UFFICIALE: anche Catania-Giugliano a porte chiuse

Il precedente: Catania-Sorrento a porte chiuse.

Il precedente: Catania-Sorrento a porte chiuse. 

Lo ha disposto il Prefetto con un odierno provvedimento su indicazione del CASMS, impugnabile dinanzi al T.A.R.

Attraverso il proprio sito ufficiale, "Catania FC rende noto che il Prefetto della Provincia di Catania ha disposto la disputa della gara Catania-Giugliano in assenza di spettatori." La decisione è stata adottata sulla base delle indicazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, a sua volta interpellato negli scorsi giorni dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.

Trattandosi di provvedimento emesso dalla pubblica autorità, lo stesso potrebbe essere oggetto di impugnazione dinanzi al T.A.R., come è accaduto lo scorso dicembre, in occasione di una decisione analoga assunta dal Prefetto per l'incontro Catania-Sorrento, a seguito dei fatti accaduti durante l'incontro Catania-Pescara di Coppa Italia di Serie C. In quel caso il Catania impugnò il provvedimento proponendo ricorso al T.A.R. e, a seguito del rigetto, si rivolge al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, ottenendo una nuova fumata nera nelle ore precedenti la disputa del match.

Stavolta la decisione arriva in conseguenza dei noti fatti accaduti la scorsa settimana a Padova, per i quali il Catania è stato già sanzionato dal Giudice Sportivo con la disputa a porte chiuse della finale di ritorno di Coppa Italia di Serie C. In quest'ultimo caso la società etnea ha deciso di accettare la sanzione e di non proporre ricorso dinanzi agli organi di giustizia sportiva. Resta da capire se tale acquiescenza sarà confermata o meno anche al cospetto dell'odierno provvedimento del Prefetto, che va ad intaccare un altro match e si basa su ragioni di ordine pubblico.