Stadio: ultimi interventi di riqualificazione prima del match col Crotone

Il nuovo look interno del

Il nuovo look interno del "Massimino" 

La nota diffusa dal comune di Catania sullo stato dei lavori dell'impianto di Piazza Spedini

Si lavora alacremente allo stadio Massimino in vista del match tra Catania e Crotone di venerdì 1 settembre affinché l’impianto si presenti in regola e funzionale per ospitare la partita del campionato di Lega Pro. Il sindaco Enrico Trantino e l’assessore allo Sport, Politiche Comunitarie e Lavori Pubblici Sergio Parisi, hanno effettuato un sopralluogo di verifica dello stato di avanzamento delle opere di riqualificazione, condotti con celerità tale da potere ospitare la prima giornata di campionato, senza neppure lo slittamento di una settimana, che la società del Catania F.C. e il Comune avevano richiesto.

In dettaglio si sta lavorando per completare la separazione della curva nord dal settore ospiti che è stato ristretto: secondo la stima dei tecnici della direzione lavori dei tecnici comunale Melissa Duello e Grazia Scuto, si dovrebbe riuscire ad avere una capienza complessiva di circa 20.450 posti con un incremento di almeno 200 spazi aggiuntivi per i nuovi seggiolini, questi ultimi ormai sistemati in tutti i posti a sedere di ogni tribuna. Un lavoro imponente che ha riguardato anche la coibentazione degli spazi sottostanti gli spalti, per evitare le infiltrazioni di acqua piovana che in passato si sono verificate.

Già completato, inoltre, il restyling degli spogliatoi sia per le squadre che per gli arbitri mentre nella Curva Sud e nella Tribuna A sono stati rifatti i servizi igienici. Gran colpo d’occhio anche la nuova pista di atletica, completamente rigenerata da uno strato di resina poliuretanica sui granuli di gomma precedentemente stesi e ora già verniciata con due strati di colore azzurro, in attesa della definitiva tinteggiatura.

Vista la complessità delle operazioni da compiere relativamente allo smontaggio del tabellone luminoso di quello esistente e al montaggio di quello nuovo di ultima generazione, già consegnato alla ditta esecutrice e di dimensioni notevolmente superiori a quello attuale, si procederà alla sua installazione nelle due settimane intercorrenti tra la prima e la terza giornata di campionato. Da segnalare, infine, il particolare trattamento a cui è sottoposto il campo erboso che è stato rasato per consentire anche alle parti coperte di poter meglio respirare, considerate anche le alte temperature di questi giorni e rendere così ancora più uniforme anche visivamente il green del Massimino. Ormai completati i lavori di rifacimento dell’impianto di illuminazione luci Led, che consentono un risparmio energetico di oltre il 60% dei costi e un inquinamento ambientale di Co2 pressoché azzerato.

“All’entusiasmo di questi giorni per la campagna abbonamenti –ha detto il sindaco Enrico Trantino, nella nota diffusa dal comune di Catania - voglio aggiungere questo straordinario risultato di potere disputare al Massimino la prima partita, un fatto che non era affatto scontato se consideriamo la scadenza contrattuale di consegna fissata a febbraio del prossimo anno. Uno stadio destinato a diventare un piccolo gioiello dell’impiantistica sportiva del Sud Italia, grazie all’impegno anzitutto dell’assessore Parisi, dei dirigenti comunali Finocchiaro e Di Caro, della Direzione Lavori, dei progettisti e di quanti a vario titolo stanno lavorando giorno e notte per essere pronti all’appuntamento con il campionato. Un vero e proprio record nell’esecuzione di questi interventi –ha concluso il primo cittadino- grazie anche alla collaborazione dell’azienda appaltatrice che ha sposato la nostra causa di avere finalmente uno stadio moderno e adeguato in tempi europei”.

“Sono impressionato dai passi avanti che ogni giorno vengono compiuti –ha spiegato l’assessore Sergio Parisi-, conducendo il sopralluogo e illustrando personalmente al sindaco Trantino lo stato di avanzamento dei lavori al Massimino-. Considero questo risultato che inseguiamo da oltre due anni un grande successo nell’utilizzo ragionato dei fondi comunitari, che abbiamo rimodulato inserendo anche la riqualificazione dello stadio tra le opere da realizzare, uno dei biglietti da visita di una grande città come la nostra”.