Tabbiani: ''Sensazioni bellissime, è un grande orgoglio essere a Catania''

Prime foto in rossazzurro per mister Luca Tabbiani (Foto: Catania FC)

Prime foto in rossazzurro per mister Luca Tabbiani (Foto: Catania FC) 

Le prime parole in rossazzurro del nuovo tecnico del Catania riportate dai canali ufficiali del club etneo

Con l’arrivo in città di mister Luca Tabbiani, atterrato nella tarda serata di ieri all’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania, si apre di fatto la nuova stagione sportiva che vedrà i rossazzurri impegnati nel campionato di Serie C.

Il nuovo tecnico rossazzurro, accolto con entusiasmo dai tifosi presenti, ai quali ha concesso foto e autografi, ha espresso ai canali ufficiali del club di Piazza Spedini le sue prime sensazioni da mister del Catania FC: “Sensazioni bellissime. Ho visto gente all’aeroporto, tante richieste di foto, si percepisce la passione che hanno i catanesi per il Catania: è un grande orgoglio essere qui”.

Luca Tabbiani, proveniente da quattro stagioni alla guida del Fiorenzuola, sarà chiamato a sostituire nei tifosi l'affetto verso mister Giovanni Ferraro, anch’egli arrivato a Catania tra lo scetticismo generale per poi, progressivamente, conquistarsi sul campo la fiducia e la stima dei supporters etnei. Tifosi del Catania già visti all’opera qualche annetto fa: “I ricordi che ho di Catania sono molto positivi. Quando ero a Cremona, da calciatore, incontrai il Catania (23 aprile 2006, ndr), perdemmo 4 a 2. C’era tutta la curva ospiti piena di tifosi rossazzurri.  Vedendo il percorso dello scorso anno, con la gente sempre presente sia in casa che in trasferta, mi fa capire che sono arrivato in una grande piazza”.

Nelle sue prime parole da tecnico dell’Elefante traspare il piglio di un uomo che sa cosa vuole e dove vuole arrivare: “Mi piace una squadra che va a cercare di prendere palla prima possibile, che ha il dominio della partita e che cerca soluzioni offensive e propositive con e senza la palla, non vedo l’ora di iniziare!”.

“L’alchimia tra noi, lo staff e la società sarà la cosa che potrà fare la differenza”: questo il credo di un tecnico alla prima esperienza al sud dopo le annate vissute in Liguria (Vado, Lavagnese e Savona) e Emilia Romagna.

Spetterà adesso alla società allestire un organico in linea con i programmi che si è data e consentire all'allenatore di poter imporre e attuare le sue idee: un calcio propositivo, con pressing sul portatore di palla, e offensivo.