07/09/2019 4:11
CALCIO D’INIZO ALLE 17.30
Anche in occasione della terza giornata del girone C del campionato di Serie C, in programma domenica 8 settembre, il Catania scenderà in campo alle 17.30 per affrontare il Potenza allo stadio "Alfredo Viviani". I rossazzurri, insieme a Ternana e Viterbese, sono a punteggio pieno dopo due giornate, i potentini hanno tre punti in classifica. A dirigere l’incontro sarà Daniele Paterna di Teramo, che sarà coadiuvato da Massimino e Gualtieri.
POTENZA: UN SUCCESSO E UN K.O.
La squadra rossoblù, guidata dal tecnico siciliano Giuseppe Raffaele, ha ottenuto 3 punti nelle prime due gare di campionato. All’esordio, al "Viviani", è arrivato il primo successo grazie alla vittoria di misura sulla Casertana in virtù del gol messo a segno da Jacopo Murano. Alla seconda giornata prima sconfitta subita in casa della Ternana, che è passata con il punteggio di 1-0. Questa la formazione schierata dal mister barcellonese contro gli umbri: (3-4-3) Breza; Émerson, Giosa, Silvestri; Viteritti (Longo), Dettori (Piccinni), Iuliano (Coppola), Coccia; Ricci (Souare), Murano, Isgrò (Yacine). Contro i rossazzurri dovrebbe rientrare il catanese Pietro Arcidiacono, che è stato fermo per infortunio, mentre non ci sarà lo squalificato Silvestri, espulso nella gara con i rossoverdi.
CATANIA: OTTO RETI IN DUE GARE
L’elefante è reduce da due successi consecutivi, ben 8 sono le reti segnate in totale, 4 quelle subite. Di Piazza e Lodi hanno realizzato due gol a testa, il centrocampista napoletano ha segnato dagli undici metri il gol del momentaneo 1-1 contro la Virtus Francavilla domenica scorsa al "Massimino"; una rete ciascuno per Bucolo, Welbeck, Mazzarani e Sarno, match winner della gara d’esordio dei rossazzurri tra le mura amiche. Nel 2-1 ai danni degli uomini di Bruno Trocini si è vista la prima partita dove gli etnei hanno sofferto in alcuni frangenti. Per la prima volta in svantaggio sono stati abili a reagire e a mettere in poco tempo, prima della fine dei primi quarantacinque minuti, il risultato in parità. I biancazzurri si sono mostrati diversi dall’Avellino, una squadra più compatta e aggressiva, come aveva già preannunciato mister Camplone nella conferenza della vigilia. Ottime le prestazioni di Welbeck e Sarno, bene in corsa anche Llama e Mazzarani. Ma è il collettivo quello che conta e dopo due giornate si è visto un buon Catania, devastante se gli si lascia spazio, duro da abbattere se gli si dà del filo da torcere.