Vinciamo insieme!

Adrian Ricchiuti 'leader' rossazzurro

Adrian Ricchiuti 'leader' rossazzurro 

La presentazione della sfida tra Catania e Cagliari. Statistiche, numeri, amarcord, news, curiosità e probabili formazioni di un confronto da vincere assolutamente. A cura di Salvo Emanuele.

CATANIA-CAGLIARI

“Questa è la partita della città. Sole o pioggia, vento o pietra non importa: dobbiamo vincere!” Parole chiare e lapidarie quelle usate dal tecnico etneo Diego Simeone nel corso della conferenza stampa di metà settimana. L’unione fa la forza e in un momento come questo, a quattro giornate dalla fine con due punti di vantaggio sulle terzultime, per ottenere il traguardo salvezza occorre innanzitutto essere uniti. Uniti per vincere contro il Cagliari. Squadra, società, stampa, istituzioni e tifosi, ovvero le cinque componenti da sempre indicate dall’ad Pietro Lo Monaco come la base del ‘progetto Catania’. Tutti insieme appassionatamente per un unico obiettivo comune: salvare il patrimonio della serie A, un patrimonio che appartiene all’intera città di Catania. Che sia chiaro la situazione non è disperata come accaduto in passato perché, seppur pochi, ci sono ancora dei margini di recupero. Ma l’importanza del match contro i sardi è senza ombra di dubbio paragonabile alle sfide da dentro o fuori come il Chievo del 27 maggio 2007 o contro la Roma del 18 maggio 2008. Gare da uomini veri, da giocare con cuore, muscoli e cervello. In una giornata che prevede due scontri diretti da brivido come Chievo-Lecce e, soprattutto, Sampdoria-Brescia (la chiave dell’intera lotta salvezza) per il Catania ottenere i tre punti contro il Cagliari diventa una questione vitale. Abbandonare ogni dissapore, abbandonare ogni pensiero di scampagnata da primo maggio e popolare in ogni ordine di posto lo stadio “Angelo Massimino”. Tutti allo stadio, tutti a sostegno di un sogno. Il nostro. – 3 all’Alba: “Vamos Catania, vamos!”

Non solo per onor di firma
Undicesimo posto a +9 dalla zona retrocessione ed a -11 da quella che vale l’ingresso nelle competizione europee. Situazione di classifica intermedia e tranquilla per il Cagliari dell’ex c.t. Roberto Donandoni; squadra che non ha più nulla da chiedere a questo campionato. Con quali motivazioni scenderanno in campo i rossoblù di Sardegna? Nonostante abbia ormai raggiunto l’obiettivo stagionale (la salvezza) il Cagliari, a differenza di altre formazioni, come il Bologna per esempio, nelle ultime giornate ha sempre incarnato al meglio lo spirito della sportività: non concedendo favori a nessuno, contribuendo, di conseguenza, alla regolarità del campionato. Basta citare il pirotecnico pareggio di Lecce (inutile per i sardi) o la vittoria esterna di Genoa con i liguri bisognosi di punti. Grande esempio di lealtà sportiva. Sbagliato, quindi, pensare ad un Cagliari predisposto a fare da vittima sacrificale ed intento a concedere i tre punti contribuendo palesemente alla ‘causa’ rossazzurra. Niente di tutto questo. Sarà partita vera.

Rendimento in casa del Catania
Lo score della formazione etnea nelle gare disputate al “Massimino” è di nove vittorie (1 a 0 a Bari, Brescia, Sampdoria ed Udinese, 2 a 0 al Cesena, 2 a 1 al Parma ed al Genoa, 3 a 2 al Lecce, 4 a 0 al Palermo), quattro pareggi (0 a 0 con la Fiorentina, 1 a 1 con Bologna, Chievo Vr e Napoli) e quattro sconfitte (2 a 0 dal Milan, 2 a 1 dall’Inter, 3 a 1 dalla Juventus, 4 a 1 dalla Lazio). Ventitre le reti realizzate, diciotto quelle incassate.

Rendimento in trasferta del Cagliari
Nel corso di questa stagione la formazione sarda nelle diciassette trasferte sinora affrontate ha totalizzato quattro vittorie (1 a 0 a Genoa e Sampdoria, 2 a 1 a Brescia e Parma), sei pareggi (0 a 0 con Palermo, Bari e Chievo, 1 a 1 con l’Udinese, 2 a 2 col Bologna, 3 a 3 col Lecce) e sette sconfitte (1 a 0 contro Inter, Cesena e Fiorentina, 2 a 1 da Lazio e Napoli, 3 a 0 dalla Roma, 4 a 2 dalla Juventus). Sedici le reti segnate, ventidue quelle subite.


Precedenti in serie A
Le due compagini isolane si sono affrontate allo stadio “Angelo Massimino” in gare di serie A in sette circostanze, con un bilancio che sorride chiaramente alla formazione etnea vittoriosa sui rossoblù in cinque circostanze e sempre per due a uno. L’unica vittoria cagliaritana è datata 21 gennaio 2007: uno a zero firmato da un calcio di rigore di Suazo e dalle miracolose parate di Fortin. L’unico pareggio tra le due squadre risale alla stagione 70/71: uno a uno. Undici le reti rossazzurre, sette quelle dei rossoblù. L’ultimo precedente risale al 18 ottobre 2009: vittoria di misura per gli etnei (l’unica della gestione Atzori) in virtù delle reti di Ricchiuti e Martinez; di Dessena il momentaneo pareggio sardo con un’acrobatica rovesciata. Nel dettaglio i precedenti:

1964/65: Catania-Cagliari 2-1
1965/66: Catania-Cagliari 2-1
1970/71: Catania-Cagliari 1-1
2006/07: Catania-Cagliari 0-1
2007/08: Catania-Cagliari 2-1
2008/09: Catania-Cagliari 2-1
2009/10: Catania-Cagliari 2-1


Ampia scelta per Sime One
Nessun problema di formazione per il tecnico etneo Diego Simeone. In tre gli indisponibili: Llama, Bellusci e Sciacca. Non convocati anche Martinho, Augustyn e Kosicky. Rispetto al solito Sime One dovrebbe optare per il 4-3-3, modulo che nelle passate stagioni ha fatto la fortuna della squadra rossazzurra. L’unico ballottaggio riguarda Ledesma o Lodi, con l’argentino in vantaggio sul napoletano. Detto questo, la formazione etnea da opporre al Cagliari dovrebbe essere questa: Andujar tra i legni; difesa a quattro con Alvarez e Capuano esterni, Silvestre e Spolli coppia centrale; centrocampo a tre con Carboni schermo davanti alla difesa, Ricchiuti (alla Mihajlovic) ed uno tra Ledesma e Lodi; tridente offensivo composto da Bergessio e Gomez esterni, con Maxi Lopez al centro. In panchina Taka Morimoto e ‘Cavallo Pazzo’Schelotto.

Sardi senza Nenè e Pisano
Per il ‘Derby delle due isole’ il tecnico rossoblù Roberto Donadoni dovrà fare a meno solo di Nenè (mattatore nella gara d’andata con una tripletta) e Pisano. Confermato lo schieramento ad albero di Natale con l’unico ballottaggio riguardante Lazzari e Missiroli, con l’ex atalantino in vantaggio sul reggino. Questo l’ipotetico undici iniziale: in porta Agazzi; difesa a quattro con Perico, Canini, Astori ed Agostini; mediana a tre con Biondini, Conti e Nainggolan; sulla trequarti dovrebbero agire Cossu ed uno tra Lazzari e Missiroli;in avanti l’unica punta sarà Acquafresca.

Probabili formazioni
CATANIA(4-3-3): Andujar; P.Alvarez, Silvestre, Spolli, Capuano; Carboni, P.Ledesma (Lodi), Ricchiuti; Gomez, Maxi Lopez, Bergessio. A disp.: 30 Campagnolo, 23 Terlizzi, 7 Schelotto, 27 Biagianti, 13 Izco, 10 Lodi, 15 Morimoto. All: Simeone

CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi; Perico, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Lazzari (Missiroli), Cossu; Acquafresca. A disp.: 25 Pelizzoli, 3 Ariaudo, 28 Magliocchetti, 20 Laner, 23 Missiroli, 30 Ragatzu, 32 Cappellini.

ARBITRO: Peruzzo di Schio; Barbirati-Galloni; Morganti.

INDISPONIBILI: Bellusci, Sciacca e Llama; Nenè e Pisano.

SQUALIFICATI: -

DIFFIDATI: Andujar, Maxi Lopez, Gomez, Morimoto, Ledesma e Carboni; Cossu.

Chi ci aspetta: occhio ai diffidati
Il prossimo avversario della formazione etnea sarà il Brescia impegnato nella trentacinquesima giornata nella trasferta di Genova contro la Sampdoria. Da seguire con attenzione le prestazioni di Caracciolo, Arcari, Lanzafame, Kone, Eder e Diamanti tutti diffidati e di conseguenza a rischio squalifica.