Vogliamo la Primavera

Pulvirenti mister della primavera rossazzurra

Pulvirenti mister della primavera rossazzurra 

Un excursus sulla straordinaria stagione della primavera che ritorna in campo a Roma dopo la sosta per il Torneo di Viareggio.

Possiamo serenamente definire straordinaria l'escalation della formazione catanese, che ha risalito con forza la classifica sino all'attuale seconda posizione (ma è stata anche prima assoluta), staccata di una lunghezza appena dalla capolista Napoli, sopra squadre come Lazio, Palermo e Roma che - specie l'ultima - negli ultimi anni hanno vinto praticamente tutto a livello giovanile. Per rafforzare l'idea della straordinaria rimonta, basti pensare che all'indomani dell'unica sconfitta sin qui subita in casa del Napoli, quest'ultima era naturalmente prima con 15 punti mentre il Catania registrava la nona posizione con appena 7 punti. Dunque, bilancio a dir poco positivo, 11 vittorie, 6 pareggi ed una sola sconfitta (appunto, in casa della capolista), primato quest'ultimo condiviso con Lazio nel proprio girone e Atalanta nel torneo intero, migliore difesa del proprio girone con sole 13 reti, e con Torino (9) ed Atalanta avanti tutte (12 reti), Giuseppe Messina fra i portieri meno battuti del torneo nel rapporto presenze/reti subite (15/11, 7 senza subire gol, 3 rigori parati), Fabio Aveni sugli scudi, sono 13 le reti fin qui realizzate, ad un passo ormai dalle 14 della precedente stagione, fra i migliori marcatori del proprio girone e di tutto il torneo. Tutte le carte sembrano essere in regola per la scalata diretta alla Final-Eight, senza passare dai play-off.

2012/13 Fra novità e conferme

Se il buongiorno si vede dal mattino, come non confermare mister Pulvirenti alla guida della squadra? Sono quattro in tutto gli anni nella Primavera per lui, fra gli otto complessivi a Catania. Viene affidato ad Emanuele Manitta (già estremo difensore di scena in serie A) il coordinamento dei preparatori dei portieri di tutte le squadre giovanili. Alla plancia di comando dell'intero settore l'agrigentino Dario Scozzari, in passato osservatore all'estero per la società rossazzurra, che - parole sue - si è prefissato l'obiettivo di portare il maggior numero di giocatori in prima squadra, così coronando un ciclo di crescita. La crisi che vive il calcio, infatti, permette di riscoprire il valore del vivaio, nel momento che impera dappertutto la "spending review" è il settore giovanile quello che continua a destare interesse. La rosa, confermati i migliori elementi '94 della passata stagione, il bomber Aveni in testa, e poi Brugaletta, Caruso e Franchina, registra l'innesto dei bravissimi '95 degli Allievi usciti dalla scuola di mister Riela, Bonaventura, Canale, Cannone, D'Ancora, De Matteis, Ficara, Floridia, Gallo, Mozzicato, Addamo e Garufi, questi ultimi ambedue promossi già l'anno scorso nei ruoli della Primavera, con tante partite disputate. A rinforzo dell'organico il portiere Giuseppe Messina e il centrale costaricense (già nazionale Under 20) Erick Cabalceta, entrambi classe '93, e a completamento della "legione straniera" il centrocampista senegalese Ousmane Diop ('94), e le punte Sadmir ZeKovic ('94, montenegrino con passaporto svedese) e Maks Barisic ('95, sloveno) che ha partecipato all'Europeo Under 17 e vanta già una convocazione nell'Under 18. Ma non finisce qui, perchè viene definitivamente regolarizzata la posizione di altri due stranieri talentuosi, la punta centrale croata Bruno Petkovic classe '94, e il centrocampista sinistro greco-australiano classe '96 Paul Katsetis, nazionale Under 17, già AEK Atene. La squadra dunque viene notevolmente rafforzata in ogni comparto, ma si fa un ultimo sforzo con la chiamata dell'esterno basso sinistro Gianluca Maran, classe '94, proveniente dal Mezzocorona e ovviamente figlio del mister della prima squadra rossazzurra, infine con il tesseramento del trequartista Marciano, '95, proveniente dalla Pro-Vercelli, scuola Florentia Viola, dove ancora lo ricordano per i 70 gol segnati in due campionati quando giocava fra i giovanissimi. Con piacere si registrano inoltre le innumerevoli convocazioni per il portierino Costanzo, catanese classe '96, promosso direttamente dagli Allievi Nazionali, già schierato titolare in due incontri. Stringendo il "focus" sui ragazzi siciliani possiamo dire che i vari Messina, Aveni, Addamo, Garufi, Caruso, Brugaletta, nonchè Luca Calapai (in prestito al Barletta dopo aver esordito la scorsa stagione in serie A), sono fra i più interessanti prospetti del triennio '93-'94-'95 che si stanno sviluppando a Torre del Grifo.

La Svolta

Catania-Pescara (2-1), VIII giornata, è il crocevia dell'inizio di stagione, la partita dell'accelerata dopo una partenza poco entusiasmante a causa di quattro pareggi in cinque giornate. A quella vittoria se ne aggiungeranno ancora nove (recupero vittorioso contro la Roma incluso), oltre due pari che valgono oro. La costante crescita della Primavera non sfugge ovviamente all'occhio di mister Maran che convoca più volte in prima squadra diversi ragazzi. Al portiere Messina (maglia 34 per lui) si aggiungono Cabalceta (39), Barisic (36), i sicilianissimi Addamo (37) ed Aveni (39), con quest'ultimo che quasi "rischia" di esordire nella partita di coppa contro il Cittadella, e Bruno Petkovic (40). Fra gli episodi salienti del film degli incontri fin qui disputati, primo piano sui due rigori parati da Messina a Vicenza, calciati (caso forse unico) nel giro di un paio di minuti e su due diverse azioni, sul tridente composto da Fabio Aveni, Bruno Petkovic e Maks Barisic, che realizza l'en-plein portando in gol tutti gli attaccanti tanto a Castellammare quanto a Torre del Grifo contro il Bari, sulla gran botta al volo del gol di Petkovic contro il Bari, sulla esaltante vittoria a Palermo per 3-2 con i tre realizzatori tutti siciliani, da quel Fabio Aveni che pur senza rigori è fra i migliori realizzatori di tutto il torneo, a Sem Addamo e al catanese purosangue Simone Caruso. E' di pochi giorni fa invece la lieta notizia (anzi, la conferma) della convocazione in Nazionale del centrale Erick Cabalceta (Costa Rica Under 20) per il torneo CONCACAF in Messico e del giovanissimo talentuoso centrocampista Paul Katsetis (Grecia Under 17), per l'amichevole in programma mercoledì 27 febbraio, ad Atene, contro la selezione austriaca di categoria.

Ma è proprio una sorpresa?

Ovviamente tutto questo non nasce dal caso, ma è frutto di lavoro ed organizzazione, di scelte e strategie, e - perchè no - di giovani atleti già piccoli-grandi uomini. Scorrendo i tabellini di tutti i campionati cui la nostra Primavera ha partecipato da quando la prima squadra è ritornata alla massima serie, registriamo che i giovani rossazzurri hanno sempre guadagnato l'accesso alla fase successiva a quella dei gironi, in particolare nelle ultime due stagioni hanno mancato d'un niente la Final Eight, fermandosi alle semifinali e ai quarti di play-off, rispettivamente nel 2010/11 e nella passata stagione. E non è un caso infatti che proprio le due ultime stagioni (e quella in corso, ovvio) corrano sugli stessi binari della stupenda struttura di Torre del Grifo Village, centro sportivo inaugurato nel 2011, nuova casa non solo della prima squadra, ma appunto della Primavera e di tutte le giovanili rossazzurre, mettendo fine così alla diaspora fra campi e campetti dell'hinterlad catanese. Il 1° ottobre 2011, in un incontro valevole per la qualificazione della coppa Tim, è proprio la Primavera di mister Pulvirenti a disputare il primo match ufficiale sul "campo n° 3" (quello in sintetico e tribunetta coperta) appena omologato, entrando di fatto nella "storia" del Catania Calcio.

Adesso Roma-Catania

Chiuso, dopo l'amara sconfitta agli ottavi di finale (stessa sorte per Napoli e Lazio, impegnate domani nello scontro diretto) il capitolo della 65^ edizione della Viareggio Cup, per la Roma di De Rossi è arrivato il momento di rituffarsi nel campionato. I giallorossi riprendono la regular season domani alle ore 14,30 al centro di Trigoria, la Primavera della Roma sarà impegnata contro il nostro Catania. I ragazzi di Pulvirenti detengono la seconda posizione in classifica con 39 punti, mentre i giallorossi si trovano qualche gradino più in basso con 33, dietro Palermo e Lazio. Per loro una sfida fondamentale per accorciare le distanze sulle dirette concorrenti e tentare l'aggancio alle posizioni che portano alle fasi successive. Naturalmente anche i rossazzurri puntano al bottino pieno, ma ci vorranno determinazione, grinta e concentrazione per vincere e accaparrarsi la vittoria, e ricominciare il campionato Primavera nel migliore dei modi, prima della sfida verità contro il Napoli. A tener testa ai nostri, facendo del loro meglio per trascinare la loro squadra, saranno certamente Ricci e Frediani, fari puntati però anche sul bomber Ferrante. Sul fronte Catania si registra il fondamentale rientro del centrocampista Addamo dopo aver scontato un turno di squalifica. Mancherà invece il forte centrale Cabalceta (salterà anche il match-clou contro il Napoli) impegnato come già riferito con la propria nazionale.
Napoli 40
Catania 39
Lazio 35
Palermo 35
Roma 33