Lodi: "Questo gol sul podio dei miei più importanti"

 

Ciccio Lodi si è soffermato a fine partita coi giornalisti presenti in sala stampa, analizzando la gara col Cittanova e raccontando le sue sensazioni. Di seguito i passaggi più significativi.

"Dalla panchina continuavano a dirci che il Locri stava perdendo, quindi bisogna spingere fino alla fine per cercare di portarci il risultato a casa. Siamo stati bravi, vogliosi anche con palle lunghe che non è il nostro gioco. I giocatori che sono entrati hanno dato un contributo importante: è stato sempre così, ma oggi si è visto ancora di più. Non so chi mette in giro voci sul fatto che l'anno prossimo farò l'allenatore o il dirigente. Il mio stato attuale dice che sono un giocatore del Catania e fino a quando c'è questa voglia di lottare, correre, soffrire e dare un contributo importante darò la mia parte. Poi faremo le dovute valutazioni. Intanto c'è da chiudere questo campionato domenica prossima e di gioire con questa città che negli anni ha sofferto calcisticamente. Io mi alleno tutta la settimana per giocare tutta la partita, poi il mister fa scelte in base a come la partita si svolge. Io avevo una sensazione molto positiva, le mie figlie mi dicevano di fare gol e mi sentivo che sarebbe successo qualcosa di determinante, non vedevo l'ora di avere un'occasione su calcio da fermo, ci ho sperato fino alla fine. E' arrivato il calcio di rigore grazie anche a una giocata di Giovinco, senza la deviazione di mano avrebbe fatto gol lui, avremmo vinto ugualmente e sarebbe andata bene lo stesso. Il rigore è stato un momento importante, in cui si è percepita una grande serenità da parte mia, ma anche di tutto lo stadio.

Ogni gol che ho fatto è importante, mi ricordo tutti i gol fatti col Catania sia in casa che fuori casa. Quello di oggi è stato importante perché eravamo quasi alla fine della partita, conoscevamo il risultato della nostra avversaria, se avessimo vinto sarebbe mancato poco per vincere il campionato. Quindi penso che questo gol sia sul podio di quelli più importanti, senza nulla togliere agli altri, perché ci permette di prepararci ad una grande partita che faremo contro il Canicattì, in cui cercheremo di portare l'intera posta a casa, senza speculare sul risultato perché non è nelle nostre caratteristiche. Noi andiamo in campo per vincere, se facciamo il Catania penso che domenica si possa chiudere definitivamente questo campionato. Quando uno gioca in una piazza del genere, con un tifo del genere, con una società che chiede determinate cose non si può mollare di un centimetro nonostante il campionato sia già vinto o manchi poco per vincerlo. Si sta costruendo una mentalità vincente da trasmettere al futuro, in modo tale che qualunque giocatore che verrà qui la troverà. Dopo una vittoria non vediamo l'ora di conquistarne un'altra, nelle partitelle il martedì litighiamo tra di noi in senso buono perché non ci stiamo a perdere, già lì si percepisce che la squadra non vuole mollare un attimo".