Primavera, a Trapani decisivi Garufi e Caruso

Simone Caruso, contro il Trapani quarto gol stagionale

Simone Caruso, contro il Trapani quarto gol stagionale 

Dopo Palermo, anche il derby di Trapani assume tinte rossazzurre. Garufi e Caruso gli artefici della vittoria per 0-2. La squadra aggancia la quinta posizione e alla ripresa, partita verità contro il Livorno in chiave playoff.

Thank God It's Friday, Grazie a Dio è venerdì, recitava il titolo di un film fine anni settanta, ed in effetti la Primavera rossazzurra è proprio fortunata negli anticipi del venerdì. Dopo la vittoria esterna centrata a Reggio il venerdì di due settimane fa, ecco ieri la seconda consecutiva (4 in totale, dopo quelle di Bari e Palermo) e sempre di venerdì. Sotto il torchio dei rossazzurri, al Comunale di Custonaci, è finita la matricola Trapani, nel secondo derby stagionale di Sicilia. Il successo rinnova le prerogative di zona playoff per i giovani etnei, visto che il Catania con questi tre punti guadagna definitivamente il quinto posto a quota 20, staccando il Napoli (18 punti, 6° posizione) fermato 3-1 dalla Roma, e riducendo a 5 i punti dalla quarta, quel Livorno (25) sconfitto in casa propria da un Palermo che continua la sua corsa appaiato al Catania. Male invece il Trapani, che rimane solo al penultimo posto con appena 4 punti.

Ancora una volta succede che ad un primo tempo poco spumeggiante segua poi una ripresa condotta a ritmi sostenuti, indice di eccellente tenuta atletica, che consente ai ragazzi di mister Pulvirenti di conseguire la vittoria. Entrambe le reti rossazzurre infatti sono arrivate nell’ultimo quarto di gara grazie a Garufi e Caruso, riflettori accesi dunque sui due catanesi, spesso decisivi. In particolare, la crescita tecnico-tattica di Garufi è fondamentale per questa squadra, il giovane centrocampista sa difendere, rilanciare e costruire il gioco, batte le punizioni ed i rigori ed infine riesce anche a finalizzare opportunamente, come successo nel gol dell'1-0.

Il Catania si presenta con un 4-3-3 "renforcée" visto che schiera in campo quattro punte, i tre '96 Di Grazia, Rossetti e Compagno, e il fuori-quota 94 Simone Caruso. A centrocampo Fiore, fuori quota alla sua seconda partita stagionale, e Garufi, con Gallo "sacrificato" invece al ruolo di terzino destro per la contemporanea indisponibilità di De Matteis (ultimo turno di squalifica per lui) e Bonaventura (una botta da riassorbire). In difesa, oltre a Gallo, confermato Cannone sulla corsia opposta, e la copertura al centro assicurata dal rientrante Mozzicato e dal capitano Brugaletta. Fra i pali nuovamente il terzo portiere della prima squadra Giuseppe Ficara con Saitta in panchina.

A partire forte sono gli amaranto del Trapani che nei primi 5 minuti impensieriscono, ma non troppo, la retroguardia etnea per due volte grazie ai tagli di Guaiana e Pitasi. All’8° invece primo acuto dei rossazzurri con una punizione insidiosa dello specialista Garufi che dal limite dell'area scarica un tiro di destro che esce di poco fuori. Al 22° Alongi lancia Guaiana che è tanto bravo nel gesto tecnico di agganciare la palla al volo quanto modesto nella conclusione sbilenca che si perde sul fondo. Appena dopo la mezz'ora torna a farsi vivo il Catania, grazie a Gallo che pesca Compagno a tu per tu con il portiere, ma Geria sventa il pericolo. Quasi sul finire due occasioni per Messina in cinque minuti, una volta fuori a lato, l'altra alto sopra la traversa. Al 40° cambio tattico per il Catania, entra Livaja per Rossetti, rinunciando alla quarta punta a vantaggio del centrocampo.

All'inizio del secondo tempo, Prestìa dentro l’area catanese cerca un compagno appoggiando la palla al centro ma la difesa rossazzurra toglie l'occasione liberando velocemente. Fra il 10° ed il 20° Sale in cattedra il Catania, Geria deve fare gli straordinari per salvare la sua porta, prima respingendo su Garufi, poi parando su Di Grazia. Ma nulla avrebbe potuto al 15° sul colpo di testa, purtroppo impreciso, di Compagno. Dopo il ventesimo il Trapani si riaffaccia in area etnea con il tiro-cross di Rizzo su cui Ficara si salva in corner. La pressione del Catania ottiene finalmente i suoi frutti e gli etnei, sugli sviluppi di un'azione che nasce sull'out destro con il cross di Gallo, passano grazie a Garufi che anticipa i difensori e realizza il gol del vantaggio al 25°. Bravo Sergio, bene tutti. Ovviamente i granata ce la mettono tutta per raddrizzare la partita, una punizione di Prestìa dal limite si infrange sulla barriera etnea. Mister Pulvirenti corregge prudenzialmente l'assetto della squadra con Sessa al posto di Di Grazia, dentro un centrocampista, si gioca a due punte. A pochi secondi della fine dei tempi regolamentari però, sfruttando le sue doti di velocità con palla al piede, Simone Caruso si invola verso l'area avversaria in una tipica azione delle sue, e sfruttando una ribattuta di Geria sul suo primo tiro, mette a segno la rete del definitivo 2-0 e con 4 reti complessive raggiunge Di Grazia nelle marcature stagionali.

Il campionato Primavera si ferma adesso sino al 18 gennaio 2014, riprendendo infatti nel nuovo anno dalla tredicesima giornata, l’ultima d’andata, con l'incontro contro il Livorno che rappresenta un autentico scontro di play-off. In caso di vittoria, i ragazzi di mister Pulvirenti, si porterebbero a soli due punti dai labronici.

CLASSIFICA

Lazio 31, Fiorentina 30, Roma 28, Livorno 25, Catania 20, Palermo 20, Napoli 18, Latina 16, Bari 13, Juve Stabia 10*, Crotone 9*, Reggina 8, Trapani 4, Avellino 2.
* giocano Domenica alle 14:30

CLASSIFICA MARCATORI

9 RETI: Tounkara (Lazio), Leonetti (Bari), Tutino (Napoli)
8 RETI: Addessi (Latina)
7 RETI: Biasci (Livorno), Bangu (Fiorentina)
6 RETI: Ferri (Roma)
5 RETI: Tichoutou (Roma), Bruzzi (Livorno)
4 RETI: Embalo (Palermo), Bentivegna (Palermo), Gargiulo (Juve Stabia), Di Mariano, Mazzitelli (Roma), Lombardi, Crecco (Lazio), Fiorino (Crotone), Malele (Palermo), Empereuer, Gondo (Fiorentina), Caruso e Di Grazia (Catania)
3 RETI*: Garufi (Catania)
2 RETI*: Petkovic (Catania)
1 RETE*: Rossetti, Addamo e Compagno (Catania)
* per motivi di spazio, solo giocatori Catania

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TRAPANI-CATANIA 0-2

MARCATORI: 25° st Garufi, 44° Caruso

TRAPANI: Geria, Erroi, Rizzo, Manuguerra, Alongi, Accomando, Messina (17° st Tumbarello), Spinelli (33° st Pellegrino), Pitasi, Prestìa, Guaiana. A disposizione: Ferrara, Miranda, Pipitone, Ntim, Mazzara, Iuculano, Tralongo, Cicirello, Troìa, Lupo. Allenatore: Garzya.

CATANIA: Ficara, Gallo, Cannone, Fiore, Mozzicato, Brugaletta, Caruso, Di Grazia (40° st Sessa), Compagno (30° st Zekovic), Garufi, Rossetti (40° pt Livaja). A disposizione: Saitta, Provini, Capuano, Katsetis, Vaccaro, Floridia. Allenatore: Pulvirenti.

Arbitro: Salvatore Guarino di Caltanissetta.
Assistenti: Calcopietro e Mangino.

Ammoniti: Caruso e Fiore (C).