Catania-Bari 1-1: col penalty fallito da Dall'Oglio gli etnei perdono una grande occasione

La zuccata vincente di Manuel Sarao

La zuccata vincente di Manuel Sarao 

Dopo i primi noiosi 45', chiusi col Bari in vantaggio, il Catania la fa da padrone, pareggia con Sarao e sfiora la vittoria.

TABELLINO
CATANIA-BARI 1-1
RETI: 35° Cianci, 64° Sarao.

CATANIA (3-5-2): Confente; Sales (46° Golfo), Giosa, Silvestri; Calapai, Dall'Oglio, Maldonado (54° Sarao), Welbeck, Pinto; Russotto (72° Manneh), Di Piazza (86° Rosaia).
In panchina: Santurro, Tonucci, Claiton, Albertini, Izco, Reginaldo, Vrikkis, Volpe.
All: Raffaele.

BARI (3-5-1-1): Frattali; Minelli (46° Celiento), Sabbione, Perrotta; Ciofani, Maita, Bianco, De Risio, Sarzi Puttini; D'Ursi (95° Lollo); Cianci (62° Candellone).
In panchina: Marfella, Fiory, Pinto, Colaci, Dargenio, Rutigliano, Semenzato, Daugenti, Mercurio.
All: Carrera.

ARBITRO: Miele di Nola; ASSISTENTI: Bocca di Caserta e Festa di Avellino; IV UFFICIALE: Luciani di Roma 1.

AMMONITI: Perrotta, Cianci, Bianco (Bari); Giosa, Dall'Oglio (Catania).

ESPULSI: Bianco (Bari).

RECUPERO: 0; 6'.

LE SCELTE INIZIALI
Il solito ballottaggio di modulo viene risolto da mister Raffaele a favore di un più coperto 3-5-2, con Maldonado in campo dal 1'. In difesa Sales preferito a Tonucci. Il tecnico etneo, data l'indisponibilità di Zanchi, sull'out di sinistra chiede uno sforzo a Pinto, non ancora al meglio. Inedita coppia d'attacco, composta da Di Piazza e dal recuperato Russotto.
Nel Bari Carrera ripropone il modulo ibrido già schierato nell'esordio vincente contro il Monopoli, un 4-2-3-1 pronto a trasformarsi in 4-3-3 attraverso il posizionamento di Maita. In difesa rientra Sabbione, con Perrotta allargato sulla sinistra e Sarzi Puttini avanzato sulla linea degli esterni offensivi, al posto dello squalificato Marras. In mediana De Risio preferito a Lollo, mentre in avanti gioca dal 1' Cianci, con Candellone in panchina.

PRIMO TEMPO
Ritmi alti sin dai primi minuti, con entrambe le squadre che però non trovano i varchi giusti. Primo brivido del match al 4° con Giosa che svirgola un pallone sulla trequarti consentendo a D'Ursi di andare al tiro di controbalzo, Confente devia in angolo. Contrariamente a quanto annunciato, il Bari è disposto a specchio, con un 3-5-1-1 che prevede Ciofani e Sarzi Puttini sugli esterni, con D'Ursi a supporto di Cianci e Maita che galleggia tra le linee di centrocampo e trequarti. Al 7° bella cavalcata di Calapai sulla destra, conclusa con un cross di sinistro controllato dalla difesa barese. Subito dopo abile Russotto a guadagnare un calcio di punizione dal limite. Batte Dall'Oglio che centra la barriera, palla deviata in corner. Al 10° ripartenza del Bari conclusa da un temibile mancino da fuori di Maita, palla alta di poco. Al 12° bella azione tutta di prima del Catania a metà campo, interrotta da un'ostruzione di Perrotta su Russotto, sanzionata con il cartellino giallo da Miele. Il primo quarto d'ora si chiude con un tentativo di Dall'Oglio da lontano, palla fuori. Nel complesso partita sin qui equilibrata con gli etnei che non disdegnano il controllo del palleggio.
Al 16° cross di Minelli dalla destra, Cianci appoggia di petto per D'Ursi che prova la conclusione al volo dal limite dell'area, smorzata da una deviazione e controllata da Confente. Tre minuti dopo ci prova Sabbione di testa sugli sviluppi di un corner, tentativo innocuo che finisce tra le braccia di Confente. Seguono alcuni minuti interlocutori caratterizzati da varie interruzioni, come quella disposta da Miele al 26° a seguito di un colpo subito da Calapai, che però a stretto giro di posta si riprende. Il ritmo si è decisamente abbassato e lo spettacolo non è agevolato dall'approccio molto prudente di entrambe le formazioni, che tengono bassi gli esterni e non alzano più di tanto il pressing.
Al 33° prova un mancino da fuori Cianci, palla debole, preda di Confente. Al 35° Bari in vantaggio. Iniziativa di Sarzi Puttini che avanza sulla sinistra ed offre un cross delizioso in area, sul quale si avventa Cianci, che vince il duello con Giosa e devia di testa, trovando l'angolino alla sinistra di Confente. La reazione del Catania è sterile ed è resa complicata dall'ottima disposizione in campo degli uomini di Carrera. Al 44°, all'improvviso, ecco una chance con un lancio di Welbeck per Russotto che scatta sul filo si fuorigioco, si invola e arriva sino in area di rigore ma non imprime al pallone la forza sufficiente per mettere in difficoltà Frattali. Il primo tempo si chiude con una punizione battuta da Pinto sulla destra, il cui cross è sventato da Frattali in uscita.
Gara abbastanza noiosa dopo un discreto avvio, in cui vincere è stata la prudenza, con occasioni estemporanee ed un gioco ingolfato a metà campo. Una disattenzione del Catania ben sfruttata dal Bari ha fin qui fatto la differenza.

SECONDO TEMPO
Un cambio da una parte e dall'altra nel corso nell'intervallo. Sostituzione ruolo per ruolo nel Bari, con Celiento che rileva Minelli. Cambia modulo invece Raffaele, che inserisce Golfo al posto di Sales e passa al 4-3-3. Al 47° contropiede del Bari dopo una palla persa da Golfo sugli sviluppi di un corner, D'Ursi si invola e ci prova da posizione defilata sulla destra, tiraccio controllato da Confente. Subito dopo Di Piazza riceve un lancio in area, subisce una spinta e cade ma per Miele è tutto regolare. Al 52° incursione di Calapai, filtrante per Di Piazza solo in area, secondo l'assistente è fuorigioco. Catania, comunque, più propositivo e pericoloso. Un minuto dopo ammonito Cianci per gioco pericoloso su Pinto. Raffaele si gioca il tutto per tutto e mette dentro Sarao per Maldonado: adesso è 4-2-4. Al 56° gioco interrotto per un colpo ricevuto da D'Ursi. Il numero 11 del Bari si riprende e resta in campo. Giosa prova a imbeccare lo stesso Sarao con un lancio, esce in tempo Frattali. Poco dopo Giosa pasticcia nei pressi dell'area ma il Bari non approfitta del pallone recuperato, grazie ad un bel recupero di Silvestri. Al 60° terza ammonizione per il Bari, sanzionato Bianco per un intervento duro su Sarao a metà campo.
Mentre il numero 9 del Catania riceve le cure del caso, Carrera opera il secondo cambio, inserendo Candellone per Cianci e mantenendo quindi invariato il proprio assetto tattico. Poco dopo buona chance per gli etnei, con un cross di Golfo dalla destra non sfruttato da Di Piazza. Al 64° il Catania pareggia! Russotto dalla sinistra spedisce un cross in area a rientrare col destro, Sarao si conferma implacabile sulle palle alte, sovrasta il proprio marcatore e batte Frattali. Adesso l'equilibrio del match è cambiato a favore dei rossazzurri, che giocano sulle ali dell'entusiasmo a mantengono un atteggiamento offensivo, mettendo in crisi la resistenza della difesa ospite. Al 72° Raffaele richiama in panchina uno stanco Russotto, inserendo Manneh e mantenendo il 4-2-4. Poco dopo gioco interrotto per un colpo ricevuto da Bianco. Il capitano del Bari riceve le cure dei sanitari e rientra dopo un paio di minuti. Al 75° altra occasione per il Catania, incursione di Manneh sulla destra, cross liftato, respinta della difesa, sul rimpallo ci provano contemporaneamente in sforbiciata Sarao e Welbeck, Frattali controlla.
Il Catania subisce un attimo di fisiologica stanchezza, ma il Bari non ne approfitta e anzi sembra avere meno energie degli etnei. All'84° Giosa interviene su un avversario sulla trequarti, per Miele c'è il contatto e il relativo fallo, il numero 4 protesta animatamente e viene ammonito (il primo nell'odierno Catania). A questo punto Raffaele decide di coprirsi un po', inserendo Rosaia al posto di Di Piazza. Un minuto dopo altra iniziativa di Golfo sulla destra, cross vellutato che finisce tra le braccia di Frattali. Miele assegna 6 minuti di recupero, forse un po' eccessivi.
Al 91° Manneh guadagna una punizione da posizione ravvicinata all'area di rigore, sulla fascia di sinistra. Batte Dall'Oglio, contatto in area tra Sarao e Perrotta, calcio di rigore! Si incarica della battuta Dall'Oglio, Frattali intuisce l'angolo e respinge. Nel frattempo Miele allontana dal terreno di gioco Bianco per doppia ammonizione. Carrera si copre inserendo Lollo per D'Ursi. Non succede più nulla. Catania padrone del campo nella ripresa, raccoglie un meritato pareggio e se Dall'Oglio non avesse fallito il penalty, la squadra di Raffaele non avrebbe rubato nulla, anzi. Silvestri e compagni escono dal campo a testa alta, al cospetto di una big del girone, col rammarico del mancato successo che probabilmente si ripercuoterà sul cammino che resta da percorrere in questo girone di ritorno.