Le parole del tecnico rossazzurro, Michele Zeoli, in vista della gara di Cerignola, in programma venerdì 15 marzo alle ore 20.45: "Ho analizzato la partita con il Potenza, i ragazzi mi hanno dato delle risposte positive. Sono contento per quello visto in questi due ultimi allenamenti, sono sereno. Prepariamo questa partita con la consapevolezza delle certezze che abbiamo adesso. I ragazzi sono consapevoli del momento. Capisco la classifica, la conosciamo, ma io devo trasmettere positività. Vincendo possono cambiare tante cose e di questo loro sono consapevoli. Loro sono concentrati sulla partita, su questa partita, e basta".

Sul doppio impegno ravvicinato fra campionato e coppa: "Domani metterò la migliore formazione possibile, senza guardare altro. Con i ragazzi ho un confronto sereno, riguardo i loro minutaggio, così come accaduto domenica scorsa con Sturaro. Considerando le ultime prestazioni, vedendo anche gli ultimi allenamenti, i migliori undici partiranno, gli altri saranno pronti a dare un contributo".

Ripartire dal secondo tempo: "Ho visto i ragazzi brillanti, partecipi, forse anche troppo. Hanno capito il momento di difficoltà, vedo tanta partecipazione, anche da chi è fuori per infortunio. Faccio un nome: Silvestri. Questa squadra ha sempre giocato in attesa. I ragazzi sono rimasti sorpresi dall'analisi del secondo tempo, perché una partita va sempre analizzata e rivista. Serve maggior equilibrio e meno frenesia. Quando hai la palla devi far correre l'avversario. Il discorso fisico va analizzato anche in base a quello che vedi. Nel primo tempo con il Potenza ci siamo risparmiati un po', questo è vero, ma preferisco partire dalle cose positive, Ndoj è un giocatore forte, ma adesso è ancora indietro di condizione. Ci può dare una grossa mano a livello di personalità, a livello fisico e tecnico". 

Sui convocati: "Cicerelli è a disposizione, stiamo valutando le condizioni di Celli. Cianci e Chiricò ci saranno. Per quanto riguarda Di Carmine, Bouah, Quaini, non sono a disposizione. Potrebbe esserci qualche ragazzo della Primavera".

Sul Cerignola: "Quando c'è un cambio di allenatore, a livello emotivo, la squadra dà sempre qualcosa in più. Sappiamo che possono fare più moduli. Io, però, ho messo l'accento più su di noi, sull'importanza del valore di avere la palla. Sono più concentrato più sulla mia squadra, non sull'avversario".