Le dichiarazioni del tecnico rossazzurro, Michele Zeoli, raccolte nella sala stampa dello stadio "Angelo Massimino": "Se il  risultato della Turris ci ha condizionato? Non ero a conoscenza - ha dichiarato il tecnico rossazzurro - Capisco il momento, capisco la classifica, ma non credo ci abbia influenzato. L'uscita di Peralta? Non avevamo altre alternative. Sono contento per la prestazione di Welbeck e Ndoj, sono entrati bene in una partita determinante per la stagione. Abbiamo vinto di gruppo. E' stata una settimana dove abbiamo lavorato molto, soprattutto a livello mentale. E' stata una settimana da rivivere, soprattutto se ti portano vittorie sofferte come questa". 

Sulle condizioni di Zammarini e Peralta: "Zammarini ha avuto un problema nel riscaldamento, lui voleva giocare, ma ho preferito non rischiarlo. Peralta ha preso una botta al ginocchio. Non ho mai detto che questo Catania avrà un gioco spumeggiante e non ci sarà. Nella prima mezz'ora abbiamo fatto una discreta partita, ma appena viene fuori il pericolo viene fuori ansia e tensione. L'aspetto positivo? Il gruppo, mi è piaciuto chi è entrato. Monaco? Si è accasciato, ha avuto un risentimento, e considerando il momento della partita, con loro che avevano tanti brevilinei, ho preferito mettere Celli". 

Sul futuro: "Andremo a Potenza, con il Sorrento, non per fare una scampagnata. Dobbiamo recuperare delle energie, Bouah non ci sarà in quanto squalificato. Analizzeremo in settimana".