Catania-Milan: mi ritorni in ment ex

Matias Silvestre, ex difensore rossazzurro

Matias Silvestre, ex difensore rossazzurro 

In vista della gara tra Catania e Milan, in programma al “Massimino” domenica primo dicembre alle ore 12.30, riflettori puntati sugli ex del match. Tre a due per gli etnei: Maxi Lopez, Legrottaglie e Kingsley Boateng tra i rossazzurri, Silvestre e Barisic tra i rossoneri.

Silvestre, da capitano ad avversario
Giunto a Catania nel gennaio 2008, prelevato dal Boca Juniors, Silvestre ha dimostrato, nel corso delle stagioni, le sue indubbie qualità: sia come difensore centrale (tra i migliori della serie A) sia come realizzatore. Difensore completo e moderno protagonista di ben quattro salvezze con la maglia rossazzurra. La sua consacrazione è avvenuta nel corso della stagione 2010/11, dove il suo ottimo rendimento, sia con Giampaolo prima che con Simeone poi, è rimasto inalterato. Dopo la cessione di Mascara (gennaio 2011) ha ereditato la fascia di capitano della formazione catanese. Fascia sudata, meritata ed, infine, abbandonata sei mesi più tardi. Nel modo peggiore per i tifosi etnei. Il passaggio estivo al Palermo, per coronare ‘ambizioni europee’ (ancora rimaste tali), non è stato digerito dai suoi vecchi tifosi. Fischi al “Massimino”, nel giorno del suo ritorno (con la casacca rosanero). Fischi, probabili, anche domenica. Possibilità di scendere in campo: 100%. La squalifica di Zapata e le noie fisiche dei vari Mexes e Zaccardo lanciano l’ex rossazzurro in campo al fianco di Bonera.

Lopez, Maxi voglia di rivalsa
Senza ombra di dubbio l’argentino Maxi Lopez è l’ex più atteso della gara. I cinque mesi vissuti a Milano, preceduti da una stucchevole trattativa (con tanto di soggiorno-sequestro di una settimana in un albergo milanese), non sono stati dimenticati. Dieci presenze e due reti (una in Coppa Italia) con la casacca rossonera per la “Gallina Bionda” . Troppe poche chance per giocarsi al meglio le carte della “grande occasione”. Assai prevedibile, una grande voglia di rivalsa verso una società e, soprattutto, un tecnico (Allegri) che non hanno creduto pienamente nelle capacità della punta argentina. Grande voglia di rivalsa. Anzi, Maxi voglia…
Possibilità di scendere in campo: 100%. Assolutamente l’attuale punto di riferimento dell’attacco etneo.


Legrottaglie, una presenza e uno scudetto
Esperienza fugace, appena sei mesi, contrassegnata dallo scontro ‘distruttivo’ col colosso laziale Kozak, causa di un brutto infortunio che ha costretto il difensore pugliese a collezionare appena un gettone con i rossoneri. Nonostante tutto, anche con una sola presenza nel palmares di Nicola Legrottaglie, oltre ai successi juventini, c’è anche uno scudetto ottenuto con la maglia del Milan.
Possibilità di scendere in campo: 50%. Lo scivolone di Torino, insieme al ritorno di Spolli, potrebbero spingere il tecnico De Canio a far accomodare “Fratel Nicola” in panchina.

Barisc, gioiello sloveno
L’altro ex rossazzurro è il giovanissimo Maks Barisic. Classe 1995, Barisic è stato tra le rivelazioni della Primavera di Giovanni Pulvirenti che ha conquistato la fase finale del campionato di categoria nella scorsa stagione. Gioiello sloveno dal sicuro avvenire, in estate si è trasferito alla corte di Pippo Inzaghi (tecnico della Primavera rossonera) a titolo temporaneo con diritto di riscatto per il Milan. Possibilità di scendere in campo: 0%. Per il grande calcio c’è ancora tempo…

Boateng, prodotto rossonero
Terzo ed ultimo ex (temporaneo) rossonero Kingsley Boateng. Qualche presenza (e gol) nel pre-campionato con il Milan prima dello sbarco a Catania (prestito con diritto di riscatto per gli etnei). Appena due presenze (con Parma e Lazio) prima di entrare stabilmente in infermeria. Possibilità di scendere in campo: 0%. Attualmente è ancora ai box.