Nuovo appuntamento per la rubrica “Uomo copertina” dedicata al calciatore che più si è distinto nell’ultima gara disputata dal Catania.

Nella vittoria ottenuta sul campo del Brindisi, la scelta della nostra redazione premia Manuel Sarao, autore del goal del vantaggio e protagonista anche nel raddoppio firmato Bocic.

Tornato titolare dopo diverse partite (non partiva dal primo minuto dalla sfida del 25 settembre contro il Foggia) Manuel ha giocato un primo tempo abbastanza in ombra, vuoi anche per la sterilità del gioco etneo. Nella ripresa poi, quando l'intensità della manovra offensiva è leggermente aumentata, Sarao ha ben pensato di volare in cielo e colpire l'unico cross degno di tal nome effettuato da Mino Chiricó, mandando la sfera nel 'sette' alla sinistra del portiere con un colpo di testa forte e preciso. Un goal importante che ha permesso ai rossazzurri di sbloccare una gara apatica e che ha ridato a Manuel la gioia di tornare al goal in campionato, dopo quello realizzato in coppa contro il Messina.

La carica della rete realizzata ha dato una spinta notevole a Sarao, che appena tre minuti dopo il goal realizzato, è andato in pressing sul portiere avversario, al punto da costringerlo all'errore in appoggio e, grazie ad un rimpallo proprio con il centravanti rossazzurro, far giungere la sfera Bocic che di destro è riuscito a mandare la palla in goal.

Un uno-due micidiale che ha steso il Brindisi e ha permesso al Catania di ottenere i tre punti ma, soprattutto, ha dato la possibilità di rassenerare ambiente e atmosfera. Grande merito su tutto ciò va dato allo spirito e alla determinazione che ha messo in campo Sarao, giocatore spesso preso di mira da critiche e attacchi, ma calciatore che non si risparmia mai in campo e che ha sempre una parola giusta all'interno dello spogliatoio. Adesso, l'augurio è Manuel possa ripetersi a Potenza, campo dove tre anni fa (20 dicembre 2020) realizzò il goal vittoria del Catania. Era un'altra società, era la vecchia matricola, era un'altra storia ma il cuore del vecchio leone Manu è sempre lo stesso!