Catania-Foggia 1-2: beffa finale, Ferrante su rigore firma la vittoria dei satanelli

Delusione rossazzurra

Delusione rossazzurra 

Il racconto della gara del 'Massimino' fra etnei e pugliesi. Calcio d'inizio alle ore 15.00

TABELLINO
CATANIA-FOGGIA 1-1
RETI: 16° Russini, 67° Gallo, 94° rig. Ferrante.

CATANIA (4-3-3): Sala; Calapai, Ercolani, Monteagudo, Ropolo; Izco (64° Provenzano), Maldonado (82° Cataldi), Rosaia; Ceccarelli (82° Albertini), Sipos (90° Russo), Russini (64° Biondi).
A disp.: Stancampiano, Borriello, Pino, Albertini, Panarello, Bianco, Tropea.
All: Baldini

FOGGIA (4-3-3): Alastra; Garattoni, Sciacca, Di Pasquale, Martino; Garofalo (79° Ballarini), Maselli (46° Gallo), Petermann; Tuzzo (79° Rizzo Pinna), Merkaj (46° Ferrante), Curcio.
A disp.: Volpe, Girasole, Di Jenno. All: Zeman

ARBITRO: Giaccaglia di Jesi; ASSISTENTI: Piedipalumbo di Torre Annunziata e Lisi di Firenze; IV UFFICIALE: Ubaldi di Roma 1.

AMMONITI: Petermann, Garofalo, Curcio, Garattoni (Foggia); Maldonado (Catania).

ESPULSI: -

RECUPERO: 1'; 4'.

Tante indisponibilità, da una parte e dall'altra. Il Catania rimpolpa la panchina con diversi giovani, il Foggia si presenta in distinta con 18 elementi. Baldini schiera a sorpresa Izco dal 1' al posto dell'indisponibile Greco, con Provenzano che scivola in panchina. Per il resto scelte attese, con Ropolo preferito ad Albertini sull'out difensivo di sinistra. Anche nel Foggia scelte sostanzialmente obbligate, con l'unica sorpresa rappresentata dall'impiego di Merkaj al posto del centravanti titolare Ferrante, non in perfette condizioni. Rispetto alla precedente gara con la Paganese, in mediana preferito Petermann a Gallo.

PRIMO TEMPO
Al 4° prima imbeccata di Ceccarelli per Sipos che viene anticipato per poco da Alastra in uscita. Ci avviciniamo alla chiusura del primo quarto d'ora senza grosse emozioni. Tanti duelli a metà campo, con Izco in evidenza, qualche punizione dalla distanza, ma nessuna occasione. Al 15° Sipos astutamente ruba palla a un difensore avversario al limite dell'area di rigore, allarga per Ceccarelli che dopo un paio di finte sforna un cross col destro sul secondo palo, Russini anticipato da Garattoni.
Il Catania rimane in proiezione offensiva e passa! Sugli sviluppi di un calcio piazzato, dopo un paio di cambi di fronte, la palla giunge in area dalle parti di Russini che, dalla sinistra, lascia partire un gran destro che piega le mani ad Alastra. Al 25°, dopo un'azione del Foggia conclusa con un colpo di testa che non inquadra la porta, il gioco viene interrotto per un problema fisico subito da Sala. Al 27° buona discesa di Ropolo sulla sinistra, che sfrutta un velo di Russini, poi con una finta si libera di Garattoni e crossa al centro, Sipos non riesce a superare la resistenza del proprio marcatore.
Al 31° Izco parte in slalom in mediana e viene atterrato da Petermann, che rimedia il primo giallo della gara. Un minuto dopo finisce sul taccuino dei cattivi anche Garofalo, per un intervento in ritardo su Ceccarelli nella metà campo del Catania. Al 35° squillo del Foggia con l'ex Curcio che lascia partire un gran destro diretto all'incrocio dei pali, grande intervento di Sala che manda in corner. Al 38° Russini ruba palla ad un avversario e si invola verso la metà campo avversaria, prodigioso recupero di Petermann che impedisce che l'attaccante etneo raggiunga la porta. Girandola di emozioni che continua con una grande occasione per il Foggia, con un gran cross dalla sinistra di Curcio che imbecca perfettamente Tuzzo sul secondo palo, gran colpo di testa dell'esterno foggiano, palla fuori non di molto. Le squadre concedono molti spazi e commettono molti errori in difesa, il Catania prova ad approfittarne con un'incursione di Ceccarelli sulla destra, l'esterno prova a servire Rosaia a rimorchio ma il numero 8 etneo calcia alle stelle. Al 45° prima ammonizione in casa Catania, la rimedia Maldonado per un fallo su Curcio. Giaccaglia intanto assegna 1' di recupero. Non accade altro, si va sul riposo sull'1-0.

SECONDO TEMPO
Zeman manda subito in campo Ferrante e Gallo al posto di Merkaj. Ci prova subito Calapai con un tiro da fuori, che viene deviato da un difensore e poi bloccato da Alastra. Il Foggia però adotta subito un atteggiamento più aggressivo e più offensivo, con Garofalo che mette una palla perfetta nell'area piccola per Tuzzo, il quale da due passi colpisce male e non inquadra la porta. I satanelli rimangono in proiezione offensiva, al 51° iniziativa di Curcio che crossa dalla sinistra, Sala poco convincente in uscita, Ferrante non arriva sul pallone di testa per ribadire nella porta sguarnita. Due minuti dopo contropiede condotto da Martino, la palla arriva a Garofalo che dal limite dell'area calcia male. Al 55° grandissima occasione per il Catania con Sipos, che riceve palla da Izco, il quale a sua volta aveva recuperato palla sulla trequarti, controllo non perfetto del croato che si allunga in pallone e non inquadra la porta a tu per tu con Alastra.
Al 61° tentativo estemporaneo dalla distanza di Rosaia, palla alta. Poco dopo gioco fermo per un colpo subito da Russini. Al 64° primi cambi nel Catania: Provenzano e Biondi per Izco e Russini. Al 67° il Foggia pareggia: punizione da media distanza battuta da Petermann col mancino, la palla rimbalza davanti a Sala che respinge ma consente a Gallo di ribadire in rete. Il Foggia, che da inizio secondo tempo fa la partita, rimane in proiezione offensiva e conquista un corner con un affondo di Garattoni sulla destra al 71°. Poco dopo gioco fermo per un duro scontro tra Biondi e Tuzzo a metà campo.
Al 78° sovrapposizione di Ropolo che effettua un traversone non sfruttato dai compagni, il Catania rimane in avanti e conquista un corner. Un minuto dopo doppio cambio per Zeman: Ballarini e Rizzo Pinna per Garofalo e Tuzzo. All'81° grande chance per il Catania con Provenzano che dalla sinistra serve Rosaia in area, Alastra in uscita rimedia, poi il gioco viene fermato per un fallo in attacco. Baldini opera gli ultimi cambi: Cataldi e Albertini per Maldonado e Ceccarelli. All'85° ammonito Curcio per un fallo a centrocampo. All'86° incredibile occasione per Sipos che ciabatta un pallone che gli era pervenuto in area di rigore, il numero 25 era tutto solo davanti ad Alastra. Al 90° Baldini manda in campo Flavio Russo al posto di Sipos. Vengono assegnati quattro minuti di recupero. Al 93° grave ingenuità di Ercolani, che si fa aggirare da Ferrante in area di rigore e lo abbatte: Giaccaglia indica il penalty. Si incarica della battuta lo stesso Ferrante col mancino, Sala indovina l'angolo ma non riesce a respingere il pallone. Dopo circa un minuto, il direttore di gara decreta la fine delle ostilità.

Primo tempo di marca rossazzurra, concluso meritatamente in vantaggio dagli etnei, ripresa nettamente dominata dal Foggia, il pareggio avrebbe potuto essere il risultato giusto, considerando i vari buchi difensivi degli ospiti non sfruttati dal Catania, ma gli uomini di Zeman, cogliendo la vittoria in extremis, non rubano assolutamente nulla.