Avellino-Catania 0-1: una prestazione da Leon... Sipos, goal importantissimo!

Leon Sipos, al rientro dopo due giornate di squalifica

Leon Sipos, al rientro dopo due giornate di squalifica 

Il racconto della gara fra irpini e catanesi. Squadre in campo alle ore 14.30

FORMAZIONI UFFICIALI
AVELLINO (3-5-2): Forte; Ciancio (Mastalli dal 72'), Dossena, Silvestri; Rizzo (Mocanu dal 90'), Carriero (Micovschi dal 72'), Aloi, Kragl, Tito (Plescia dall'82'); Kanoute, Murano. A disp.: Pane, Pezzella, Bove, Stanzione, Tarcinale, Mastalli, De Francesco, Plescia, Micovschi, Mocanu. All: Gautieri

CATANIA (4-3-3): Stancampiano; Albertini, Monteagudo, Lorenzini, Zanchi (Pinto dal 73'); Rosaia (Izco dall'84'), Cataldi, Provenzano (Biondi dal 46'); Simonetti (Ropolo dall'84'), Sipos, Russini (Pino dal 67'). A disp.: Sala, Coriolano, Claiton, Ercolani, Pino, Pinto, Ropolo, Izco, Biondi, Piccolo, Bianco, Russo. All: Baldini

ARBITRO: Andrea Bordin di Bassano del Grappa

ASSISTENTI: Egidio Marchetti di Trento e Stefano Galimberti di Seregno

IV UFFICIALE: Leonardo Mastrodomenico di Matera

RETI: Sipos (Cat) al 63'

AMMONITI: Ciancio (Avellino).- Rosaia (Catania) - Aloi (Avellino) - Simonetti (Catania) - Cataldi (Catania) - Murano (Avellino) - Pinto (Catania)

ESPULSI: Claiton (Cat) dalla panchina, Lorenzini (Catania) al 65'

RECUPERO: 1' - 6'

INDISPONIBILI: Chiti, Matera, Maniero, Di Gaudio e Scognamiglio; Russotto e Greco

SQUALIFICATI: Mignanelli; Moro

DIFFIDATI: Provenzano, Albertini e Sala

PRIMO TEMPO
In avvio di gara, subito un duro intervento di Ciancio su Simonetti: giallo per l'ex Catania, ma la panchina etnea reclamava una sanzione più pesante. Al 3° minuto affondo di Sipos sulla destra in area, il croato guadagna un angolo. Al 6° Zanchi offre un cross dalla sinistra a Sipos ma è puntuale l'uscita di Forte. Le due squadre, nonostante siano passati dieci minuti, continuano a studiarsi e nessuna delle due riesce ad imporre il proprio gioco. All'11esimo azione manovrata sulla destra da parte dei padroni di casa con Carriero che va al cross trovando il colpo di testa di Kragl che finisce di poco a lato del palo alla sinistra di Stancampiano. Al 15esimo sugli sviluppi di una ripartenza, Russini si guadagna un calcio di punzione da 25 metri ed è lo stesso numero 20 rossazzurro che si occupa del tiro piazzato trovando la respinta della barriera. Al 18esimo azione personale di Kanoute con l'ex Palermo che, dove aver scambiato con Murano, va alla conclusione trovando una deviazione della difesa rossazzurra che facilita la presa di Stancampiano. Al 20esimo proteste dell'Avellino per un tocco sospetto in area del Catania ma il direttore di gara indica che il tocco è stato con la spalla e pertanto il gioco prosegue con l'Avellino che alza il ritmo della gara, provando a stazionare con maggiore intensità nella metà campo rossazzurra. Tra i padroni di casa molto propositivo l'ex rossazzurro Carriero che, nel ruolo di mezzala, si inserisce spesso creando non pochi problemi alla retroguardia etnea. Al 34simo bella azione sulla destra del Catania con Simonetti che mette un pallone al centro trovando Provenzano che, all'altezza del dischetto del calcio di rigore, tenta la conclusione al volo di destro che sbatte contro un difensore dell'Avellino. Al 38esimo calcio di punizione ben calciato da Murano e Stancampiano che riesce a deviare in angolo. Sul corner successivo Kragl mette un cross al centro sul quale Stancampiano si tuffa respingendo la sfera che finisce sulla testa di Dossena che da ottima posizione manda la palla di poco alta. Un minuto dopo ammonito Rosaia per un contrasto falloso nella zona mediana del campo. Al 42esimo, l'arbitro si avvicina alla panchina rossazzurra, estraendo il cartellino rosso nei confronti di Claiton e quello giallo per Baldini a seguito di ripetute proteste pervenute dalla panchina etnea a seguito di un tocco di mano di Kanoute non sanzionato dal direttore di gara. Dopo soli 60 secondi di recupero, l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi al termine di un primo tempo equilibrato anche se l'Avellino ha avuto maggiore intensità e ritmo ma i rossazzurri hanno retto abbastanza bene

SECONDO TEMPO
Ad inizio ripresa, il Catania presenta subito una modifica in campo con Biondi che prende il posto di Provenzano, con Simonetti che arretra a centrocampo e Kevin va ad inserirsi nel tridente d'attacco con Sipos e Russini. Nei primi minuti è l'arbitro ad essere subito protagonista estraendo il cartellino giallo prima ai danni di Aloi per un fallo su Rosaia e poi a Simonetti per un intervento falloso ai danni di Carriero.. L'Avellino continua il forcing e al 53esimo Cataldi è costretto ad atterrare Aloi vicino all'area di rigore, con l'arbitro che estrae ancora un cartellino giallo stavolta ai danni del numero 23 rossazzurro. Al 59esimo azione elaborata dell'Avellino sulla corsia di destra con la palla che giunge all'esterno Rizzo che tira di prima intenzione trovando la respinta di Stancampiano che devia in angolo. Al 64esimo Catania in vantaggio: Russini riparte in progressione e arriva fino all'area di rigore, poi serve dietro Zanchi che di prima intenzione serve Cataldi; il numero 23 rossazzurro controlla, porta palla e serve in profondità Sipos che in area di rigore, si aggiusta la palla, avanza e di sinistro batte il portiere avversario per l1'0 del Catania. Sesta rete in campionato per il centravanti croato e rossazzurri avanti alla prima occasione da rete. Un minuto dopo l' Avellino prova a reagire e su un pallone in profondità per Murano, Lorenzini ferma fallosamente l'attaccante irpino e l'arbitro lo sanzione con il rosso diretto in quanto ultimo uomo. Sulla punizione successiva Kragl calcia forte trovando la deviazione di Stancampiano in corner. Al 69esimo Avellino vicinissimo al pareggio con Kragl che mette al centro un cross sul quale Cataldi interviene in maniera scomposta mandando la palla sul palo. Al 73esimo Gautieri cambia la propria squadra inserendo Micovschi e Mastalli per Ciancio e Carriero per un 4-3-3 più offensivo. Cambia anche Baldini che mette Pinto al posto di Zanchi per avere nuova linfa sulla corsia di sinistra. L'Avellino aumenta la pressione offensiva ma la difesa del Catania si chiude bene e, quando possibile, i vari Biondi, Simonetti e Sipos provono a ripartire in contropiede per cercare di far male nuovamente alla difesa dell'Avellino. Al 77esimo ammonito Murano per un braccio alto in uno scontro aereo con Rosaia. Pochi minuti, dopo, ammonito Pinto per proteste a seguito di un fallo subito da Biondi nella metà campo avversaria sul quale l'arbitro ha lasciato continuare. All'82esimo Gautieri aumenta ancora la pressione offensiva inserendo un attaccante, Plescia, al posto di un difensore, Tito, per un 4-2-4 molto offensivo. Un minuto dopo anche Baldini provvede a delle sostituzione inserendo Izco per Rosaia e Ropolo per Simonetti, cercando maggiore copertura contro i tanti attaccanti dei padroni di casa. All'88esimo triangolo in area tra Murano e Plescia con quest'ultimo che va alla conclusione trovando la respinta di Stancampiano in angolo. Sul corner successivo, Silvestri colpisce di testa mandando la palla fuori. Al 90esimo ultimo cambio in casa Avellino con il giovane Mocanu che prende il posto di Rizzo.Al 96esimo, al termine dei lunghi sei minuti di recupero concessi dall'arbitro, il direttore di gara effettua il triplice fischio finale che sancisce la vittoria del Catania grazie al goal di Leon Sipos.

Ci voleva una reazione dopo la scoppola di Foggia e oggi il Catania l'ha avuta con una vittoria importante ottenuta su un campo difficile come quello di Avellino. Prestazione importante dal punto di vista della concentrazione e del cinismo, dato che alla prima occasione da goal realizzata Sipos è riuscito ad andare a segno grazie ad un'esecuzione perfetta su assist di Cataldi. Tre punti importanti che consentono ai rossazzurri di allontanare quasi completamente lo spauracchio della retrocessione e puntare anche all'ingresso in zona playoff, adesso sempre più vicino.