Berretti Catanzaro-Catania 2-0: sconfitta che costa cara, imbattibilità perduta

Una formazione Berretti (foto di repertorio)

Una formazione Berretti (foto di repertorio) 

In due gare lasciati sul campo cinque punti, bisogna invertire la rotta già dal prossimo incontro

C'è da lavorare sodo per ritrovare la via del successo: la Berretti non solo si fa sorprendere dal Catanzaro lasciando l'intera posta ai calabresi, ma perde il primato dell'imbattibilità e rotola al quarto posto della graduatoria, sorpassata anche dal Siracusa che oggi ha strapazzato la Sicula Leonzio. In cinque gare, dalla nona giornata all'odierna della tredicesima, la Berretti guidata da Orazio Russo ha colto appena 3 pari e una vittoria, cui sposare la bruciante sconfitta sul campo del Centro Federale di Catanzaro; dal primato solitario, poi condiviso con la Reggina, al sorpasso degli stessi amaranto, ancora l'aggancio del Trapani, infine il quarto posto odierno, superati appunto da Reggina, Trapani e Siracusa. Sabato prossimo si ritorna a Torre del Grifo, avversario di turno il Matera, penultimo in classifica: partita sulla carta abbastanza semplice che dovrà essere affrontata col piglio giusto e badando al sodo.

CATANZARO 2
CATANIA 0
CATANZARO: Marrocco; Alfieri (17’ st Cinquemani), Cardamone, Mirarchi, Cerminara (1’ st Maceri), De Pace, Siracusa, Matozzo, Culotta, Pascussi, Mercurio (30’ st Caroleo). A disp. Rotella; G. Cristiano, Armignacca, Iania, Iozzi, A. Cristiano. All. Galati.
CATANIA: Fabiani; Cucuzza, Trovato (19’ st Strano), Ramella, Algiati, Puglisi, Distefano, Palermo, Pecorino, Molinari, Rossitto (19’ st Di Grazia). A disp. Buemi; Berti, Bulla, Panebianco, Toscano, Lanzanò, Del Popolo. All. Russo.
ARBITRO: Longo di Locri (Zema e Versavia di Reggio Calabria).
RETI: 2’ st Cardamone, 33’ st Mercurio.
NOTE: Amm. Mirarchi e Mercurio (CZ), Di Grazia (CT). Rec. 2’ pt e 4’ st.