Roma-Catania 2-2

L'Aeroplanino torna all'Olimpico e si fa rimpiangere...

L'Aeroplanino torna all'Olimpico e si fa rimpiangere... 

Un ottimo Catania impatta all'Olimpico contro una Roma orgogliosa

Pareggio storico
Nel secondo anticipo della trentasettesima giornata, penultimo turno della stagione, il Catania di Vincenzino Montella (applauditissimo ex giallorosso) blocca la Roma allo stadio “Olimpico” al termine di una gara spettacolare, vibrante e ben giocata da entrambe le squadre. Due a due il risultato finale in virtù delle reti, tutte nella ripresa, di Totti (doppietta) Lodi (su rigore) e Marchese. Risultato storico per il Catania che interrompe una serie negativa di sette sconfitte consecutive nella Roma giallorossa. L’ultimo pareggio colto in casa della Lupa, infatti, risaliva al 21 novembre 1965. Ancora un risultato prestigioso per il Catania di Montella autore di una prestazione ampiamente positiva ai livelli di qualche mese addietro.

Primo tempo: palle-gol a grappoli
Pronti via, come da copione, parte forte la Roma che prova a mettere alle corde sin da subito la formazione rossazzurra. Pressione coronata al settimo minuto da un discutibile (inesistente) calcio di rigore assegnato dall’arbitro Peruzzo di Schio. Dal dischetto capitan Totti, nel giorno della sua cinquecentesima partita in A, non sfrutta il ‘regalo’ concesso dal fischietto veneto: Carrizo intuisce il tiro del numero 10 giallorosso e respinge, sulla ribattuta lo stesso Totti calcia alle stelle. Grande soddisfazione per l’ex portiere della Lazio. Giustizia è fatta. Scampato il pericolo il Catania cresce pian piano, rendendosi pericolosissimo al diciassettesimo minuto con Bergessio che, però, calcia tra le braccia di Lobont. Lo stesso portiere rumeno al minuto ventitré nega a Legrottaglie la rete del vantaggio etneo. Alla mezzora altro intervento importante del portiere romanista che devia in corner una bordata dalla distanza del Papu Gomez. Un minuto più tardi la risposta romanista con una fucilata di Gago deviata da Carrizo. Al quarantesimo incredibile palla-gol fallita da Bergessio: azione fantastica in velocità imbastita da Almiron e Barrientos con il ‘Lavandina’ che da due passi calcia su Lobont. Clamoroso all’Olimpico. La reazione giallorossa non tarda ad arrivare: conclusione radente di Borini che accarezza il palo della porta catanese. Primo tempo divertente con rapidi capovolgimenti di fronte e diverse occasioni da rete create e, allo stesso tempo, sprecate dalle due squadre.

Secondo tempo: gol e spettacolo
La ripresa viene inaugurata da una conclusione dalla distanza di Totti respinta con i pugni da un attentissimo Carrizo. È il prologo alla rete del vantaggio romanista che giunge al settimo minuto: dal limite dell’area di rigore Totti piazza nell’angolino basso pietrificando il portiere argentino. Sbloccato lo zero a zero le squadre si allungano e la partita s’infiamma. La reazione rossazzurra non tarda ad arrivare: al dodicesimo Heinze stende in area Barrientos, dal dischetto Lodi spiazza Lobont riportando il risultato in parità. Al ventunesimo Catania meritatamente in vantaggio: geniale schema su calcio di punizione di Lodi che al limite dell’area di rigore serve un rigore in movimento per Giovanni Marchese: rimonta etnea in appena quindici minuti. Ancora un Catania letale su calcio piazzato. Quattro minuti più tardi il Catania sfiora il tris: pennellata di Lodi per Motta che di testa sorvola la traversa. Al trentunesimo pareggio della Roma: palla d’oro di Pjanic per l’accorrente Totti che davanti alla porta fredda nuovamente Carrizo. Ristabilita la parità la formazione giallorossa prova a realizzare la terza rete con Bojan prima e Pjanic poi: in entrambe le circostanze Carrizo si fa trovare attento. Al trentottesimo contropiede micidiale dei giallorossi con Lamela che fallisce una clamorosa occasione da rete calciando sul portiere rossazzurro. Finale incandescente con la Roma riversata nella metà campo etnea col Catania a difesa del pareggio e pronto a colpire in contropiede. Dopo cinque minuti di recupero il mediocre Peruzzo di Schio fischia la fine. Partita avvincente e pareggio giusto che accontenta la formazione etnea e che estromette i capitolini dalla corsa all’Europa. In classifica gli etnei salgono a quota 48, portandosi a sole due lunghezze dall’obiettivo stagionale fissato a 50 punti dal presidente Pulvirenti. Contro l’Udinese al “Massimino”, nell’ultima gara della stagione, l’ultima occasione per stabilire il ‘Golden Record’. -2 all’Alba: “Siete stati Folli, siete stati Affamati, siete stati Umili, siete stati Elefanti!”


ROMA (4-3-1-2): Lobont; Taddei, Kjaer, Heinze, Marquinho; Pjanic (85' Simplicio), De Rossi, Gago; Totti; Borini (80' Lamela), Osvaldo (65' Bojan). A disp.: 18 Curci, 23 Greco, 20 Perrotta, 26 Tallo. All: Luis Enrique.

CATANIA (4-3-3): Carrizo; Motta, Bellusci, Legrottaglie, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio (79' Catellani), Barrientos (81' Seymour). A disp.: 29 Terracciano, 34 Calapai, 33 Capuano, 19 Ricchiuti, 7 Lanzafame. All: Montella.

RETI: 51' Totti, 57' Lodi (rig.), 66' Marchese, 77' Totti.

ARBITRO: Peruzzo di Schio; Di Fiore-Iannello; IV Giancola.

INDISPONIBILI: Rosi, Stekelenburg, Juan, Josè Angel, Burdisso e Cassetti; Campagnolo, Potenza, Biagianti, Paglialunga, Llama e Suazo.

SQUALIFICATI: Spolli.

DIFFIDATI: Cassetti, Totti, José Angel, Osvaldo, Borini, Taddei, Simplicio, Marquinho e Juan; Ricchiuti, Izco, Lodi, Potenza e Seymour.

AMMONITI: De Rossi, Barrientos, Taddei, Lodi.

ESPULSI: