Primavera, 'le cinque giornate di Catania'

I ragazzi della Primavera del Catania

I ragazzi della Primavera del Catania 

Contro la Virtus Lanciano per inseguire la Final Eight. Assente Petkovic squalificato per tre turni, aggregato Fabio Sciacca

"Le cinque giornate di ... Catania"

Mancano ormai cinque giornate al termine della stagione regolare del Campionato Primavera 2012-2013, e il Gruppo C, che vede protagoniste le società del centro-sud Italia, è proprio quello più equilibrato. Sono cinque infatti le squadre che si contendono le prime posizioni, ovvero Catania, Palermo, Lazio, Napoli e Roma. Se la classifica attuale rispecchiasse quella finale del girone eliminatorio, il verdetto della classifica avulsa per il trittico di testa assegnerebbe 6 punti a Lazio e Catania, soltanto 2 al Palermo, la Roma inoltre sarebbe la migliore delle quinte di tutti e tre i gruppi. Soltanto 4 punti distanziano le prime dalla quinta, 44 i punti di Catania, Palermo e Lazio, 43 del Napoli, 40 infine quelli della Roma. Il fatto che il sesto posto, occupato a pari merito da Ascoli (con una partita da recuperare, però) e Reggina con 30 punti, ne disti ben 10 dal gruppetto di testa, la dice lunga sulla netta differenza di valori.

IX giornata di ritorno

In occasione del prossimo turno, tutte gli incontri si giocheranno sabato 16 marzo. Questo il tabellino delle partite che vedono coinvolte le squadre di testa:

Catania-Lanciano - 14.00 C.S. Torre Del Grifo – Mascalucia (CT
Lazio-Ascoli - 14.30 Centro Sportivo S.S. Lazio – Formello (RM)
Pescara-Palermo - 10.30 Campo Comunale – Cepagatti (PE)
Reggina-Napoli - 12.00 C.S. Sant'Agata – Reggio Calabria
Ternana-Roma - 14.30 Campo Orlando Strinati – Terni

Come noto il Catania, avendo superato indenne il recente tour de force contro Lazio, Roma e Napoli, non dovrà più affrontare alcuna concorrente diretta di qui alla fine del torneo. Di diverso tenore, invece, il futuro delle altre squadre interessate alle prime posizioni, che dovranno affrontare uno (Napoli e Lazio) o due (Palermo e Roma) scontri diretti, come da seguente dettaglio.

Roma-Lazio (X giornata)
Napoli-Palermo (XII giornata)
Palermo-Roma (XIII giornata)

Il Napoli, inoltre sosterrà nello stesso periodo il doppio incontro contro la Juventus per l'aggiudicazione della Tim Cup Primavera, e la gara d'andata - già disputata mercoledì 13 allo Juventus Stadium - si è conclusa con il risultato di parità (1-1).

I numeri della Primavera

Torniamo al Catania, 15 risultati utili consecutivi, soltanto una sconfitta subita (a pari merito con la Lazio), seconda migliore difesa per numero di reti subite, 18 (solo la Roma ha fatto di meglio con 17). Fabio Aveni con 13 reti (nessun rigore) è al secondo posto della classifica marcatori, preceduto dal napoletano Roberto Insigne (17 reti, 7 su rigore), ma non devono trarre in inganno le tre reti di differenza, anzi! Il rossazzurro sarebbe infatti il primo se non si considerassero i rigori di Insigne. Quella rossazzurra è in generale una squadra molto equilibrata, che punta su un buon gruppo di giovani calciatori. Di Aveni abbiamo già detto, insieme a Barisic (8 reti) sono le eccellenze dell'attacco catanese, ma anche Petkovic (3) e Caruso (3), non trascurando il centrocampista Addamo (4), si sono alternati nella realizzazione delle reti più importanti che hanno portato la squadra etnea alla testa della classifica.

Sirene e sogni

A proposito di Maks Barisic, voci incontrollate di mercato lo vorrebbero oggetto del desiderio di Juventus, Milan e Roma. Ovviamente l'unica certezza è che il Catania vanta un diritto di riscatto nei confronti del Luka Koper, società che ne detiene il cartellino. Nel frattempo Maks, oltre al desiderio di chiudere il campionato Primavera al meglio, spera di maturare (dopo quella già ottenuta) altre convocazioni in prima squadra, sognando - perchè no - la gioia dell'esordio. Sogno che almeno per sabato coltiverà invece il centravanti croato Bruno Petkovic, stante la fresca convocazione fra i 23 rossazzurri a disposizione di mister Maran per Catania-Udinese. Autore di un gol nella partitella di mercoledì che lo ha visto protagonista fra gli attaccanti della prima squadra, avrà possibilità nelle prossime settimane di dare il meglio di sé ancora fra i "grandi", visto che non potrà giocare in Primavera a causa della sanzione di ben tre turni di squalifica comminatagli dal Giudice Sportivo per aver colpito alla gamba (durante Pescara-Catania 2-2) un avversario a gioco fermo.

Qui Torre del Grifo

Mister Pulvirenti, dunque, alle prese con la sostituzione del centravanti. Sua alternativa "naturale" è il montenegrino con passaporto svedese Sadmir Zekovic, 190 cm. d'altezza, 2 reti fino ad oggi per lui (una in campionato). E' però possibile che, sulla falsariga dei primissimi incontri di inizio campionato, sia Barisic a prenderne il posto, con il conseguente impiego sin dai primi minuti del catanese Simone Caruso sulla fascia destra. Rientrerà inoltre il catanese Agostino Gallo dall'aver scontato un turno di stop dopo l'espulsione patita nel finale del vittorioso incontro contro il Napoli. Inoltre, notizia dell'ultimo minuto, Fabio Sciacca sarà aggregato alla formazione di Giovanni Pulvirenti con lo scopo di testare le sue reali condizioni in una partita piena. Quella contro la Virtus Lanciano, ultima in classifica, solo una vittoria su 21 incontri sin qui disputati, sembrerebbe essere a tutti gli effetti la classica partita da definire pura "formalità". Nella gara d'andata i catanesi regolarono quelli del Lanciano con il classico 0-2. Domani, fra i lancianesi, assenti Esposito e Verna, entrambi per squalifica. Tornando alla formazione rossazzura, disposta da consolidata tradizione sul 4-3-3, potremmo ipotizzare: Messina; Franchina, Brugaletta, Cabalceta, Maran; Diop, Sciacca, Addamo; Barisic (Caruso), Zekovic (Barisic), Aveni.

E se succede che ...

Appuntamento dunque con i tifosi alle 14:00 di sabato 16 marzo a Torre del Grifo, campo 3, per l'incontro Catania-Lanciano, valevole per la IX giornata di ritorno del Torneo Primavera Giacinto Facchetti. Il Catania scenderà in campo conoscendo i risultati finali di Palermo e Napoli, attese entrambe da due difficili gare esterne, rispettivamente sui campi di Pescara e Reggio. A seguire le gare che vedranno impegnate Lazio e Roma. Alle 16:30 sapremo se e come la testa della classifica registrerà la conferma delle attuali posizioni o piuttosto l'allungo di una o più protagoniste, con l'augurio e la speranza del primato rossazzurro.