Siena-Catania: rendimenti a confronto

Andrea Catellani in azione nella gara d'andata

Andrea Catellani in azione nella gara d'andata 

Focus sull'andamento interno dei senesi (4 v, 3 p, 3 s) e su quello esterno degli etnei (1 v, 5 p, 4 s).

Quindici giorni di fuoco: parte seconda
Metabolizzato il ‘modesto’ pareggio interno contro il Parma i rossazzurri di mister Montella si recano al “Franchi” di Siena per la seconda tappa dei ‘Quindici giorni di fuoco’. Impegni ravvicinati che, dopo Siena, proseguiranno con Cesena (4 febbraio), i 25 minuti contro la Roma (7 febbraio) e Genoa (12 febbraio). La formazione senese in casa ha sinora dimostrato di esser un avversario assai temibile: Napoli, Lazio e Fiorentina, ne sanno qualcosa; Juventus ed Inter, nonostante le vittorie, hanno sofferto più del previsto. Per il Catania, invece, dopo gli scivoloni di Bologna ed Udine occorre ritornare a fare punti pesanti, come già avvenuto a Novara, Firenze, Roma, Lecce, Bergamo e Parma.

Siena: rendimento in casa
Il ruolino di marcia della formazione senese nelle partite disputate allo stadio “Artemio Franchi – Montepaschi Arena” è abbastanza positivo: 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Sedici i gol fatti, otto quelli subiti. Un Siena che, tra le mura amiche, ha fondato le proprie fortune, conquistando 15 dei 19 punti totali. Insieme al Palermo e al Novara, infatti, la squadra di Sannino non ha ancora vinto in trasferta. Un dato che testimonia la pericolosità dei toscani in casa. Nel dettaglio:

Siena-Juventus 0-1
Siena-Lecce 3-0
Siena-Cesena 2-0
Siena-Chievo Vr 4-1
Siena-Atalanta 2-2
Siena-Inter 0-1
Siena-Genoa 0-2
Siena-Fiorentina 0-0
Siena-Lazio 4-0
Siena-Napoli 1-1


Catania: rendimento in trasferta
Nel corso di questa stagione la formazione etnea ha sinora affrontato dieci trasferte, totalizzando otto punti. Una vittoria (a Lecce), cinque pareggi (Novara, Fiorentina, Lazio, Atalanta e Parma) e quattro sconfitte (Genoa, Milan, Bologna ed Udinese). Dodici le reti realizzate, ventuno quelle subite. Bilancio soddisfacente che certifica il cambiamento di mentalità avuto dai rossazzurri lontano dal “Massimino”. Una tendenza positiva che, nelle ultime due trasferte, Bologna ed Udine, ha avuto una sorta di ritorno al passato: soliti errori in difesa sfociati in gol evitabili. Nel dettaglio:

Genoa-Catania 3-0
Novara-Catania 3-3
Fiorentina-Catania 2-2
Lazio-Catania 1-1
Milan-Catania 4-0
Lecce-Catania 0-1
Atalanta-Catania 1-1
Parma-Catania 3-3
Bologna-Catania 2-0
Udinese-Catania 2-1