Catania-Paternò 2-0: Le pagelle dei rossazzurri

Palermo esulta dopo il secondo gol

Palermo esulta dopo il secondo gol 

Le valutazioni riportate dai giocatori etnei al termine della gara con il Paternò

BETHERS voto 6,5: Sempre sicuro coi piedi, sia nelle uscite che nei rinvii, altrettanto nelle poche occasioni nelle quali viene chiamato in causa. Graziato dalla traversa al 14’ del primo tempo, reattivo quando toglie coi pugni il pallone dalla testa di Bontempo al 19’ della ripresa.

RAPISARDA voto 6: Meno esplosivo rispetto ai suoi standard abituali, porta in casa senza strafare una sufficienza più che meritata.

CASTELLINI voto 6: Spostato al centro della difesa (che poi sarebbe il suo ruolo naturale) il numero 27 rossazzurro disputa una partita ordinata con poche sbavature. L’unico neo il “giallo” rimediato a dieci minuti dal gong per un fallo tattico speso a centrocampo.

LORENZINI voto 7: Provvidenziale il suo intervento aereo che evita a Ankovic di ribadire in rete il pallone respinto dalla traversa sul tiro di Piciollo. Perfetto sia in anticipo che in chiusura, da vero leader difensivo.

BOCCIA voto 6,5: Altra buona prestazione per il terzino destro sulla corsia mancina. Decisivo in avvio di ripresa quando impedisce a Ankovic di ribadire in rete la corta respinta di Bethers. Bene anche in fase offensiva.

RIZZO voto 6: Prestazione sufficiente, anche se costellata da qualche errore in fase di disimpegno. Bello e preciso il taglio con il quale manda Chiarella in porta attorno al quarto d’ora della prima frazione di gioco. Suo l’intervento falloso su Asero, al minuto 23 del primo tempo, dal quale scaturiscono le proteste paternesi per un possibile rigore.

LODI voto 6: Nei primi venti minuti del primo tempo si rende protagonista di una serie di aperture e imbeccate che velocizzano la manovra del Catania. Quando poi mister Campanella serra le fila, aumentando la pressione in marcatura sul numero 10, il suo raggio d’azione si restringe così come l’apporto alla manovra.

Dal 5’ st PALERMO voto 7,5: Ancora una volta entra dalla panchina e segna, sbloccando lo zero a zero inziale con un perfetto inserimento che tramuta in rete la pennellata su punizione di Sarno. Pochi minuti più tardi si regala la gioia della doppietta ribadendo in rete la respinta di Mittica sul tiro di Jefferson con un gesto tecnico un po’ sporco. Prima doppietta in rossazzurra, sei gol in stagione che gli valgono il “titolo temporaneo” di vice-capocannoniere della squadra in condominio con De Luca. 

VITALE voto 6: Prestazione di sostanza in mezzo al campo, con poche sortite in fase offensiva.

DE LUCA voto 6: Quando punta son dolori per l’avversario di turno. Eccessivamente altruista sul finale di primo tempo quando anziché concludere col il tiro un’ottima azione personale decide di optare per il passaggio vanificando il tutto.

Dal 13’ st SARNO voto 6: Bravo e sfortunato. Al primo pallone che tocca manda in porta Palermo nell’azione dell’1-0. Poi, pochi secondi prima di farsi male (da solo), innesca Rapisarda con un’apertura delle sue. Un quarto d’ora in campo con un paio di colpi prima di dover alzare bandiera bianca. Peccato.

Dal 32’ FORCHIGNONE voto s.v.:  Entra quasi a freddo, in sostituzione dell’infortunato Sarno, rendendosi protagonista di qualche accelerazione sulla fascia.

SARAO voto 6: Partita non semplice per l’ex attaccante della Reggina, contraddistinta dal solito lavoro oscuro a beneficio dei due esterni offensivi e dell’intera squadra.

Dal 22’ st JEFFERSON voto 6: Nella porzione di partita concessagli da mister Ferraro potrebbe segnare, ma il suo tiro a botta sicura, su assist di Russotto, è troppo centrale.

CHIARELLA voto 6: Dopo venti secondi ruba un pallone a Bontempo creando un potenziale pericolo alla difesa paternese. Quando il pallone bazzica dalle sue parti ci si aspetta qualcosa di potenzialmente pericoloso. Potrebbe segnare, al 18’ del primo tempo, ma i riflessi di Mittica gli negano la gioia.

Dal 9’ st RUSSOTTO voto 6,5: Così come per Marco Palermo anche Andrea Russotto si conferma decisivo partendo dalla panchina: dal suo piede, da una sua iniziativa sulla sinistra, parte l’azione del raddoppio catanese.

FERRARO voto 8: Nel primo tempo, nonostante la sua squadra non sia sfavillante come sette giorni fa a Locri, i suoi ragazzi creano almeno tre occasioni per sbloccare la gara. Nel primo quarto d’ora della ripresa cambia tre pedine (Palermo, Russotto e Sarno per Lodi, Chiarella e De Luca) e i risultati arrivano subito, così come avvenuto in altre occasioni di questa stagione trionfale. Nona vittoria di fila (che eguaglia la striscia fatta nelle prime nove gare del girone di andata), tredicesimo successo in altrettante gare casalinghe e, soprattutto, 17 punti di vantaggio sulla seconda con una giornata in meno da giocare. Chapeau!

PATERNÒ voto 6: L’undici di Campanella si difende bene, sfiora anche il vantaggio (traversa di Piciollo sullo zero a zero) ma alla fine cede allo strapotere della capolista, uscendo fra gli applausi convinti del pubblico del “Massimino”.

ARBITRO URSINI voto 6,5: Dirige bene un confronto agonisticamente valido ma non cattivo. Vede bene in occasione del contatto fra Rizzo e Asero giudicando fuori dall’area di rigore (per questioni di centimetri) il fallo del centrocampista messinese sul numero 11 paternese.