Andrea Mazzarani, l'uomo degli 1-0 in trasferta

I numeri di Andrea Mazzarani con il Catania (Grafico a cura di Bruno Marchese)

I numeri di Andrea Mazzarani con il Catania (Grafico a cura di Bruno Marchese) 

Focus su Andrea Mazzarani: tutti i numeri del numero 32 rossazzurro

I NUMERI DEL MAZ
Nel match di Castellammare di Stabia Andrea Mazzarani ha fatto 13! Tranquilli, non stiamo parlando dell’ormai bistrattato Totocalcio – dove tra l’altro da qualche anno bisogna fare anche14 – ma del numero di reti con quella casacca rossazzurra indossata per la prima volta il 16 ottobre dello scorso anno in quel di Melfi: in campo al minuto 78’ in sostituzione di Djordjevic, con i lucani avanti per 1-0, Andrea Mazzarani avviò qualche minuto più tardi l’azione del pareggio siglato da Maks Barisic. Da Melfi alla gara di mercoledì sera contro il Cosenza, conclusa con la vittoria ospite per 2-1, Mazzarani ha totalizzato tra campionato e coppa 43 presenze in gare ufficiali. La prima rete in rossazzurro è giunta un mesetto più tardi, il 13 novembre 2016, nella gara interna contro il Catanzaro. Dopo la rete ai giallorossi sono arrivate le marcature decisive per le vittorie su Vibonese, Cosenza, Casertana, con in mezzo la rete del momentaneo 3-0 al Monopoli nel 4-1 dello scorso dicembre. Il 2017 è stato aperto dal gol su rigore all’Unicusano Fondi, marcatura che ha evitato agli etnei una cocente sconfitta. Discorso diverso per le reti segnate all’ “Esseneto” di Agrigento (sempre su rigore) e al “Ceravolo” di Catanzaro che non hanno evitato la sconfitta al sodalizio rossazzurro. La scorsa stagione, la prima in rossazzurro, è stata conclusa con la rete al Siracusa (la sua “vittima” preferita al pari di Akragas, Cosenza e Catanzaro) nel 3-1 del “Massimino” del 30 aprile 2017. Nove reti in 28 partite ufficiali, media ragguardevole per un centrocampista offensivo, parzialmente offuscate da un rendimento in campo piuttosto altalenante, con giornate tendenti dal grigio fumo al nero tenebra.

La gioia di Andrea Mazzarani dopo il gran gol al Cosenza 



I RIMPIANTI DAL DISCHETTO
Numeri alla mano, però, le reti di Andrea Mazzarani con la maglia del Catania potevano essere anche più delle attuali tredici. Sul piatto della bilancia gravano anche i tre errori dagli undici metri. Si parte dal destro centralissimo intercettato dal portiere Poluzzi, nella gara casalinga contro la Fidelis Andria conclusa sullo 0-0. Si prosegue con l’erroraccio di Agrigento al minuto 92’ (parata del portiere Pane) che oltre alla sconfitta per 2-1 sancì anche l’esonero di Pino Rigoli. Infine, altro penalty fallito nel corso di questa stagione, ancora contro l’Akragas, nel match di Coppa Italia largamente vinto dagli etnei.

Andrea Mazzarani dopo il gol a Siracusa 



MAZZARANI 3.0
Delle cinque vittorie esterne del Catania raccolte in questa prima parte di stagione tre portano la firma del numero 32. Prima della “diabolica” punizione di Castellammare di Stabia, scagliata al minuto 94, quando ormai lo 0-0 di partenza sembrava il risultato finale, Andrea Mazzarani aveva già impresso il proprio sigillo in altre due gare lontano dal “Massimino”: il 30 settembre al “San Vito – Gigi Marulla” di Cosenza, con uno splendido destro al volo e al “Nicola De Simone” di Siracusa, nella notte del 14 ottobre. A queste dodici marcature – nove nel passato campionato, tre nell’attuale – bisogna sommare anche la rete su punizione realizzata all’Akragas nella gara di Coppa Italia conclusa sul punteggio tennistico di 6-0. Quattro reti in 14 gare (11 in campionato, 3 in Coppa Italia) certificano lo score di un Andrea Mazzarani “centellinato” e, al tempo stesso, tarato a dovere da mister Cristiano Lucarelli, bravo nel saper gestire nel modo migliore il talento dell’ex Crotone. Un Mazzarani più concreto, più combattivo rispetto al recente passato, non più titolare inamovibile (così come avveniva nelle gestioni di Pino Rigoli e Giovanni Pulvirenti) ma asso nella manica da gettare sul tavolo verde nel momento propizio. Una “riserva titolare” di lusso. Anzi, di extralusso.

Andrea Mazzarani esulta a Castellammare di Stabia 



LA SCHEDINA VINCENTE DI MAZZARANI
2016-17
CATANIA-CATANZARO 3-1
CATANIA-VIBONESE 1-0
COSENZA-CATANIA 1-2
CATANIA-MONOPOLI 4-1
CATANIA-CASERTANA 1-0
FONDI-CATANIA 1-1 (su rigore)
AKRAGAS-CATANIA 2-1 (su rigore)
CATANZARO-CATANIA 2-1
CATANIA-SIRACUSA 3-1

2017-18
AKRAGAS-CATANIA 0-6
COSENZA-CATANIA 0-1
SIRACUSA-CATANIA 0-1
JUVE STABIA-CATANIA 0-1