In vista della gara con il Castrovillari, in programma domenica 9 ottobre 2022, alle ore 15.00, allo stadio “Angelo Massimino”, riflettori rivolti sul fattore ex. Al vuoto degli attuali organici delle due compagini, privi di doppi ex, risponde il passato con una decina di personaggio fra calciatori e allenatori dai trascorsi rossazzurri e rossoneri. In porta ecco Vincenzo Di Muro, giunto al Catania nell’estate del 1995 proprio dal Castrovilari.

Quartetto in difesa: Massimo Drago, protagonista nel Catania di Angelo Busetta che conquistò la promozione in C2 nel 1994/95 (sua la rete, su calcio di punizione, che sbloccò la gara di Gangi). Raniero Di Cunzolo, quest’ultimo in rossazzurro nella fortunata stagione 1998/99 sfociata nella promozione in C1. Tommaso Napoli, rossazzurro nel 1988/89 e nel 1996/97, al Castrovillari come allenatore nel 2007/08. Discorso simile per Giuseppe Sabadini, calciatore in rossazzurro nel 1983/84, allenatore in rossonero nel 2000/01.

Terzetto in mediana con Gennaro Delvecchio, rossazzurro a più riprese nel corso degli anni duemila, il catanese Fabio Sciacca (a Castrovillari nel marzo 2017) e Pasquale Apa, quest’ultimo in rossazzurro dal gennaio al giugno 2001. In avanti Adelchi Malaman, rossazzurro fra il 1973 e il 1979, con tanto di promozione in B nel 1975, al Castrovillari nei primissimi anni settanta. Dulcis in fundo Franco Gagliardi: allenatore dei rossoneri nella seconda parte della stagione 1996/97, sulla panchina etnea per parte della stagione seguente in sostituzione di Gianni Mei.