Primavera, vittoria e testa della classifica

Petkovic in campo, doppietta per lui

Petkovic in campo, doppietta per lui 

La prima in casa, giocata davanti il pubblico amico (circa 400 persone presenti sugli spalti), conferma il buon momento di questo inizio campionato per i rossazzurri, che strapazzano i ragazzi del Latina per 4-2. In campo Petkovic e Cabalceta, Ficara para un rigore.

Ancora una vittoria, dunque, per la Primavera del Catania, desiderosa di fornire una prestazione limpida davanti il proprio pubblico. Non mancano le sorprese nella formazione di mister Pulvirenti. Infatti oltre ai fuori-quota Petkovic e Cabalceta in prestito dalla prima squadra, in campo sin dal primo minuto il 96 Di Grazia, autore del pregevole gol che ha assegnato la vittoria al Catania nella prima partita del campionato contro il Bari, e soprattutto il 95 Livaja. I due affiancati da Simone Caruso formano il tridente di supporto a Petkovic, Addamo e Garufi a protezione della difesa a quattro composta da De Matteis e Palumbo sulle fasce, coppia centrale della scorsa stagione con Cabalceta e il capitano Brugaletta. Fra i pali il terzo portiere della prima squadra, Giuseppe Ficara.

Primo tempo
Già dalle prime battute di gioco il 4-2-3-1 sviluppa scambi interessanti con giocate veloci tra i componenti del centrocampo e dell'attacco. Passano appena quattro minuti e Livaja vede Petkovic che costringe Scarsella ad una corta respinta sulla quale si avventa Caruso che dal limite dell'area spedisce in rete con uno splendido diagonale, 1-0 per gli etnei. Alla ripartenza c'è una punizione a favore dei pontini, batte Celli e Ficara si distende in tuffo sulla sinistra deviando in corner. Il sempre mobile Di Grazia mette al centro per Petkovic che mette fuori, alto sulla traversa. Sul ribaltamento Mazzoleni da buona posizione mette fuori direttamente sulla rete esterna. Ancora rovesciamento di fronte e Livaja viene steso al limite dell'area, dalla punizione di Di Grazia esce un suggerimento al centro per la testa di uno fra Addamo e Caruso, ma entrambi sono in ritardo sulla palla e il portiere allontana di pugno. E' il 16' quando arriva il 2-0 del Catania, grazie ad un'iniziativa di Garufi che vede Petkovic, il quale effettua una prolungata serpentina in area, superando chiunque della difesa avversaria e beffando il portiere. Il Catania imbastisce ancora delle buone trame, è soprattutto la catena di sinistra a far vedere le cose migliori con Palumbo e Di Grazia ben supportati da Addamo e Petkovic. C'è ancora un rilancio di Garufi per Caruso che viene anticipato dal portiere con la testa, Garufi spedisce fuori. Al 20' Mazzoleni scavalca Addamo ed imbecca Addessi che solo davanti a Ficara lo supera con un tiro in diagonale, accorciando le distanze. Il pallino del gioco è però saldamente nelle mani del Catania, su un'azione di contropiede Garufi sbaglia la mira del suo pallonetto, facile preda del portiere. Ancora sugli sviluppi di uno scambio Palumbo-Di Grazia il pallone viene servito all'indietro a Livaja, il quale conclude a lato sulla destra del portiere. Fuori anche le conclusioni di Livaja e Cabalceta. Al 41', Addamo su calcio di punizone serve Caruso, il quale viene rimpallato da un difensore al momento del tiro. Manca ormai una manciata di secondi al fischio di chiusura del primo tempo che Cabalceta viene eluso dalle finte di Fedeli si conclude con il punteggio di 2-2.

Secondo tempo
C'è qualcosa da registrare nel Catania, Pulvirenti ritorna gradualmente al più classico 4-3-3. Ad inizio ripresa, entra l'altro 96 Rossetti al posto di Di Grazia, che ha comunque fornito una nuova prova convincente. Ghirotto risponde con Berti per Catania. Come nella partita contro il Bari non passa poco tempo che il nuovo entrato va in gol. Il tiro-cross di Caruso diventa un'occasione irrepetibile per la testa di Rossetti che segna anch'egli il suo primo gol con la maglia della Primavera. Il Catania torna in vantaggio, risultato parziale 3-2. Entra Gallo per Livaja, anche per lui buona partita, dopo i pochi minuti finali di Bari. Il 4-3-3 adesso gode degli interpreti più opportuni. Per il latina, Torri al posto di Lucatelli. Al 62', Caruso viene messo a terra e Garufi batte la punizione dalla trequarti destra. Invito a nozze per Pektovic cui Scarsella respinge il primo tiro, ma nulla può sulla successiva zampata del croato: 4-2 per il Catania e doppietta per il centravanti rossazzurro. Rossetti e Caruso sulle fasce intercettano parecchi palloni, assicurando corsa e gioco. Ultima sostituzione per i pontini, entra Zeccolella per Blandino. Al 71' il Latina ha l'occasione per riaprire la partita, infatti Ficara commette fallo su Addessi, rovinandogli addosso dopo aver colpito di testa la palla. Lo stesso Adessi però tira debole e centralmente, per cui Ficara sventa il potenziale pericolo senza neppure tuffarsi. Ultimo cambio per il Catania, Floridia per Caruso, nulla cambia tatticamente. Purtroppo, per De Matteis la partita finisce anzitempo perchè l'arbitro lo caccia fuori per fallo di reazione, dopo essere entrato in contrasto con un avversario. Per lui il timore che possa saltare molte partite, peraltro di cartello. C'è ancora spazio, in pieno recupero, di vedere l'ultima azione personale di Petkovic con un bel tiro a giro da dentro l'area diretto all'angolino basso sulla sinistra di Scarsella, che allontana il pallone. Finisce qui la partita che termina sul risultato di 4-2. Adesso il campionato si fermerà per una giornata, ritorno in campo sabato 14 settembre con Lazio-Catania.

Pulvirenti in sala stampa
Mister Pulvirenti si dichiara soddisfatto dell'inizio dell'attuale torneo, ma non vorrebbe più parlare della scorsa stagione, visto che ognuna è diversa dall'altra. L'obiettivo da conseguire sarà come sempre l'esordio di qualche ragazzo in prima squadra. Ovviamente ammette che c'è qualcosa da registrare nell'atteggiamento della squadra, visto il calo che ha portato al temporaneo pareggio del Latina, non tralasciando però di evidenziare la mentalità. Sono state modificate alcune cose in base alle caratteristiche dei giocatori a disposizione. Infatti Livaja è stato lasciato libero di giocare sempre da trequartista non volendone snaturare qualità e risorse. Si sofferma poi sui ragazzi della prima squadra come Petkovic e Cabalceta che possono fare la differenza quest'anno, aspettandosi da loro cose importanti. Sulla presenza di Fabio Aveni in tribuna (il ragazzo è in convalescenza da un infortunio muscolare) racconta del loro continuo confronto, di quanto conosca le sue sensazioni e i suoi stati d'animo a Perugia, anche extra calcio. Intrattenuto sui rapporti con i colleghi tecnici, elogia la grande disponibilità che caratterizza l'intero staff, individuando nella figura di Pellegrino (Responsabile di tutti i tecnici) la grande esperienza conseguita in campo tanto come giocatore quanto come allenatore. Ritorna poi sulle importanti presenze del girone C importante causa l'inserimento della Fiorentina, non tralasciando squadre forti come Palermo e Lazio, ma anche Roma e Napoli. Sui nuovi innesti dice che si aspetta molto dai ragazzi provenienti dagli Allievi quali Di Grazia e Rossetti. In ultimo si sofferma sulle caratteristiche di Caruso che ha grande capacità di macinare campo e spazi e Floridia bravo invece negli ultimi trenta metri. Ovviamente non possono giocare sulla stessa fascia per non comprometterne l'equilibrio.

Tabellino
Catania-Latina 4-2 (2-2)

Marcatori: pt 4’ Caruso, 17’ Petkovic, 20’ Addessi, 46’ Fedeli; st 7’ Rossetti, 13’ Petkovic.

Catania 4-2-3-1: Ficara; De Matteis, Cabalceta, Brugaletta, Palumbo; Garufi, Addamo; Caruso (dal 73° Floridia), Livaja (dal 53° Gallo), Di Grazia (dal 47° Rossetti); Petkovic. Allenatore: Pulvirenti.

Latina 4-3-1-2: Scarsella; Anastasio, Bianchi, Celli, Tomei; Blandino, Lucatelli (dal 59° Torri), Catania (dal 47° Berti); Mazzoleni; Addessi, Fedeli. Allenatore: Ghirotto.

Arbitro: Tardino di Milano.
Assistenti: Allegra di Messina e Argento di Palermo.
Ammoniti: Brugaletta (CT), Tomei (LT), Mazzoleni (LT).
Espulsi: De Matteis (CT) al 36' st.