Primavera, solo 0-0 per il Catania a TdG

I rossazzurri si caricano prima del fischio d'inizio

I rossazzurri si caricano prima del fischio d'inizio 

Secondo pareggio consecutivo della Primavera del Catania, 0-0 contro il Crotone, sul sintetico del Campo 3 di Torre del Grifo.

Forse la più giovane Primavera degli ultimi anni quella presentata sabato a Torre del Grifo contro il Crotone. Assenti infatti quasi tutti i fuoriquota dalle convocazioni, si è poi dovuto rinunciare anche a Zekovic, nemmeno sceso in panchina. Se a tutto questo si aggiunge la chiamata di ben tre '97, Battaglia, Liuzzo Scorpo e Napoli (i primi due già all'esordio), che domenica, a solo 24 ore di distanza, sono rientrati nei ranghi degli Allievi Nazionali per giocare a Reggio, e la la presenza in campo, sin dal primo minuto, di quattro atleti '96 (il portiere Costanzo, il centrocampista croato Ostrek finalmente disponibile, gli attaccanti Rossetti e Di Grazia), si intuisce facilmente come l'età media degli 11 iniziali si sia attestata sotto i 18 anni (per l'esattezza 17,6).

Il croato Ostrek in un duello a centrocampo

Il croato Ostrek in un duello a centrocampo



Manca forse quel pizzico di esperienza che avrebbe consentito ai rossazzuri di aggiudicarsi tutti e tre i punti a disposizione, e il pari a reti inviolate conseguito alla fine dei 90 minuti di certo allontana il Catania dalle prime della classifica, con 4 punti di distacco dalla quarta (Livorno) e 7 dalle prime (Fiorentina e Lazio).

De Matteis spinge sulla fascia destra

De Matteis spinge sulla fascia destra


All'ingresso in campo, i catanesi, a differenza di quanto avviene già per la prima squadra, sfoggiano ancora le maglie della stagione precedente, tanto il portiere, insolitamente vestito interamente di bianco, quanto per i giocatori, con il classico completo di casa. Fra i pochi spettatori nella capiente tribuna che guarda il Campo 3 di Torre del Grifo, la presenza di amici e parenti del catanese '96 Daniele Bozzanga, ex di turno, in campo fra le file del Crotone dal primo minuto.

Costanzo fa ripartire la squadra

Costanzo fa ripartire la squadra



Primo tempo
Assenti a vario titolo molti titolari e fuori quota, da Caruso a Brugaletta, da Petkovic a Cabalceta, da Palumbo a De Angelis, da Addamo a Sessa, convocato ma non schierato sinanco Zekovic, mister Pulvirenti risponde con l'inserimento dal primo minuto in mediana dell'ultimo arrivato Ostrek, classe '96 già nazionale under 16 croato, e il rientro di Livaja, confermando le punte Rossetti e Di Grazia, aiutate da un Garufi più avanzato che nel ruolo di sempre. In difesa, confermato il portiere Costanzo invece di Ficara impegnato con la prima squadra, accanto a De Matteis vengono chiamati tutti gli altri "veterani" '95, Bonaventura (capitano), Mozzicato e Cannone. In panchina, per la prima volta, il terzino Napoli e, per la stagione in corso, il greco Katsetis, che ha definitivamente smaltito i postumi di un piccolo intervento.

Rossetti pronto al tiro

Rossetti pronto al tiro


I primi venti minuti trascorrono sulle iniziative dei centrocampisti che non riescono però a costruire trame di gioco che si tramutino poi in occasioni da gol. La cosa ovviamente sta bene a quelli del Crotone che possono così controllare il campo, senza che i rossazzurri trovino spazi in avanti. E' giunto il 21° quando finalmente Rossetti si porta - con una azione personale - in zona tiro, per poi concludere di poco a lato, alla sinistra del portiere. Ma non si registra alcunchè di nota, sino a quando Pasquale Boggi di Salerno sancisce con il duplice fischio la fine del primo tempo, fermo sul risultato di 0-0.

Livaja contrastato da un avversario

Livaja contrastato da un avversario



Secondo tempo
Subito il primo cambio per mister Pulvirenti, che richiama l'esordiente Ostrek, centrocampista, a favore dell’attaccante classe ’97 Battaglia (già all'esordio a Castellammare di Stabia), onde cercare di vivacizzare la manovra offensiva. Infatti la squadra rossazzurra trova maggiori spazi, e già al 1° Livaja e Battaglia tirano senza trovare la strada del gol. Nel giro di pochi minuti si susseguono rapidi cambiamenti di fronte che chiamano all'intervento i due portieri.

Di Grazia conclude alto sulla traversa

Di Grazia conclude alto sulla traversa


Per primo è il Crotone a rendersi pericoloso con Fiorino che colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Leto, e Costanzo para a terra in due tempi sulla linea di porta. Subito dopo è Di Grazia, liberatosi di due avversari, ad impegnare Barberio con un rasoterra che non impensierisce più di tanto l'estremo difensore.

Trascorsi i primi 10 minuti Pulvirenti potenzia ancor di più l'offensiva rossazzurra, richiamando Livaja per l'ingresso del veloce Floridia, posto dietro Di Grazia e Battaglia. Al quarto d'ora infatti, è proprio Floridia a saltare tre avversari, e servire Di Grazia che, dopo aver scartato un difensore, conclude alto sulla traversa. Ancora Floridia indirizza una punizione verso Mozzicato, che di testa impegna il portiere Barberio. Anche De Matteis prova a far centro con un tiro molto potente che finisce fuori di poco alla destra di Barberio.

Floridia vivacizza l'attacco

Floridia vivacizza l'attacco


Mozzicato che ha la maglia macchiata di sangue dopo un contatto con un avversario viene invitato dall'arbitro a sostituirla e, pertanto, indossa la casacca numero 13 di Capuano. Prima della mezz'ora, ancora su calcio piazzato, il Crotone impensierisce Costanzo, per fortuna la deviazione della barriera è provvidenziale. Alla mezz’ora Cannone scende sulla sinistra e serve la palla al centro a Floridia che effettua uno scatto ma tira alto sulla traversa. Il signor Boggi, recuperati 4 minuti, chiude la partita che finisce pertanto a reti inviolate.

Garufi in una ripartenza

Garufi in una ripartenza



Classifica
Nella VII giornata, Palermo e Napoli si annullano reciprocamente concludendo in parità (1-1), così come - inaspettatamente - Avellino e Roma (2-2), per cui Lazio e Fiorentina (che nel derby straccia il Livorno addirittura 0-6) allungano il distacco portandosi in testa a quota 18. Prossimo avversario del Catania il Napoli, poco dietro gli etnei in classifica con 9 punti. Sarà importante tentare di vincere, magari approfittando di uno stato di forma non propriamente eccellente dei partenopei, per lanciare subito l'attacco alla quarta posizione, oggi del Livorno.
Classifica: Fiorentina e Lazio 18; Roma 16; Livorno 15; Palermo e Catania 11; Bari e Napoli 9; Latina 8; Reggina 7; Crotone 5; Juve Stabia 5; Trapani 4; Avellino 1.

Tabellino

Catania - Crotone 0-0

Catania (4-3-1-2): Costanzo, De Matteis, Bonaventura, Mozzicato, Cannone; Gallo, Ostrek (1° st Battaglia), Livaja (11° st Floridia); Garufi; Di Grazia, Rossetti (22° st Liuzzo Scorpo). A disposizione: Saitta, Capuano, Napoli, Katsetis, Compagno. Allenatore: Pulvirenti.

Crotone (4-3-3): Barberio, Napoli, Riggio, Coluccio, Barillari; Foresta, Leto (36° st De Marco), Bozzanga (10° st Mingiano); Mittica, Fiorino, Tripicchio. A disposizione: Calderaro, Tisci, Savatteri, Maiorano, Girasole. Allenatore: D'Urso.

Arbitro: Pasquale Boggi di Salerno
Assistenti: Allegra di Messina e Mercadante di Agrigento.
Ammoniti: Bozzanga e Foresta.