Catania-Benevento 1-3, le dichiarazioni dei protagonisti

 

Le dichiarazioni dei protagonisti, la parola a Pancaro, Calil e Nunzella.

Arriva la prima sconfitta stagionale per il Catania di mister Pancaro che quest' oggi porta a casa una sconfitta che offre tanti spunti sui quali lavorare. Nessuna scusa per gli Etnei che nonostante la superiorità numerica non riescono ad approfittare della debolezza avversaria. Continuano dunque le performance discutibili e insufficienti della formazione rossazzurra, commentata a fine gara dai protagonisti del campo. Catania-Benevento 1-3 la parola a Pancaro, Cali e Nunzella.

Calil:" Il Benevento è una grande squadra, oggi hanno fatto la loro migliore partita e noi la nostra peggiore in casa. Nei primi 5 minuti abbiamo perso troppi palloni. Abbiamo sbagliato fin dall'inizio, non siamo riusciti a sbloccare la loro pressione e siamo andati sempre peggio. Il Catania ha perso un po di fiducia, anche se c'è da dire che le squadre affrontate negli ultimi periodi sono molto forti. Il mister era molto arrabbiato. Non abbiamo rischiato abbastanza e questo è stato determinante, serve un po più di coraggio. La strada è lunga anche se oggi sarebbe stato un passo importante. Il calcio è questo, tutto può cambiare. Noi stiamo cercando di dare quanto possiamo, il gruppo vuole crescere, siamo ragazzi che stanno lottando per far ritornare il Catania nel calcio che conta e i tifosi devono capire anche questo è continuare a starci vicino".

Nunzella: "È stata la peggiore gara sotto tutti gli aspetti. Il mio goal è arrivato nel momento meno opportuno. Siamo entrati con la mentalità sbagliata, forse non siamo pronti a preparare le partite importanti. Sapevamo che l'obiettivo sarebbe stata la salvezza ma a questo punto non sarà facile ottenere neanche quella. Questo è un periodo difficile, pensavamo di poter fare un campionato diverso dopo la gara con la Lupa. Bisognerà ripartire dall'orgoglio, ci dispiace molto della figura fatta davanti ai nostri tifosi, i fischi fanno male ma c'è li siamo meritati".

Pancaro: "Una giornata storta, ce ne assumiamo la responsabilità. Abbiamo sbagliato l'approccio. Ci dispiace molto aver perso al Massimino ma la sconfitta può starci. È vero che a questo punto non possiamo permetterci di fare errori. Oggi eravamo secondi su tutto. Adesso bisogna pensare ad alzare la testa e ripartire, i ragazzi stanno lavorando per questo. Il macigno dei punti di penalizzazione non ci permette nessun margine di errore. I fischi del pubblico li prendiamo ma ci auguriamo continuino a starci vicino. Bisogna gestire tutto lavorando, questo schiaffo deve servirci per ripartire meglio. Oggi è stata una giornata storta".