Primavera, mister Pulvirenti in sala stampa

Mister Pulvirenti in campo durante Catania-Crotone 1-1

Mister Pulvirenti in campo durante Catania-Crotone 1-1 

Le dichiarazioni di mister Pulvirenti, allenatore della Primavera, dopo Catania - Crotone 1-1

Appena dopo la partita, in sala stampa mister Pulvirenti si concede alle domande degli operatori dell'informazione con la consueta, professionale disponibilità. "Partita dove incontravamo una squadra di cui già conoscevamo le caratteristiche" il giudizio sulla partita dell'allenatore rossazzurro "una squadra che cerca di far male sulle ripartenze. Noi al solito con ritmi non altissimi nel primo tempo, sicuramente meglio nella ripresa, dove abbiamo sviluppato trame interessanti, abbiamo fatto un gol, ne abbiamo sfiorato un altro, e infine la rete che abbiamo preso credo sia difficile da commentare. Da parte nostra è comunque mancata un pò di aggressività, abbiamo faticato un pò perchè siamo stati statici, poco brillanti nelle uscite, bravi quelli del Crotone che ci venivano a pressare. Meglio comunque con Di Grazia interno di centrocampo, e allora abbiamo creato qualcosina in più."

"Fabio è un figlio del Catania" commenta sull'ennesima partita in Primavera da incorniciare per Aveni "non è figlio di Torre del Grifo, ma c'era ancora prima che ci trasferissimo qui, per questo dico è un figlio del Catania. Lui conosce perfettamente il pensiero dello spogliatoio, dove si parla di concetti sani, dove bisogna accostarsi con grande umiltà, perchè il Catania ha bisogno di questa tipologia di giocatori, di Aveni e di tanti altri ancora, ci sarebbe una sfilza di nomi da fare, e sono convito che Fabio come gli altri compagni possano fare bene e raccogliere quello che meritano nel loro percorso."

"Sono tanti i concetti da sviluppare" risponde interrogato sulle difficoltà incontrate in casa rispetto alle gare esterne "non può essere soltanto una la causa da analizzare: l'atteggiamento, gli spazi concessi fuori che poi qui non ti concedono, la forma fisica, alla fine i risultati sono anche figli di questo. Se oggi la partita fosse finita 1-0 nessuno avrebbe potuto recriminare, è stato un infortunio, ne prendiamo atto e riprendiamo a lavorare per migliorare."