Primavera, ad Avellino missione possibile!

Lovric e Costanzo a difesa della porta rossazzurra

Lovric e Costanzo a difesa della porta rossazzurra 

Solo cinque partite per conquistare l'accesso ai playoff, quella di Avellino gara fondamentale per non perdere terreno dalla quarta posizione, appannaggio del Palermo con un solo punto di vantaggio. Si gioca domani alle 11.

Missione possibile! Non deve e non può far paura ai giovani rossazzurri la tana ... dei lupi biancoverdi. Non perchè debba mancare il dovuto rispetto verso tutto e tutti, anche se ultimi, quanto invece continui quel giusto approccio andato sempre più raffinandosi in occasione delle ultime partite. Logico che mister Pulvirenti tenga alta l'attenzione dei ragazzi, sempre puntando sull'applicazione di quanto fatto in settimana durante gli allenamenti, con l'obiettivo di continuare queste prestazioni di buon livello.

Ma tornando ai "lupetti", è d'obbligo ricordare le ultime due prestazioni contro avversarie di rango superiore, Roma e Fiorentina, rispettivamente terza e seconda forza del girone, che hanno dovuto sudare le classiche sette camicie per averne ragione, e solo con un risicato 1-0. Sempre contro la Roma è maturato, nella gara d'andata a Trigoria pareggiata 2-2, il primo dei tre punti sinora acquisiti, grazie allo spettacolare gol di Rizzo direttamente dal dischetto del centrocampo, trovando del tutto impreparato il portiere giallorosso. "Nessun dorma" quindi (prendendo in prestito il primo rigo dalla celebre romanza per tenore della Turandot di Giacomo Puccini), quando si affronta l'Avellino, in particolar modo fra le mura amiche del "San Michele di Serino". I numeri, però, dipingono un Avellino assolutamente avulso dai giochi del girone C, con 66 gol subiti, nessuna partita vinta, 18 perse. Fra le file biancoverdi assente Antonio Musto, che dovrà scontare il turno di squalifica comminatogli dal Giudice Sportivo.

Tornando ai fatti di Torre del Grifo, pare abbia trovato una buona quadratura - finalmente - la squadra rossazzura. Quando impegnato in prima squadra Giuseppe Ficara, in porta Giorgio Costanzo (buono anche l'apporto di Moreno Saitta, quando chiamato in causa) fornisce ampie garanzie come estremo difensore, ricordiamo infatti un prodigioso intervento contro il Napoli già sul 2-0. Linea a quattro di difesa ben registrata con Michele De Matteis e uno fra Francesco Cannone e Mario Bonaventura sulle fasce, al centro capitan Simone Brugaletta e, complice un periodo di non perfetta forma fisica di Erick Cabalceta, il croato Dragan Lovric (classe '96), ormai definitivamente titolare e pienamente aderente al profilo richiesto nell'eventualità "finali", visto che non vi saranno ammessi fuori-quota che non siano al massimo '94. Se il totale delle reti fatte non esalta, quelle subite rappresentano un piccolo vanto per la difesa rossazzurra, vera roccaforte difficle da violare, 21 reti sono il secondo miglior risultato del girone C, dietro le 20 della Roma,a livello di torneo solo Torino (19) e Sampdoria (20) hanno fatto meglio.

Il reparto di centrocampo è quello che da tempo si è assestato nella definitiva linea a tre, con l'emergente Alfonso Sessa (classe '96) a guardia della difesa e i "collaudati" Agostino Gallo e Sergio Garufi, rispettivamente a destra e sinistra. E il reparto che più convince, con i suoi interpreti protagonisti di una crescita esponenziale a livello tecnico-tattico, considerato che Gallo non è sfuggito agli occhi attenti di "scout" anche dall'estero, e che Garufi ha esordito in prima squadra, oltre ad essere l'attuale miglior marcatore della Primavera con 8 reti.

In attacco l'unica pedina dal posto assicurato è sin'oggi stato il veloce e generoso classe '94 Simone Caruso sulla corsia destra, mentre al centro e a sinistra hanno fornito il loro prezioso impegno Andrea Di Grazia, Mattia Rossetti, Andrea Compagno (tutti '96 provenienti dalla formazione Allievi della scorsa stagione), Bruno Petkovic e da qualche gara a questa parte Fabio Aveni, tanto sfortunato nel suo prestito a Perugia, quanto implacabile match-winner degli ultimi due incontri.

In questa ventiduesima giornata del girone C del Campionato Primavera Tim - Trofeo "Giacinto Facchetti", partita "clou" in programma domenica 30 marzo alle 11,30 a Trigoria Roma-Palermo. Il Palermo tenterà strenuamente di difendere la quarta posizione dall'assalto dei rossazzurri (distanti appena un punto), i giallorossi dal canto loro aspirano ancora a raggiungere la seconda posizione del girone, oggi appannaggio dei viola, che assicura la qualificazione diretta alla Final-Eight. Ancora una volta, dunque, la Primavera del Catania - realizzando l'intera posta in gioco, ovviamente - potrebbe sorpassare il Palermo, appropriandosi della quarta posizione, nell'attesa che il risultato di domenica possa poi confermare la classifica.

Questi gli atleti a disposizione (unico assente Raoul Vaccaro), convocati da mister Pulvirenti:
Portieri, Costanzo, Saitta;
Difensori, Bonaventura, Brugaletta, Cannone, Capuano, De Matteis, Lovric;
Centrocampisti, Gallo, Garufi, Katsetis, Livaja, Ostrek, Scapellato, Sessa;
Attaccanti, Aveni, Caruso, Compagno, Di Grazia, Rossetti.

La probabile formazione potrebbe essere così schierata in campo:
Costanzo
De Matteis Lovric Brugaletta Bonaventura(Cannone)
Gallo Sessa Garufi
Caruso Di Grazia(Compagno) Rossetti(Di Grazia)