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Primavera, bella vittoria e speranza playoff

Garufi realizza il gol del 2-0

Garufi realizza il gol del 2-0 

A Torre del Grifo, nella partita valida per la 19^ giornata del Torneo Primavera TIM "Giacinto Facchetti", i rossazzurri hanno avuto ragione della Juve Stabia con un convincente 3-0. Garufi mattatore dell'incontro con una doppietta.

Non è stato poi così difficile avere la meglio su una Juve Stabia che scendeva a Catania con le valide credenziali conquistate negli ultimi incontri. Bravi i rossazzurri a fare bene sotto porta, cosa che non era riuscita nelle ultime tre partite. E anche restando in dieci, hanno sempre cercato di non sprecare mai un pallone. Dopo il pareggio di cui ieri si sono accontentate Livorno e Napoli, la classifica si accorcia considerevolmente, assegnando ancora serie chances al Catania (6^ con 29 punti, in condominio con il Palermo che vanta un incontro da recuperare) di poter puntare al 4° posto (Napoli a 32 punti), aggiungendo però che anche le due migliori quinte dei tre gironi (nel nostro, Livorno a 30 punti) acquisiscono il diritto di accesso ai playoff. Bisognerà guardare avanti partita dopo partita, cercando sempre questo tipo di prestazioni. Tutti hanno fatto la loro parte oggi, ogni reparto ha risposto alle attese dell'allenatore, anche i subentrati sono stati preziosi, unico neo il rosso diretto a Petkovic che pur aveva guidato con piglio sicuro l'attacco rossazzurro.

Il Catania schiera il classico 4-3-3, impiegando come avevamo previsto tanto Ficara quanto Petkovic dalla prima squadra, restituendo alla sua posizione più congeniale il capitano Brugaletta, con l'utilizzo del catanese Cannone sull'out basso sinistro. Confermato a pieni voti il centrocampo con Sessa avanti la difesa e Gallo e Garufi (i due match-winner della partita) rispettivamente a destra e sinistra, in attacco un turno di riposo per Di Grazia in favore di Rossetti, e conferma di Caruso, lasciando spazio al centro dell'attacco al croato Petkovic. In panchina ambedue i portieri schierati nei precedenti incontri, tutti gli "stranieri", Scapellato e un Aveni che non vuole perdere occasione di gustare sempre più da vicino i sapori delle sfide. La Juve Stabia si schiera a "specchio", tentando di confondere con i numeri le linee di centrocampo ed attacco. Tanti gli ex rossazzurri in campo, Gargiulo, Marciano e D'Ancora, che prima di giocare salutano mister Pulvirenti.

Non c'è quasi storia già nel primo tempo, visto che i catanesi cercano con veemenza di chiudere subito la pratica e nel migliore dei modi. Caruso e Petkovic dialogano bene fra di loro e procurano vive preoccupazioni alle vespette gialloblu. Non è nemmeno la mezz'ora quando sugli sviluppi di una respinta del portiere Capuano sul tiro del sempre pericoloso Petkovic, il catanese Gallo non ha difficoltà alcuna a realizzare il gol del vantaggio praticamente a porta vuota. Pochi minuti dopo è ancora Caruso ad impensierire Capuano che si salva in angolo. Nell'area opposta Ficara non si sporca nemmeno i guantoni, l'unico tiro di tutto il primo tempo dei campani infatti, opera dell'ex D'Ancora, è fuori. A pochi minuti dalla fine arriva il raddoppio rossazzurro, grazie ad un virtuosismo di Caruso che apre la strada al gol di un Garufi sempre più determinante.

Al ritorno in campo, naturalmente i ragazzi dello Juve Stabia tentano di ribaltare il risultato. Un brivido serpeggia sulla schiena quando Petkovic, ottima la sua prestazione sino a quel punto, all'ottavo minuto rimedia un rosso dal Sig. Pillitteri perchè protesta con parole insultati dirette all'arbitro che gli aveva appena fischiato un fallo contro. Ma è la giornata del Catania, i ragazzi non si smontano e continuano a costruire gioco con buona tecnica. Coraggiosamente mister Pulvirenti richiama in panchina Rossetti e butta nella mischia il centravanti Compagno, l'unico che per caratteristiche possa prendere il posto del croato. Il piatto è servito subito, Compagno infatti viene atterrato in area ed è rigore per il Catania. Al 18° dunque lo specialista Garufi realizza il penalty assegnato per il gol del 3-0, salendo a quota 5 nella classifica dei goleador della squadra, affiancando Caruso e Di Grazia. La reazione degli avversari è inefficace, soltanto una punizione dell'ex Marciano che finisce in corner. Caruso e Compagno sono padroni della metà campo avversaria, Gallo e Garufi li assistono creando nuove occasioni, quasi come se non risentissero affatto dell'assenza dal campo di uno di loro. Compagno, rientro scoppiettante il suo dopo diversi turni di assenza per problemi fisici, ha ancora il tempo di tentare la sua realizzazione personale, ma il bel tiro è deviato con una prodezza da Capuano. Triplice fischio, finisce 3-0.


TABELLINO

Catania - Juve Stabia 3-0 (1°Tempo 2-0)
Marcatori: 27° pt Gallo, 42° pt e 18° st (rig.) Garufi.

Catania (4-3-3): 1 Ficara; 2 De Matteis, 5 Lovric, 6 Brugaletta (K), 3 Cannone; 8 Gallo, 4 Sessa, 10 Garufi (VK) (34° st 14 Bonaventura); 7 Caruso (37° st 20 Di Grazia), 9 Petkovic, 11 Rossetti (14° st 19 Compagno). A disposizione: 12 Saitta, 13 Capuano, 15 Vaccaro, 16 Ostrek, 17 Katsetis, 18 Livaja, 21 Scapellato, 22 Costanzo, 23 Aveni. Allenatore: Pulvirenti.

Juve Stabia (4-3-3): 1 Capuano; 2 Camarota (14° st 19 Cardore), 5 Mileto (VK), 6 Carillo, 3 Piacente; 7 Carrotta (1° st 17 Gisonni), 4 Guastamacchia (24° st 18 Cretella), 8 D'Ancora; 11 Marciano, 9 Gargiulo, 10 Elefante (K). A disposizione: 12 Mennella, 14 La Mura, 15 Guarino, 16 Sacco. Allenatore: Turi.

Arbitro: Pillitteri di Palermo.
Addizionali: D'Annibale e Vecchi.
Ammoniti: Piacente e Carillo (J).
Espulso: Petkovic (C).

Le foto dell'incontro