Uomo copertina: Ciccio Rapisarda, cuore catanese

Il terzino e capitano rossazzurro in azione allo

Il terzino e capitano rossazzurro in azione allo "Scida" di Crotone 

Unico a crederci e lottare. Cross e sovrapposizione da chi sente il rossazzurro dentro

Nuovo appuntamento per la rubrica “Uomo copertina” dedicata al calciatore che più si è distinto nell’ultima gara disputata dal Catania.

Nella brutta partita disputata dai rossazzurri sul campo del Crotone, persa con un netto 3-0, la nostra redazione nell'insufficienza quasi totale dei calciatori utilizzati da Lucarelli, prova a salvare la prestazione di Francesco Rapisarda.

Il capitano etneo, schierato titolare dopo diverse gare saltate a causa di un infortunio, è stato tra i pochi a provarci sino alla fine cercando di dare il massimo apporto sia in fase difensiva che, soprattutto, in fase offensiva. Suo, infatti, nel primo tempo il cross basso sul quale Costantino da pochi passi ha provato la conclusione a rete poi deviata da un difensore. Suo il cross a Zanellato ad inizio ripresa, sul quale il centrocampista rossazzurro ha colpito di testa impegnando il portiere del Crotone alla deviazione in angolo. E, inoltre, in più di un'occasione Rapisarda è stato bravo a cercare la sovrapposizione sull'out di destra anche se, diverse volte, Chiricò che agiva sulla stessa fascia non ha premiato la corsa del numero 5 rossazzurro non servendolo a dovere.

Insomma, seppur all'interno di una prestazione giocata abbastanza sottotono, con diversi errori individuali (due di questi sono costati due dei tre goal degli avversari), la partita di Rapisarda può essere da spunto per dimostrare che chi sente davvero la maglia, chi ha il rossazzurro dentro, chi sa cosa vuol dire lottare per questi colori, può essere un giocatore da Catania, altrimenti meglio lascia la nostra città e andare a giocare da altre parti...