nostra redazione ha intervistato telefonicamente un doppio ex della gara, ovvero Ciccio Passiatore, indimenticato attaccante rossazzurro a fine anni 90.

Mister, domenica il Catania è chiamato ad un riscatto nella difficile gara contro il Taranto. Cosa è mancato sino ad ora a Tabbiani e ai suoi ragazzi?

Catania è una piazza molto particolare che ti esalta quando le cose vanno bene ma che ti mette tanta pressione quando le cose vanno male. Però, io dico alla gente di Catania che quest’anno non si è più in serie D dove si è vinto facilmente, adesso si è in C, con un gruppo nuovo al quale bisogna dare tempo e sono convinto che a lungo andare questa squadra riuscirà a venire fuori da questa situazione.

Il girone meridionale della Serie C è sempre un campionato molto particolare e, anche quest’anno, le favorite stanno un po' stentando. Lei dove vede il Catania in un’ipotetica griglia promozione?

Personalmente osservo molto il campionato di Serie C (anche per un’eventuale chiamata da parte di qualche società) e guardo con maggiore attenzione quelle squadre che mi sono rimaste nel cuore in virtù del mio passato da calciatore. Tra queste c’è ovviamente il Catania e devo dire che i rossazzurri hanno un organico importante, soprattutto nel reparto offensivo, con giocatori di categoria superiore. Ecco, se riusciranno a trovare quell’amalgama giusto all’interno dello spogliatoio, io credo che il Catania possa essere tra le favorite per la promozione finale.

Al Massimino arriverà il Taranto di Eziolino Capuano, reduce dall’importante vittoria contro il Crotone. A suo avviso quale sarà l’approccio alla gara della formazione pugliese?

Il Taranto ha una prerogativa importante: se lo attacchi, ti fa male. Domenica scorsa il Crotone ha provato a fare la partita ed è stato punito dalla fase di ripartenza del Taranto. Nel 3-5-2 di Capuano, gli esterni spingono tantissimo e davanti ci sono giocatori che hanno “gamba” e possono far male. Una caratteristica tipica della squadra pugliese è quella di stare sempre dietro la linea della palla e, quindi, diventa dura trovare spazi. Se, invece, subisce goal, la squadra di Capuano è costretta ad aprirsi e magari la partita cambia.

La presenza di quasi 14 mila abbonati al “Massimino” può essere una pressione così forte da non permettere ai calciatori in maglia rossazzurra di esprimersi con la necessaria spensieratezza?

Io mi ricordo che, quando entravo al Cibali, mi sentivo “Hulk” per la carica che mi trasmettevano i tifosi sugli spalti. Quindi dico solo che i calciatori devono pensare a giocare, consapevoli del fatto di lavorare in una piazza importante, con una proprietà importante che sta facendo, sino ad ora, le cose nel modo più giusto.

A proposito di società, che idea si è fatta di Vincenzo Grella dirigente?

Confermare Tabbiani dopo la sconfitta di domenica scorsa è stato un segnale forte perché continuare a dare fiducia alla propria scelta fatta in estate è sintomo che ci sono delle idee chiare. La scelta di Tabbiani è stata quella di prendere un allenatore emergente che possa costruire entusiasmo e, quindi, bisogna sostenerlo anche dandogli il tempo necessario per realizzare le proprie idee.

Poi se decidessero di cambiare allenatore, io sarei prontissimo a tornare a Catania..